2003
La Biblioteca del Senato a Palazzo della Minerva
Il 21 giugno 2003 la Biblioteca del Senato ha aperto le sue porte al pubblico nella sede di Palazzo della Minerva, mettendo a disposizione un patrimonio composto da circa 700.000 volumi, circa 3.000 periodici e 600 giornali italiani e stranieri, la più importante raccolta di Statuti dei Comuni e delle corporazioni dal tardo Medioevo all'Età contemporanea, edizioni antiche di diritto comune e canonico, una delle più ricche collezioni di periodici dell'Ottocento e molto altro ancora. Il volume ricostruisce il percorso, avviato nel 1991 da Giovanni Spadolini, che ha portato all'inaugurazione della nuova sede della Biblioteca, e ne illustra la storia istituzionale, le ricche collezioni, i servizi offerti.
Curia Senatus egregia. I palazzi del Senato. A cura di Roberto Di Paola
"All'interno del tessuto urbano di una città storica come Roma, un ruolo particolare giocano alcuni edifici dal preciso significato simbolico, quasi icone dense del passato e immerse nel presente. Fra questi luoghi va inserito il complesso dei palazzi del Senato. Dalle terme imperiali romane e dai contigui Saepta Iulia, luoghi evocativi del potere antico, alle magnifiche dimore rinascimentali, simboli dello status delle nobili famiglie che le innalzarono, da quell'insula minervitana in cui per secoli si è costruito e tramandato il sapere, fino agli insediamenti pubblici della Roma papalina e alle rappresentanze istituzionali dell'Italia unificata, prima del Regno, poi della Repubblica: è una storia lunga e di prestigio che rimane scolpita negli spazi e nelle mura".
(Dalla Presentazione del Presidente del Senato Marcello Pera)
13ª Commissione permanente del Senato della Repubblica (Territorio, ambiente, beni ambientali), Sulla situazione ambientale di Porto Marghera e sulla bonifica dei siti inquinati
La sentenza di assoluzione di tutti gli imputati accusati di avere responsabilità nei numerosi decessi avvenuti a seguito dell'esposizione a materiale cancerogeno prodotto dall'attività industriale di Porto Marghera ha evidenziato l'inderogabile esigenza di far luce sulla situazione dei siti inquinati del Paese e sui processi di bonifica in atto, con particolare attenzione al petrolchimico di Porto Marghera. Il volume raccoglie il documento conclusivo dell'indagine conoscitiva promossa dalla 13ª Commissione permanente, insieme al resoconto sommario della seduta in cui la Commissione ha deliberato l'indagine conoscitiva, ai resoconti stenografici delle sedute della Commissione dedicate allo svolgimento della stessa, alle relazioni sui sopralluoghi effettuati nei siti inquinati e ai documenti consegnati alla Commissione nel corso delle audizioni.
Commissione parlamentare d'inchiesta sul disastro del Vajont. Inventario e documenti
La Commissione parlamentare di inchiesta sul disastro del Vajont, istituita con la legge 22 maggio 1964, n. 370, ebbe il compito di accertare le cause della catastrofe e le responsabilità pubbliche e private ad esse inerenti, di esaminare la rispondenza della legislazione alla prassi amministrativa e alle esigenze di tutela della sicurezza collettiva, nonché l'idoneità delle misure preventivate e adottate a favore delle popolazioni colpite. Successive leggi (9 ottobre 1964, n. 880 e 23 aprile 1965, n. 352) prorogarono l'attività della Commissione, una prima volta al 12 aprile e poi al 15 luglio 1965. Il volume reca l'inventario dei documenti della Commissione d'inchiesta sul disastro del Vajont ed è corredato da un CD-ROM che mette a disposizione dei politici, degli studiosi e degli apparati copia dei documenti in esso descritti. È questa un'impostazione nuova che, oltre a suffragare i contenuti dell'inventario, rende più agevole e rapida la ricerca.
