Martedì 28 Gennaio 2025 - 267ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 16:31)
La seduta è dedicata alla discussione di mozioni.
L'Assemblea ha approvato all'unanimità la mozione 1-00029 (testo 2), della sen. Ambrogio (FdI) e altri, che impegna il Governo, compatibilmente con i vincoli di bilancio, a promuovere l'uso nazionale della piattaforma unica per il contrassegno disabili europeo (CUDE), rendendo obbligatoria l'adesione per tutti i Comuni italiani. Dopo il parere favorevole, previa riformulazione, del Sottosegretario per le infrastrutture Ferrante, sono intervenuti in dichiarazione di voto i sen. Giusy Versace (Cd'I), Occhiuto (FI-BP), Gabriella Di Girolamo (M5S), Elena Murelli (LSP), Simona Malpezzi (PD) e Paola Ambrogio (FdI), che hanno convenuto sull'urgenza di rendere pienamente operativa la piattaforma, superando ostacoli burocratici e garantendo un'adesione uniforme dei Comuni, per promuovere inclusione, mobilità senza ostacoli e maggiore efficacia nei controlli.
La sen. Pirro (M5S) ha illustrato la mozione n. 1-00083, che impegna il Governo a riconoscere formalmente lo Stato di Palestina nei confini del 1967 e a promuovere un analogo riconoscimento a livello europeo per favorire la pace e contrastare il terrorismo. Dopo gli interventi in discussione generale dei sen. Anna Bilotti (M5S) e Casini (PD), il Vice Ministro degli affari esteri Cirielli ha respinto le premesse e una parte del dispositivo, avanzando una richiesta di riformulazione nel senso di sostenere iniziative per il riconoscimento dello Stato di Palestina, nel contesto di una soluzione negoziata basata sulla coesistenza pacifica di due Stati sovrani e democratici, che non è stata accettata dai firmatari.
L'Assemblea è quindi passata alla discussione della mozione 1-00097, illustrata dal sen. Scalfarotto (IV), e sottoscritta da rappresentanti di quasi tutti i Gruppi parlamentari, che impegna il Governo a favorire la pace tra Armenia e Azerbaijan, promuovendo il dialogo diplomatico e il superamento dei conflitti territoriali ed economici, sostenendo i diritti umani e garantendo la sicurezza. Il dispositivo include inoltre iniziative economiche per incentivare la cooperazione e il benessere nella regione, legandole alla normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi. Il Vice Ministro Cirielli ha proposto diverse modifiche relative ad alcuni punti delle premesse e del dispositivo, che il sen. Scalfarotto ha respinto, criticandone la parzialità a favore dell'Azerbaigian e la rimozione di riferimenti alla crisi umanitaria armena, definendole una mistificazione storica e politicamente inaccettabile. Hanno dichiarato voto favorevole al testo originario della mozione i sen. Spagnolli (Aut), Borghi Enrico (IV), Magni (Misto-AVS) e Marton (M5S), i quali hanno evidenziato la sottoscrizione di quasi tutti i Gruppi, invitando il Governo a rispettare il Parlamento e a ricredersi sul parere espresso. Il sen. De Rosa (FI-BP) ha annunciato un voto contrario di FI, alla luce di quanto emerso. Il sen. Malan (FdI) ha proposto di rinviare la discussione sulle mozioni relative a Palestina e Armenia e Azerbaijan alla seduta di domani, per valutare le modifiche proposte dal Governo. Previo intervento dei sen. Borghi Enrico (IV), Patuanelli, Marton (M5S), Casini, Boccia (PD), che hanno espresso contrarietà al rinvio, non riscontrando un'apertura del Governo, e dei sen. Paroli (FI-BP) e Romeo (LSP), che l'hanno sostenuto, la proposta del sen. Malan è stata messa ai voti e approvata. Pertanto, il seguito delle due mozioni sarà discusso nella seduta di domani.
(La seduta è terminata alle ore 18:43 )