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Ottobre 2006
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Martedì 24
Decreto-legge disagio abitativo: concluso esame in Commissione
Le Commissioni Giustizia e Ambiente riunite hanno licenziato per l'Aula il ddl 1048 di "Conversione in legge del decreto-legge 29 settembre 2006, n. 261, recante interventi urgenti per la riduzione del disagio abitativo in favore di particolari categorie sociali".Costituzione di Commissioni bicamerali
D'intesa con il Presidente della Camera, il Presidente del Senato ha annunciato oggi in Aula le seguenti convocazioni di Commissioni bicamerali - domani, mercoledì 25 ottobre 2006, presso il Palazzo di San Macuto - per procedere alla propria costituzione:
- Commissione parlamentare per le questioni regionali alle ore 13,45;
- Commissione parlamentare per l'infanzia alle ore 14,30;
- Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'Accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di EUROPOL, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione alle ore 14,30;
- Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria alle ore 15,15;
- Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori, di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale alle ore 15,15.
Spese di previsione Ministero della salute
La Commissione Sanità, riunita in sede consultiva su atti del governo, ha espresso parere favorevole sullo Schema di decreto ministeriale recante ripartizione dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della salute per l'anno 2006, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (29).Difficoltà di apprendimento: avviato esame in 7a Commissione
La Presidente della Commissione Istruzione, Vittoria Franco ha riferito sui disegni di legge nn. 502 e 1011 concernenti le difficoltà di apprendimento.
Come illustrato dalla relatrice, il disegno di legge 1011 riproduce un testo esaminato nel 2005, che mira a «riconoscere la dislessia (che riguarda circa il 4 per cento degli scolari), la disgrafia e la discalculia quali "difficoltà specifiche di apprendimento" (DSA), affidando al Ministro della pubblica istruzione il compito di individuare con proprio decreto le misure educative e didattiche idonee a garantire agli studenti con tali difficoltà i supporti necessari per conseguire una formazione adeguata e prevenire l'insuccesso scolastico. La diagnosi delle DSA consente di adottare alcuni accorgimenti di carattere dispensativo e compensativo al fine di non aggravare la situazione degli allievi».
Il disegno di legge n. 502 contiene norme ulteriori, tra le quali quella che prevede la «formazione degli insegnanti e degli operatori dei servizi sanitari preposti alla diagnosi e alla riabilitazione e misure per l'attività lavorativa e sociale delle persone con DSA, prevedendo misure dispensative e compensative anche in occasione delle prove scritte per il rilascio della patente di guida e per l'accesso al pubblico impiego».
Anche in considerazione del costante incremento del fenomeno, legato fra l'altro alle sempre più frequenti adozioni internazionali e, conseguentemente, alla diffusione del bilinguismo - cui in parte le DSA sono connesse - la Presidente relatrice auspica che in questa legislatura il Senato possa sollecitamente trovare un'intesa, possibilmente trasversale rispetto agli schieramenti politici, onde giungere rapidamente all'approvazione di un testo unificato.
Lavori del Senato
La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi questa mattina, ha approvato all'unanimità modifiche ed integrazioni al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori per il periodo dal 7 al 9 novembre, ovvero la settimana immediatamente successiva alla sospensione dei lavori. Questi i punti principali:
Domani mattina inizierà la discussione del decreto-legge sul disagio abitativo. Al termine della seduta antimeridiana di domani si passerà alle votazioni a scrutinio segreto sulle dimissioni reiterate dei senatori Bubbico e Pinza.
Nel corso della seduta antimeridiana di giovedì 26 ottobre saranno discusse la mozione sui flussi migratori e le mozioni sulla Conferenza di Nairobi.
Il calendario della settimana prevede inoltre il disegno di legge, con procedura abbreviata, recante istituzione di una Commissione governativa di indagine sull'anziano.
È stato poi rinviato alla seduta antimeridiana di giovedì 9 novembre, su richiesta del Governo, l'incardinamento della legge comunitaria 2006.
Resta confermato che l'Assemblea non terrà seduta la prossima settimana, laddove le Commissioni potranno invece convocarsi in relazione ai rispettivi programmi di lavoro.
Nella seduta antimeridiana di martedì 7 novembre avrà inizio l'esame del disegno di legge di riforma degli esami di istruzione secondaria superiore - ove definito dalla Commissione - il quale potrà proseguire a conclusione dei decreti-legge in scadenza.
A partire dal pomeriggio del 7 novembre saranno discussi i decreti-legge in materia di funzionalità della pubblica sicurezza e di emergenza rifiuti in Campania, per i quali i tempi sono stati ripartiti tra i Gruppi.