Carlo Levi. Discorsi parlamentari
Carlo Levi fu senatore per circa dieci anni, fra il 1963 e il 1972. Medico, scrittore, pittore, Levi dice di essersi imbattuto nella politica, "quasi a malincuore, per dovere dei tempi", e con questa sorta di distacco e di critico realismo prende parte a dibattiti parlamentari cruciali per la storia del nostro Paese. Ma per un oratore d'eccezione come Levi, anche temi come la nascita del centro-sinistra, i problemi dell'emigrazione e del Meridione, la primavera di Praga, i rapporti con la Cina, il Vietnam, la contestazione studentesca, le autonomie locali, la riforma della scuola, la laicità dello Stato sono, spesso, solo spunti per affrontare questioni ancora più generali, ed evocare i concetti universali dell'etica, della democrazia, della libertà. Il volume raccoglie i discorsi pronunciati da Carlo Levi in Assemblea e nelle Commissioni di cui fece parte, introdotti da un saggio di Mario Isnenghi.
Per le antichità e le belle arti. La legge n. 364 del 20 giugno 1909 e l'Italia giolittiana
La prima legge organica sulla tutela dei beni culturali in Italia fu la 364 del 1909; la sua impostazione era in qualche modo rivoluzionaria. Non erano più da considerarsi centrali i singoli beni, mobili o immobili, privati o pubblici e il loro destino di merci, reali o potenziali: centrale era la conservazione. Il nodo forse decisivo del dibattito fu la difesa della proprietà privata. Imporre un regime di vincolo a "cose", mobili o immobili, di interesse storico, artistico o archeologico, significava sancire il primato dell'interesse pubblico. Viene raccolta qui un'ampia documentazione, in larga parte inedita, proveniente dall'Archivio storico del Senato, che affianca agli atti parlamentari una considerevole raccolta di lettere, petizioni, interventi di intellettuali, a testimonianza della grande mobilitazione della società civile intorno alla questione della tutela delle belle arti. Ulteriore materiale di approfondimento e di studio è contenuto nel CD-ROM allegato.
Gaetano Mosca. Discorsi parlamentari
Massimo teorico della scienza politica dell'Italia dei primi del Novecento, Mosca visse la fine della democrazia liberale e l'avvento del regime dittatoriale. Dapprima cauto osservatore del governo Mussolini, passò in seguito risolutamente all'opposizione, aderendo al manifesto di Benedetto Croce in risposta agli intellettuali fascisti. Celebre il suo coraggioso e solitario intervento - vero e proprio epitaffio dell'Italia liberale - pronunciato il 19 dicembre 1925, contro il rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio e la conseguente esautorazione del sistema rappresentativo. Il volume raccoglie i discorsi pronunciati da Gaetano Mosca alla Camera e al Senato del Regno tra il 1909 e il 1926 introdotti da un saggio di Angelo Panebianco.
13ª Commissione permanente del Senato della Repubblica (Territorio, ambiente, beni ambientali), Sulla emergenza idrica nei centri urbani del Mezzogiorno e delle isole
Nelle ultime stagioni, il clima del nostro Paese è stato caratterizzato dall'alternanza di lunghi periodi di siccità e di precipitazioni piovose straordinariamente abbondanti e concentrate nel tempo. Questo andamento ciclico e i conseguenti dissesti idrogeologici hanno acuito l'emergenza idrica che già in passato si era manifestata in tutta la sua drammaticità nelle regioni del Mezzogiorno e nelle isole, specie durante la stagione estiva. L'indagine conoscitiva condotta dalla Commissione ambiente del Senato ha evidenziato le cause che, insieme alla scarsità di precipitazioni piovose, concorrono a determinare questo grave problema nel Sud Italia, individuando altresì alcune linee di intervento per una corretta gestione e valorizzazione delle risorse idriche e, più in generale, per una nuova "cultura dell'acqua".
Giustino Fortunato e il Senato. Carteggio (1909-1930)
Deputato dal 1880 al 1909, poi senatore, Fortunato non ricoprì mai incarichi di governo. Per carattere era infatti poco interessato alla gestione del potere e la vita pubblica lo interessava soprattutto come palestra dialettica, come luogo istituzionale deputato alla conoscenza e alla risoluzione dei problemi della collettività. In Parlamento non fu legato ad alcun gruppo in particolare, ma riuscì a farsi apprezzare da tutti per la sua notevole capacità di analisi dei problemi, non riducibile alla sola tematica meridionalistica. Tutte le sollecitazioni del pensiero e dell'azione di Fortunato emergono con chiarezza dalla lettura del suo epistolario con la biblioteca e i bibliotecari del Senato, la cui pubblicazione inaugura la collana di carteggi, a cura dell'Archivio Storico, diretta a valorizzare il patrimonio documentale del Senato.
