Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 79 (Nuova Serie), febbraio 2025

I numeri di Minerva

Uno sguardo al 2024

infografica archivi digitali 2024

Come ogni anno, MinervaWeb inaugura il 2025 con un articolo dedicato ai 'numeri' dell'anno appena conclusosi, occasione di riflessione sulle attività della Biblioteca del Senato e del Polo bibliotecario parlamentare tutto.

In termini di 'ritorno' dell'utenza in biblioteca - dopo la forzata interruzione dovuta alle chiusure del 2020-2021 e la coeva accelerazione nei cambiamenti nelle modalità di studio e ricerca, sempre più indirizzate al digitale - il 2024 ha confermato la tendenza positiva già registrata nel 2023. Nel corso del 2024, la Biblioteca del Senato ha registrato quasi 15 mila presenze (per un totale di circa 21.500 complessive nel Polo bibliotecario): il dato è in linea con i numeri del 2023, ma ancora significativamente distante dalle 21.800 presenze del 2019. Allargando lo sguardo, i numeri del 2024 sembrano indicare - rispetto al passato - un diverso modo di fruire della biblioteca e dei suoi servizi in presenza, in un contesto in cui comunque l''interesse' dell'utenza verso la biblioteca è rimasto costante. Sebbene infatti le presenze non abbiano registrato negli ultimi due anni numeri paragonabili con la fase immediatamente precedente l'esperienza pandemica, le nuove iscrizioni al Polo bibliotecario parlamentare - circa 2.300 nel 2024 - sono invece tornate ai livelli pre-pandemia, in linea con quanto si registrò tra 2014 e 2019 (una media di 2.400 iscrizioni all'anno). Rispetto a quegli anni, però, si rileva un significativo e interessante aumento delle iscrizioni di utenti provenienti da paesi stranieri. 120 delle richieste di iscrizione al Polo bibliotecario parlamentare effettuate presso la Biblioteca del Senato sono riconducibili a utenti provenienti da paesi diversi dall'Italia (nel 2019 furono 53), e oltre che in numeri assoluti, il dato è in aumento anche in rapporto al totale delle nuove iscrizioni: il 7,69% delle nuove richieste di iscrizione del 2024 presso la Biblioteca del Senato proviene da utenti stranieri (nel 2019 fu il 5%).

Anche nell'ottica di rendere più agevole la fruizione dei servizi della Biblioteca del Senato da parte di questa sempre più numerosa componente internazionale dell'utenza, sono state realizzate nel corso dell'anno le nuove pagine del sito e le nuove guide in lingua (inglese, francese e spagnolo), disponibili online e in sede. Più in generale, il 2024 ha visto anche la messa in opera di numerosi interventi per il miglioramento dei servizi in sede, come quelli che hanno riguardato le sale di consultazione, come l'estensione della connessione wi-fi a tutte le sale e l'adeguamento elettrico dei gruppi prese ai tavoli. Per quanto riguarda i servizi in presenza, a un andamento costante delle richieste di consultazione dei materiali di magazzino - strettamente connesso con l'andamento stesso delle presenze in sede -, si accompagna un trend positivo nelle richieste di materiali della Biblioteca della Camera al bancone della Biblioteca del Senato e viceversa (7% del totale delle richieste di materiali inoltrate dagli utenti), testimoniando un apprezzamento del servizio da parte dell'utenza. Molto apprezzati - in base ai numeri registrati - sono stati anche i servizi che la biblioteca offre su prenotazione tramite la piattaforma Affluences: nel 2024 la sala per videocall è stata riservata e utilizzata 190 volte, quella per lo studio di gruppo 175 e ha ospitato complessivamente 419 utenti. Si sono inoltre mantenute costanti rispetto al 2023 anche le richieste anticipate di materiali (145), servizio che la biblioteca consiglia soprattutto nel caso di consultazione di giornali e in generale dei materiali conservati nei magazzini esterni.

