In Commisssione Affari costituzionali il sen. Sinisi ha illustrato il ddl 1253 sullo scrutinio elettorale informatico, per cui è stato fissato alle ore 17 di mercoledi 16 gennaio il termine per la presentazione di emendamenti.

E' stata convocata per martedì 15 gennaio alle ore 15,30 la prossima Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Parlamentari per esaminare il nuovo calendario dei lavori del Senato.

La Commissione Affari costituzionali ha approvato definitivamente in sede deliberante il ddl 1939 di "Modifica all'articolo 32 della legge 3 febbraio 1963, n. 69. Introduzione dell'uso dell'elaboratore elettronico (personal computer) nello svolgimento della prova scritta dell'esame di idoneità professionale per l'accesso alla professione di giornalista ".
Entro un mese dalla data di entrata in vigore della nuova legge, "il Governo provvede, con apposito provvedimento, ad apportare le modifiche necessarie al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 1965, n. 115, e successive modificazioni, al fine di adeguarlo alle disposizioni di cui all'articolo 32 della legge 3 febbraio 1963, n. 69, come modificato dal comma 1 del presente articolo".

Il Comitato di controllo sull'accordo di Schengen ha in agenda, per mercoledì 16 gennaio alle ore 14, l'audizione di rappresentanti della Centrale Rischi Finanziari (CRIF) nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla immigrazione e l'integrazione.

Approvata nella seduta del 19 dicembre 2007, la Seconda relazione territoriale sulla Campania della Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, chiede «assunzioni precise di responsabilità, nel rispetto delle competenze di ciascuno», dopo aver osservato che «la sensazione è che l'emergenza abbia lasciato il posto al dramma». La Relazione ribadisce «il giudizio incondizionatamente negativo sull'apparato commissariale, le cui inefficienze strutturali si sono rivelate, lungo questi anni, di entità tale da pregiudicarne, in modo irreversibile, operatività ed efficacia» e presenta una serie di proposte per uscire dall'emergenza.

• Il sito della Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse »
• La Seconda relazione territoriale sulla Campania (formato pdf: 58 KB) »
• La prima relazione sulla Campania (13 giugno 2007; formato pdf: 170 KB) »

E' scaduto ieri, martedì 8 gennaio, il termine per la presentazione dei subemendamenti all'emendamento 1.2000 del Governo al ddl 772 ("Delega al Governo per il riordino dei servizi pubblici locali"), all'esame in sede referente della Commissione Affari Costituzionali. Il provvedimento è stato rinviato in Commissione dall'Assemblea nella seduta dell'11 dicembre 2007. Il testo dell'emendamento governativo 1.2000 è pubblicato in allegato al resoconto della seduta della Commissione del 13 dicembre 2007.

• Resoconto sommario della seduta del 13 dicembre 2007 (1a Commissione) »
• Resoconto della seduta dell'11 dicembre 2007 (Assemblea) »

La riforma della cooperazione allo sviluppo è all'esame della Commissione Esteri, che è tornata ad occuparsene nella seduta di mercoledì 9 gennaio, con l'audizione del sottosegretario per l'economia Paolo Cento nell'ambito dell'indagine conoscitiva.

La Commissione Lavori pubblici e Comunicazioni è convocata per giovedì 10 gennaio, alle ore 9,30, per riprendere l'esame del disegno di legge presentato dal Ministro delle Comunicazioni recante "Disciplina e riorganizzazione del servizio pubblico generale radiotelevisivo" (ddl 1588) e del ddl 942 sullo stesso argomento presentato dal sen. Cossiga.
L'esame in sede referente è stato avviato nella seduta del 12 giugno 2007, con la relazione del sen. Montino.
Il disegno di legge di iniziativa governativa è finalizzato, come si legge nella relazione introduttiva, a «mettere la RAI in condizione di competere nella televisione del futuro, recuperando autonomia e diversità dalla televisione commerciale, e offrendo pluralismo e qualità proprie del servizio pubblico. Oggi - si legge ancora nella relazione del ddl - la RAI corre un doppio rischio. Da una parte, quello di una paralisi decisionale dovuta all'incrocio tra la tradizionale lottizzazione e l'attuale bipolarismo iperframmentato con la conseguente situazione di instabilità del suo vertice. [...] Dall'altra parte, l'avvento di un sistema multipiattaforma e multicanale rischia di rendere molto complicata l'identità, la diversità, la riconoscibilità del servizio pubblico. E' evidente, infatti, che in un panorama di 3-4-5 piattaforme e 400-500-600 canali, sarà sempre più difficile identificare il servizio pubblico e giustificarne il finanziamento specie se continuerà a non differenziarsi dal modello della televisione commerciale».

Nella seduta di venerdì 21 dicembre 2007, l'Assemblea ha approvato in via definitiva la Finanziaria (ddl 1817-B), su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia, il Bilancio (ddl 1818-B) e il disegno di legge - collegato alla manovra finanziaria - relativo al protocollo su lavoro e previdenza (cosiddetto "protocollo welfare", ddl 1903). Anche su quest'ultimo provvedimento era stata posta la questione di fiducia.

E' proseguito il dibattito sulla proposta di testo unificato del Presidente relatore Bianco, per l'adozione come testo base per la riforma della legge elettorale (ddl 129 e connessi). Il Presidente ha quindi dichiarato chiusa la discussione generale e ha integrato la relazione sui disegni di legge 1917, 1767, 1909, 1900 e 1936. L'esame proseguirà martedì 15 gennaio alle ore 11,30.
L'ultima seduta dedicata all'argomento, prima della sospensione natalizia, si era tenuta il 19 dicembre. Nella seduta di martedì 11 dicembre il Presidente Enzo Bianco aveva presentato una proposta di testo unificato, oggetto del dibattito. La proposta è stata illustrata in un comunicato stampa dello stesso Presidente Bianco.

• Il comunicato stampa del Presidente Enzo Bianco »
• Il resoconto della seduta di martedì 11 dicembre (in allegato il testo proposto) »
• Il sito della Commissione Affari costituzionali »
• Convocazioni della settimana (formato pdf) »
• L'approfondimento sulle vigenti leggi elettorali, sul referendum e sui sistemi elettorali nei maggiori paesi europei »