Bibliografia italiana dei Parlamenti nazionali dell'Unione Europea con un'appendice sulle pubblicazioni ufficiali dei paesi dell'Unione Europea
Sono raccolte in questa pubblicazione circa 1.000 notizie bibliografiche di volumi e articoli in lingua italiana, pubblicati fra il 1948 e il 2003, che riguardano i Parlamenti nazionali dei paesi membri dell'Unione Europea, ad esclusione del Parlamento italiano. Le opere censite hanno ad oggetto la formazione, la composizione e il funzionamento di ciascun Parlamento, nonché il rapporto con le altre istituzioni nazionali. In particolare, la Bibliografia prende in esame gli istituti parlamentari sotto il profilo dell'organizzazione interna e delle funzioni, esaminandone il ruolo negli equilibri istituzionali, e il fondamento costituzionale delle funzioni. "Che la pubblicazione di questo lavoro cada durante il semestre di presidenza italiana", - scrive il Presidente del Senato Marcello Pera nella Presentazione - "è un segno dell'attenzione e del favore che l'Italia presta al processo di integrazione politica e allargamento dell'Europa".
Il dibattito sul bilancio interno del Senato
La centralità del Parlamento nel sistema costituzionale risalta sotto diversi aspetti, e in particolare se si considerano i caratteri della procedura di approvazione dei bilanci interni delle Camere, disciplinata solo da norme interne e sottratta al controllo contabile di organi esterni. Questa previsione trova la sua ratio, e con essa la sua giustificazione, nel controllo che i rappresentanti del popolo esercitano direttamente, sia sulla formazione che sulla gestione del bilancio. L'esplicazione di tale diritto comporta, in sostanza, che la cittadinanza deve poter facilmente accedere ai documenti di bilancio delle Camere e al dibattito parlamentare che ne precede l'approvazione. Ecco quindi il motivo di questa pubblicazione, che intende assolvere l'importante compito di informare la collettività sul bilancio del Senato relativo all'anno finanziario in corso (nonché sul conto consuntivo per l'anno finanziario 2001).
Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2004-2007. Audizioni delle Commissioni Bilancio del Senato e della Camera
Durante le audizioni relative al Documento di programmazione economico-finanziaria, presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato riunite congiuntamente, vengono ascoltati ogni anno i soggetti istituzionali e sociali maggiormente interessati e coinvolti dalla decisione di bilancio. La rilevanza dei temi trattati ed il carattere unitario della discussione sono all'origine della scelta di raccogliere i vari interventi in un volume, per contribuire alla diffusione, possibilmente tra una platea più ampia dei lettori abituali dei resoconti parlamentari, della comunicazione istituzionale sui temi di finanza pubblica.
12ª Commissione permanente del Senato della Repubblica (Igiene e sanità), Sui problemi socio-sanitari connessi alla patologia osteoporotica
L'osteoporosi colpisce una porzione elevata della popolazione italiana, soprattutto di sesso femminile, e può considerarsi una malattia a largo impatto sociale, con diverse e provate conseguenze negative di matrice sanitaria, sociale ed economica. Tuttavia, alcune caratteristiche peculiari di questa patologia, come l'asintomaticità e la mancanza di dati epidemiologici precisi sulla sua diffusione nel nostro Paese, la rendono poco conosciuta e meno temuta di altre. L'indagine conoscitiva della Commissione Sanità del Senato fa emergere una serie di questioni ancora aperte e non risolte che meritano ulteriori approfondimenti.
9ª Commissione permanente del Senato della Repubblica (Agricoltura e produzione agroalimentare), Sulla situazione dell'approvvigionamento idrico con riferimento agli usi agricoli delle acque
L'indagine, svolta a partire dal novembre 2001, è nata dall'esigenza di monitorare la disponibilità delle risorse idriche determinatasi a seguito della perdurante diminuzione delle precipitazioni sul territorio nazionale. A conclusione dei lavori sono state individuate le iniziative indispensabili, sia sul piano legislativo che infrastrutturale, per affrontare la situazione, configuratasi come vera e propria emergenza in alcune regioni.
