-
Marzo 2007
-
Martedì 27
Nomina Presidente Istituto nazionale Vittorio Emanuele III
La Commissione Difesa, in sede consultiva su atti del governo, ha concluso l'esame, esprimendo un parere favorevole, sulla proposta di nomina del generale ispettore capo Francesco Altomare a Presidente dell'Istituto nazionale di beneficenza "Vittorio Emanuele III" (n. 25).Riordino dei servizi di informazione per la sicurezza
Audizioni in 6a Commissione
La Commissione Finanze ha svolto le audizioni del Direttore dell'Agenzia delle Dogane e del Direttore del Demanio, in relazione all'Atto di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l'attività delle Agenzie fiscali, per gli anni 2007-2009 (Doc. CII, n. 1).Nuovo calendario dei lavori
Come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo, che si è riunita oggi alle 12, dopo la conclusione dell'esame del decreto-legge n. 4 sulla proroga di missioni internazionali (ddl 1381), previsto per la seduta di oggi, l'Assemblea nelle sedute di mercoledì 28, giovedì 29 e venerdì 30 marzo affronterà il decreto sulle liberalizzazioni (ddl n. 1427).
La prossima settimana il calendario prevede il vaglio delle modifiche apportate dalla Camera al decreto sulla violenza negli stadi (ddl 1314-B), del bilancio interno del Senato e di mozioni su industria agro-alimentare e medicina di genere.
Nella settimana dopo Pasqua, da mercoledì 11 aprile, oltre alle mozioni non concluse e ad una sull'uso personale di stupefacenti, saranno all'ordine del giorno alcune ratifiche e la delega sul riordino degli Enti di ricerca (ddl n. 1214).Scomparsa di Beniamino Andreatta: il cordoglio dell'Aula
In apertura della seduta pomeridiana dell'Assemblea il Presidente Marini ha ricordato la figura di Beniamino Andreatta, invitando i senatori ad osservare un minuto di raccoglimento.
Come ricordato dal Presidente Marini nel suo discorso, il senatore Andreatta «nell'esercizio delle sue alte responsabilità di Governo al Bilancio, al Tesoro, agli Esteri e alla Difesa - solo per citarne alcune - si è costantemente contraddistinto per un rigore intellettuale e morale che si coniugava a una grande passione civile. Ha affrontato snodi non semplici, manifestando, accanto alla riconosciuta competenza, un costante e solido senso dello Stato e dell'interesse generale, sempre, anche quando decisioni e opinioni potevano costare l'impopolarità.
Brillante economista, studioso raffinato e dotato di originalità di pensiero, inesauribile fonte di proposte e approcci per affrontare in maniera moderna e volta al futuro i grandi problemi dell'economia, dello sviluppo e della finanza del nostro Paese e convinto sostenitore dell'Europa e del valore dell'unità dei popoli europei.
Beniamino Andreatta è stato anche una figura centrale nel panorama del cattolicesimo politico italiano che gli deve molto, come a poche altre personalità nella nostra storia. Maestro di tantissimi giovani, non solo nell'università, ma anche nella politica, aveva saputo, anche per questa strada, dare un'indicazione precisa e inequivoca: il futuro del Paese, di ogni Paese, è nelle mani dei giovani, a cui le generazioni che li hanno preceduti devono, con generosità, trasferire con le competenze la fiducia e la voglia di andare più avanti».Decreto liberalizzazioni: da giovedì in Aula
Con la relazione del senatore Guido Galardi (Ulivo), la Commissione Industria ha avviato l'esame del ddl 1427 di conversione in legge del decreto-legge n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese, già approvato dalla Camera e in scadenza il 2 aprile.
Alle ore 20 del 27 marzo è scaduto il termine per la presentazione di eventuali emendamenti e ordini del giorno.
Da giovedì 29 marzo il decreto è all'ordine del giorno dell'Assemblea.Audizioni in Commissione per la semplificazione della legislazione
La Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione, ha ascoltato i rappresentanti dell'Associazione porti italiani (ASSOPORTI), nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla semplificazione della legislazione, con particolare riferimento allo stato di attuazione del procedimento per l'abrogazione generalizzata di norme di cui all'art. 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246.Il Garante delle comunicazioni in Commissione Rai
Giovedì 29 marzo alle ore 14 la Commissione per l'indirizzo e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi ha all'ordine del giorno l'audizione dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.Audizioni in Comitato per il segreto di Stato
La Commissione per il segreto di Stato ha svolto l'audizione del Ministro della difesa Parisi.Il Ministro Ferrero in Commissione infanzia
La Commissione parlamentare per l'infanzia ha svolto l'audizione del Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero nell'ambito dell'indagine conoscitiva in materia di strumenti di coordinamento istituzionale delle politiche dell'infanzia e dell'adolescenza.Audizioni della Commissione Ambiente
Questa settimana la Commissione Ambiente ha in calendario:
- I. Indagine conoscitiva sulle problematiche afferenti il sistema delle aree protette e la rete natura 2000: audizione del Direttore generale della direzione generale per la protezione della natura del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare.
- II. Seguito dell'indagine conoscitiva sui cambiamenti climatici, anche in vista della Conferenza nazionale su energia, ambiente e attuazione del Protocollo di Kyoto: audizione di rappresentanti di Assoelettrica ed Edison.
