Ennio Cortese. Il problema della sovranità nel pensiero giuridico medioevale
Ennio Cortese. Il problema della sovranità nel pensiero giuridico medioevale
Nel 1966, quando il giovane professore Ennio Cortese consegnò questo breve manualetto da litografare all’editore romano Bulzoni, il secondo volume de La norma giuridica, di recente riedita come numero 1 di questa collana, era uscito da due anni. Lavorando a La norma, Cortese si era immerso nelle fonti dottrinali manoscritte e a stampa e aveva fatto suo l’argomentare medievale, per il quale ogni concetto giuridico non costituisce un assunto pianamente descrivibile, ma rappresenta – appunto – un problema: un nucleo concettuale intorno al quale coagulare argumenta opposti. La sovranità costituisce, quindi, per Cortese uno dei problemi dialettici della dottrina giuridica medievale, da affrontare con il rigetto di ogni visione unilaterale, con il richiamo alla duplicità fra astratto e concreto, con la necessità di integrare le dottrine dei civilisti con quelle dei canonisti. Una lezione che merita ancora oggi di essere considerata con attenzione.
La pubblicazione è stata realizzata esclusivamente in formato elettronico