13ª Commissione permanente del Senato della Repubblica (Territorio, ambiente, beni ambientali), Sulle problematiche dell'inquinamento atmosferico nelle aree urbane
Nella stagione invernale 2001-2002, col verificarsi di eccezionali condizioni climatiche, in molti grandi centri urbani del nord Italia si è registrato un superamento dei limiti normativi sulla concentrazione di inquinanti nell'atmosfera cittadina. Il fenomeno ha indotto la Commissione Ambiente del Senato a svolgere un'indagine conoscitiva sulle problematiche connesse all'inquinamento atmosferico nelle aree urbane, "al fine di ottenere un quadro di riferimento capace di individuare ipotesi di intervento per affrontare un tema tanto importante per la salute dei cittadini". Nel rapporto finale - scrive il senatore Moncada nella Premessa - "sono stati configurati o evidenziati interventi per la riduzione delle emissioni, dovute essenzialmente al traffico veicolare e agli impianti di riscaldamento, interventi sulla qualità dei carburanti, interventi strutturali per la mobilità e l'ambiente, per la ricerca medica e per la qualità delle misure".
6ª Commissione permanente del Senato della Repubblica (Finanze e tesoro), Sul settore dei giochi e delle scommesse
Tre i volumi che raccolgono gli atti dell'indagine conoscitiva: il primo contiene il documento conclusivo, il resoconto sommario della seduta in cui è stata proposta e deliberata la procedura informativa, i resoconti stenografici delle audizioni e della seduta finale in cui è stato illustrato e votato il documento conclusivo; il secondo è costituito dalle memorie e dalla documentazione integrativa consegnata dai soggetti auditi; il terzo raccoglie la documentazione acquisita nel corso dei sopralluoghi all'estero, in particolare i documenti in lingua originale sulla riforma del settore dei giochi in Francia ed in Gran Bretagna.
pubblicazione Vol. I in f.to PDF
Il Senato alla Convenzione - Dini Lamberto, Basile Filadelfio
Il volume raccoglie contributi e interventi dei senatori Lamberto Dini e Filadelfio Basile in qualità rispettivamente di membro effettivo e membro supplente della Convenzione europea. Dai lavori della Convenzione, svoltisi a Bruxelles dal 28 febbraio 2002 al 10 luglio 2003, è scaturito il Progetto di Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa.
Il mondo largo. Riflessioni sulla globalizzazione
"Il mondo si allarga. Si allargano i commerci, i rapporti economici, le relazioni politiche, le integrazioni culturali, e, dietro a questo allargamento, i valori, i princìpi, i diritti, le aspirazioni, le visioni. Che cos'è che non va in questo processo? Che cosa c'è da correggere? Perché lo si dovrebbe fermare? Il mondo largo è da restringere o espandere ancora? Le lezioni sull'argomento tenute nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani e qui raccolte in volume trattano esattamente queste questioni. Esse hanno autori di indiscusso prestigio: dal compianto Senatore Giovanni Agnelli a Henry Kissinger, da Václav Havel a Valéry Giscard d'Estaing, da Bill Gates a Bernard Lewis".
(Dalla Introduzione del Presidente del Senato Marcello Pera)
Progetto di Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa elaborato dalla Convenzione europea
"Il titolo è lungo: 'Progetto di Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa elaborato dalla Convenzione europea'. La sostanza è complessa: le norme che regolano le istituzioni, le politiche e la vita dei cittadini europei. Ma il significato è storico: per la prima volta il sogno di pochi lungimiranti Padri fondatori che ancora avevano negli occhi il più tragico conflitto mondiale ha prodotto un testo".
(Dalla Prefazione del Presidente del Senato Marcello Pera)
Il volume, a cura del Servizio degli affari internazionali, Ufficio dei rapporti con le istituzioni dell'Unione europea, raccoglie le quattro parti del progetto con un indice ed una nota introduttiva. I senatori Lamberto Dini e Filadelfio Basile ne hanno curato la Premessa.
La legge 5 giugno 2003, n. 131: Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; commento agli articoli con i lavori preparatori su CD
Il volume, a cura di Francesco Marcelli e Valeria Giammusso, fornisce elementi informativi ed esplicativi del testo normativo, esponendone il contenuto, corredato dei riferimenti normativi previgenti, di elementi tratti dalla giurisprudenza costituzionale e dal dibattito parlamentare, con particolare attenzione all'esito dell'indagine conoscitiva svolta, sugli stessi temi, dalla Commissione Affari costituzionali del Senato. In allegato, il CD contenente il testo dei lavori preparatori, realizzato a cura dell'Ufficio delle informazioni parlamentari, dell'archivio e delle pubblicazioni del Senato (Servizio dei resoconti e della comunicazione istituzionale).