Indagine sul mercato del lavoro
La Commissione Lavoro ha in agenda per mercoledì 28 marzo alle ore 15,15 il seguito dell'indagine conoscitiva sulla situazione delle fasce deboli del mercato del lavoro con l' audizione dei rappresentanti della Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori (CONFSAL), della Confederazione unitaria di base (CUB), della Confederazione generale del commercio, del turismo, dei servizi, delle professioni e delle PMI (CONFCOMMERCIO) e della Confederazione italiana esercenti attività commerciali, turistiche e dei servizi (CONFESERCENTI).Procedure informative della 9a Commissione
La Commissione Agricoltura ha portato avanti l'indagine conoscitiva sulla competitività interna ed internazionale delle imprese del settore primario ed agroalimentare con l'audizione di rappresentanti di Federalimentare, mentre in relazione all'indagine sulle prospettive di sviluppo dell'uso di biomasse e di biocarburanti di origine agricola e sulle implicazioni per il comparto primario è stata ascoltata una delegazione della Conferenza delle Regioni e Province autonome.
Ripiano disavanzi nel settore sanitario
E' iniziato, nelle Commissioni Bilancio e Sanità riunite, il vaglio del ddl 1411 di "Conversione in legge del decreto-legge 20 marzo 2007, n. 23, recante disposizioni urgenti per il ripiano selettivo dei disavanzi pregressi nel settore sanitario".Partecipazione italiana a ricostituzione delle risorse di Fondi e Banche internazionali
La Commissione Esteri ha in programma per mercoledì 28 marzo alle ore 13,30 l'audizione del dirigente generale della Direzione per i rapporti finanziari internazionali del Dipartimento del Tesoro, dottor Ignazio Angeloni, in relazione al disegno di legge n. 1108 concernente la partecipazione italiana alla ricostituzione delle risorse di Fondi e Banche internazionali.Celebrazione del cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma
Venerdì 23 marzo l'Aula del Senato ha ospitato la celebrazione del cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma. La cerimonia - trasmessa in diretta da RaiUno e dal canale satellitare del Senato - è stata aperta dagli indirizzi di saluto dei Presidenti delle Camere, Franco Marini e Fausto Bertinotti, del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, e del Presidente della Commissione Europa, José Manuel Durao Barroso. Le delegazioni europee in Aula hanno quindi ascoltato le allocuzioni di Carlo Azeglio Ciampi, Valéry Giscard D'Estaing, Giulio Andreotti, Emilio Colombo e Hans-Gert Poettering. Sono infine intervenuti i Presidenti dei Parlamenti nazionali. In una pausa dei lavori è stato trasmesso un filmato che raccoglie le testimonianze d'epoca sulla costruzione dell'Unione europea.
L'area del sito dedicata all'evento »
L'intervento di apertura del Presidente del Senato, Franco Marini »
Il saluto del Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti »
Il resoconto sommario della cerimonia »Afghanistan: sì definitivo dell'Aula
Con 180 voti favorevoli, 2 contrari e 132 astenuti l'Aula ha approvato definitivamente il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 4, recante proroga della partecipazione italiana a missioni umanitarie e internazionali (ddl 1381). La discussione generale si era conclusa nella seduta pomeridiana di mercoledì 21 marzo.
Approfondimento
Il decreto-legge approvato è volto ad assicurare la prosecuzione degli interventi e delle attività destinati a garantire il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni in Afghanistan, Sudan, Libano e Iraq, prevedendo altresì disposizioni per la proroga della partecipazione del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia alle missioni internazionali di pace e di aiuto umanitario.
Come illustrato dai due relatori Tonini e Zanone, nel dibattito svolto nelle Commissioni Esteri e Difesa si è evidenziata un'ampia convergenza su tre punti: l'apprezzamento per l'operato dei militari italiani nelle missioni internazionali; la necessità di una verifica sistematica da parte del Parlamento dei risultati delle missioni internazionali, anche per evitare che il dibattito si concentri sul rifinanziamento di maggiore visibilità politica a scapito di altre iniziative significative; la tendenza al peggioramento dello scenario afgano a causa della instabilità dei Paesi confinanti e della difficoltà di conseguire obiettivi di progresso civile.
Il decreto di proroga estende le autorizzazioni di spesa dalla cadenza semestrale a quella annuale e accentua la finalità umanitaria della partecipazione italiana a missioni internazionali. L'articolo 1 reca interventi di cooperazione allo sviluppo; l'articolo 2 riguarda la missione umanitaria di stabilizzazione e di ricostruzione in Iraq; l'articolo 3 concerne le missioni internazionali delle Forze armate e delle Forze di polizia.
Il titolo di legittimazione dell'impiego di forze militari contro minacce alla pace o aggressioni è nella Carta delle Nazioni Unite e nel riferimento costituzionale all'integrazione dell'Italia nelle organizzazioni internazionali.
Il nuovo concetto strategico di sicurezza e di difesa elaborato dalla NATO tende ad accentuare la sintonia con l'ONU e a sviluppare il partenariato con l'Unione Europea: nella collaborazione di queste tre istituzioni internazionali risiede il multilateralismo, al quale l'Italia ha dato un contributo di primo piano in Libano, nei Balcani e in Afghanistan e che necessita della interazione tra interventi politici, economici e militari.
Quanto all'equipaggiamento e alle regole di ingaggio, improntate al criterio della risposta proporzionata alle minacce prevedibili, le differenze con la missione in Libano dipendono dall'assenza in Afghanistan di compiti di interposizione.
-