Archivio delle notizie
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Febbraio 2007
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Mercoledì 14
Disciplina mercato diritti di trasmissione, comunicazione
Le Commissioni Istruzione e Lavori pubblici, hanno proseguito in sede referente l'esame congiunto dei ddl 239 e 1269 ("Delega al Governo per la revisione della disciplina relativa alla titolarità ed al mercato dei diritti di trasmissione, comunicazione e messa a disposizione al pubblico, in sede radiotelevisiva e su altre reti di comunicazione elettronica, degli eventi sportivi dei campionati e dei tornei professionistici a squadre e delle correlate manifestazioni sportive organizzate a livello nazionale "), già approvato dalla Camera. Il termine per la presentazione degli emendamenti al ddl 1269, assunto a testo base, è stato fissato indicativamente alle ore 15 di giovedì 27 febbraio.Attività Protezione civile: audizioni in 13a Commissione
La Commissione Ambiente ha ascoltato alcuni rappresentanti dei principali consorzi di bonifica della regione Campania, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'attività della Protezione civile in relazione alle situazioni emergenziali del Paese.Libera professione medica intramuraria
La Commissione Sanità, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'esercizio della libera professione medica intramuraria, con particolare riferimento alle implicazioni sulle liste di attesa e alle disparità nell'accesso ai servizi sanitari pubblici, ha ascoltato i rappresentanti delle Regioni, di aziende ospedaliere sanitarie e locali e di organizzazioni di categoria.Attività della Protezione civile
Si sono svolte, in Commissione Ambiente, le audizioni di alcuni rappresentanti dei principali consorzi di bonifica della regione Campania in relazione all'indagine conoscitiva sull'attività della Protezione civile in relazione alle situazioni emergenziali del Paese.Politica internazionale e le fonti di approvvigionamento energetico
E' stata accolta, in Commissione Industria, una proposta di svolgere un'indagine conoscitiva sulla politica internazionale e le fonti di approvvigionamento energetico.Aspetti organizzativi ospedali italiani: audizione in Commissione Servizio sanitario nazionale
La Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale, ha ascoltato il dottor Dino Cosi e il dottor Tommaso Longhi, nell'ambito dell'inchiesta sugli aspetti strutturali, igienico-sanitari, tecnologici e organizzativi degli ospedali italiani, con particolare riguardo a quelli di insegnamento.Sfruttamento lavoratori extracomunitari irregolari
Le Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro hanno concluso la discussione generale del ddl 1201 sullo sfruttamento dei lavoratori extracomunitari irregolari, decidendo di proseguire l'esame in una apposito Comitato ristretto.Situazione delle fasce deboli nel mercato del lavoro
La Commissione Lavoro ha deciso di chiedere al Presidente del Senato l'autorizzazione a svolgere un'indagine conoscitiva sulla situazione delle fasce deboli nel mercato del lavoro.Nuovo calendario dei lavori
Decreto-legge di proroga di termini in Aula
Con la relazione del sen. Vitali l'Assemblea, nella seduta antimeridiana del 14 febbraio, ha avviato la discussione del disegno di legge 1293, di conversione del decreto-legge n. 300 del 2006, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
Nella seduta pomeridiana con votazione elettronica senza registrazione dei nomi, il Senato ha respinto la questione pregiudiziale avanzata, con diverse motivazioni, dai senatori Pastore e Possa. La discussione prosegue domani.
Audizione del Ministro dell'economia su Alitalia
Nelle Commissioni riunite Bilancio e Finanze si è svolta l'audizione del Ministro dell'economia e delle finanze sulla gestione delle partecipazioni azionarie in possesso del Tesoro, con particolare riferimento all'Alitalia S.p.A.Decreto su violenza negli stadi in 1a e 2a Commissione
Le Commissioni Affari costituzionali e Giustizia riunite hanno avviato l'esame del ddl 1314 di "Conversione in legge del decreto-legge 8 febbraio 2007, n.8, recante misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche".
Come illustrato dal sen. Sinisi, relatore per la 1a Commissione, il decreto è stato adottato a seguito dei tragici episodi di violenza verificatisi a Catania, in occasione di una partita. Tale gravissima vicenda ha testimoniato come le misure previste dal cosiddetto "decreto Pisanu" (decreto-legge n. 28 del 2003) non abbiano conseguito i risultati di sicurezza e ordine pubblico cui erano finalizzate. Il Governo ha pertanto adottato il provvedimento d'urgenza in esame, in continuità con le misure sancite dal decreto Pisanu, migliorandone l'efficacia attraverso la cessazione di ogni deroga alla normativa vigente in materia di sicurezza degli impianti sportivi, imponendo l'immediato adeguamento di questi ultimi. Tra le misure adottate il ddl prevede l'inasprimento della disciplina del divieto di accesso agli impianti sportivi e l'istituzione di un tavolo di concertazione per la definizione di un programma straordinario per l'impiantistica, al fine di realizzare le modifiche necessarie alle mutate esigenze di sicurezza e fruibilità delle strutture stesse.
Come sottolineato inoltre dal sen. Di Lello Finuoli, relatore per la Commissione Giustizia, il decreto amplia il concetto di luogo in cui si svolgono le manifestazioni sportive nel senso di considerare condotte penalmente rilevanti anche quelle poste in essere negli spazi riservati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni. Rileva inoltre che l'ambito temporale di rilevanza penale della fattispecie viene ampliato, considerandosi commessi nei luoghi della manifestazione i fatti verificatisi nelle ventiquattro ore precedenti o successive della manifestazione sportiva. La condotta penalmente rilevante è inoltre anticipata dal punto di vista oggettivo, considerandosi perseguibile anche solo il lancio o l'utilizzo di corpi contundenti idonei a creare un pericolo per le persone e viene prevista una pena più alta, da sei mesi a tre anni, per il semplice possesso di razzi, bengala, fuochi artificiali, petardi ed altri strumenti idonei ad offendere, prevedendo l'arresto anche nel caso di possesso di materiale pericoloso, nonché nel caso di violazione del divieto di accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive disposto dal giudice con la sentenza di condanna. Il relatore ha osservato tra l'altro che la norma estende l'applicazione delle stesse misure di protezione previste per gli indiziati di mafia nei confronti di chi è sospettato di aver agevolato gruppi o persone che abbiano preso parte attiva alle manifestazioni di violenza.Ruolo delle Forze armate nella costruzione del processo di pace
La Commissione Difesa ha ascoltato i rappresentanti di ONG, Giulio Marcon, presidente dell'Associazione "Lunaria", Fabio Alberti, presidente dell'Associazione "Un ponte per", Piera Stefanini, rappresentante del "Gruppo volontario civile", Laura Quagliuolo e Cristina Cattafesta, rappresentanti della rete "Donne in nero" e il comandante generale della Guardia di finanza, generale di Corpo d'armata Roberto Speciale, nell'ambito del seguito dell'indagine conoscitiva sull'attuazione della legge 23 agosto 2004, n. 226, e del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 197, con particolare riferimento alle prospettive evolutive del ruolo delle Forze armate nella costruzione del processo di pace, anche in relazione agli altri soggetti coinvolti in tale processo.Competitività interna ed internazionale delle imprese del settore primario ed agroalimentare
La Commissione Agricoltura ha ascoltato il Presidente dell'Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA) e il Presidente dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla competitività interna ed internazionale delle imprese del settore primario ed agroalimentare, nel quadro della riforma della PAC e dei negoziati dell'Organizzazione mondiale del commercio (WTO), anche in relazione all'implementazione degli strumenti di programmazione negoziata in agricoltura e all'integrale utilizzo delle risorse comunitarie.
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