La piattaforma di Affluences è stata utilizzata dal 2024 anche per le iscrizioni al ciclo di seminari dal titolo "Parliamo di…": conversazioni sulla ricerca nelle risorse della Biblioteca del Senato, incontri dal taglio marcatamente colloquiale che la biblioteca ha organizzato in una sessione primaverile e riproposto poi in autunno. Il ciclo di seminari ha arricchito il panorama di iniziative messe in campo dalla biblioteca per potenziare la propria comunicazione esterna nel 2024. Tra queste, ha incontrato un ottimo riscontro - come già l'edizione del 2023 - l'organizzazione di visite guidate in biblioteca per gli studenti delle università romane. Nel 2024 l'iniziativa ha coinvolto in 20 visite circa 720 studenti (650 nel 2023), vedendo la partecipazione sia di professori che per la prima volta hanno preso parte all'iniziativa, sia - come già accaduto nel 2023 - di professori che già avevano preso parte alle visite nel 2022 o 2023, a conferma del valore assunto da questi momenti in biblioteca per la formazione degli studenti. Visto il rilevante aumento dell'utenza straniera, nel corso del 2025 la biblioteca conta di coinvolgere nell'iniziativa anche le università straniere con sede a Roma. Parallelamente, il 2024 ha visto anche il significativo intensificarsi della visibilità della biblioteca sui canali social istituzionali del Senato: nel 2024 la biblioteca è stata protagonista di più di 150 post tra X e Instagram, raccogliendo più di 14.000 interazioni. Tra i contenuti del 2024, hanno trovato inoltre spazio dei brevi video promozionali della biblioteca, realizzati in collaborazione con l'Ufficio stampa del Senato e dedicati ad alcuni dei servizi della biblioteca, come le modalità di iscrizione o il funzionamento del sistema di richiesta anticipata dei materiali sulla piattaforma Affluences. I video sono attualmente disponibili sia sul profilo Instagram del Senato sia sul sito della biblioteca (nelle pagine Ammissione del pubblico e Servizi e informazioni.

Per quanto concerne le banche dati e le risorse elettroniche, il 2024 ha registrato una flessione nell'utilizzo dei portali 'aggregativi' di questa tipologia di risorse: il portale delle banche dati Re@lWeb ha registrato 33.656 accessi (nel 2023 furono più di 44.000), e la Biblioteca digitale - complessivamente - circa 4.200 (rispetto ai circa 7.700 dell'anno precedente). Mostrano invece dati costanti o significativi miglioramenti le singole banche dati, a partire dagli aggregatori di quotidiani Pressreader e Factiva: il primo ha registrato nel corso del 2024 più di 7.500 accessi, con più di 20.300 testate sfogliate e 366.400 articoli letti; il secondo più di 6.700 accessi (risultati migliori si ebbero solo nel 2016-2017) e quasi 129.000 articoli letti. L'archivio del "Corriere della Sera" si conferma tra i più utilizzati tra gli archivi di quotidiani sottoscritti dalla biblioteca anche nel 2024 (più di 900 accessi), mentre tra i quotidiani stranieri di attualità, il più letto è stato "Le Monde" (quasi 500 accessi e più di 35.500 pagine visualizzate). Si rileva un trend positivo nei dati relativi alla consultazione degli archivi digitali curati dalla biblioteca: "L'Astrolabio" ha registrato circa 2.300 accessi (con circa 27.600 pagine visualizzate, a fronte delle 6.200 del 2023) e "Mondoperaio" circa 3.400 (con quasi 27.000 pagine visualizzate, a fronte delle 16.200 del 2023). Anche l'archivio dell'"Avanti!" mostra un miglioramento nei dati di utilizzo, con circa 23.800 accessi e quasi 227.500 pagine visualizzate nel 2024 (nel 2023, circa 23.280 accessi e circa 188.000 pagine visualizzate). Hanno raccolto un ottimo riscontro nel corso del 2024 anche i periodici digitalizzati e caricati dalla biblioteca nelle proprie collezioni su Internet Archive, con quasi 56.000 visualizzazioni complessive.

Continua inoltre l'ampliamento dell'offerta di pubblicazioni periodiche elettroniche diverse dai giornali: nel corso del 2024, la biblioteca ha infatti aggiunto al novero delle risorse sottoscritte i journal della piattaforma Project MUSE, e ha esteso il proprio abbonamento al portale JSTOR a tutti i contenuti in esso compresi. È stato anche portato avanti il progetto di inserimento manuale di accessi a contenuti open access nella Biblioteca digitale: nel corso del 2024 sono state rese accessibili tramite la Biblioteca digitale più di 1.200 risorse digitalizzate da altri enti - e quindi conservate in repository diversi -, tra pubblicazioni periodiche e monografie storiche, possedute dalla Biblioteca del Senato in formato cartaceo, con la speranza di facilitare il reperimento di queste risorse da parte degli utenti.

**********************

Pubblicato il