Per quanto concerne il question time sui diritti umani in Cina, il Ministro degli affari esteri ha assicurato la propria disponibilità al ritorno dal suo viaggio in Cina, che avrà luogo il 12 novembre.Regime fiscale UE
La Commissione Bilancio, riunita in sede consultiva su atti del governo, ha espresso parere favorevole con osservazioni, sullo Schema di decreto legislativo recante: "Attuazione della direttiva 2003/123/CE che modifica la direttiva 90/435/CEE sul regime fiscale comune applicabile alle società madri e figlie di Stati membri diversi" (16).Rendiconto e assestamento di bilancio: sì definitivo
Con 224 voti favorevoli, 1 contrario e 2 astenuti, il Senato ha approvato in via definitiva il "Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2005" (ddl 1059). Via libera definitivo - con 153 voti favorevoli e 1 contrario - anche per il ddl 1060, recante "Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2006".Errori negli ospedali: lettera all'Associazione Italiana di Oncologia Medica
In merito ai dati pubblicati dalla stampa e relativi agli errori in ambito sanitario, il Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato ha inviato oggi una lettera ufficiale per richiedere chiarimenti all'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM).
«I dati forniti ai media sono allarmanti - ha dichiarato il senatore Ignazio Marino, presidente della Commissione - e richiedono delle spiegazioni approfondite oltre che un'analisi da parte di specialisti che si occupano di valutare il rischio clinico all'interno delle strutture sanitarie. La qualità del nostro Servizio Sanitario Nazionale rischia di essere messa in discussione così come la fiducia e la tranquillità dei cittadini nei confronti della nostra sanità, quando invece va ricordato che l'indice di vita media nel nostro paese è tra i più alti del mondo e questo anche grazie all'assistenza sanitaria che è di ottimo livello».
Il Senato ha già approvato lo scorso luglio la richiesta di costituzione di una Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale e fra i primi atti che dovranno essere adottati da questa Commissione ci sarà proprio la verifica di quanto denunciato in maniera così preoccupante dall'AIOM.
«Nel frattempo - continua Marino - la Commissione Sanità intende acquisire al più presto tutta la documentazione e approfondire la questione individuando le maggiori criticità e gli eventuali interventi urgenti da adottare se si riscontrassero effettivamente situazioni di gravi anomalie come quelle descritte dai giornali».
Condizione delle donne islamiche in Italia
Sollecitato dai fatti degli ultimi giorni, si è aperto oggi in Aula un breve scambio di opinioni - non previsto dall'ordine del giorno - sulla situazione delle donne islamiche in Italia. Sono intervenuti in particolare le senatrici Allegrini (AN) e Baio (Ulivo) e il senatore Quagliariello (FI), in particolare sollecitando la discussione delle proposte d'istituzione di una Commissione d'inchiesta sulla condizione delle donne di origine extracomunitaria.
Come spiegato dalla sen. Baio, tale commissione consentirebbe di aprire «un confronto serio, franco e onesto, così da evitare forme di discriminazione», ricordando che «la nostra legislazione prevede per i cittadini e le cittadine italiane, per una questione d'identità e di sicurezza, l'obbligo di mostrare il viso; possono però portare coperti la testa e i capelli». La senatrice ritiene importante che «questo sia un elemento di incontro e non di divisione nei confronti di persone provenienti da etnie, religioni e culture diverse».
Sia la sen. Allegrini sia il sen. Quagliarello hanno quindi sollecitato l'inserimento in calendario del disegno di legge 947, presentato dal sen. Mantovano ed altri, che prevede appunto la "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla condizione della donna di origine extracomunitaria presente in Italia".
Il Presidente Marini ha assicurato che nella Conferenza dei Capigruppo di martedì prossimo proporrà di inserire nel calendario dei lavori questo disegno di legge.
Risparmio: audizione del direttore di Confindustria in 6a Commissione
Il direttore generale di Confindustria, Maurizio Beretta, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle questioni attinenti all'attuazione della legge 28 dicembre 2005, n. 262, recante "Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari".Il Presidente Marini ricorda in Aula il cinquantesimo anniversario dei fatti d'Ungheria
Il cinquantesimo anniversario dei fatti d'Ungheria è stato ricordato oggi in Aula dal Presidente Marini. Ecco il testo del discorso, estratto dal resoconto stenografico:
PRESIDENTE. (Si leva in piedi e con lui tutta l'Assemblea). Onorevoli colleghi, in questi giorni ricorre il cinquantesimo anniversario dei fatti d'Ungheria. L'insurrezione di Budapest, con manifestazioni, scontri e coinvolgimento di studenti, operai e cittadini, ebbe conseguenze drammatiche per la vita di quel Paese. L'intervento del Patto di Varsavia causò 2.800 caduti.
Ora, al di là di ogni visione ideologica, culturale, delle nostre storie e delle nostre divisioni, in senso buono, anche politiche, mi appare indubbio - e voglio sottolinearlo - che un popolo insorse a difesa e a recupero della propria libertà e pagò questo con un durissimo prezzo di sangue. In sede politica e in sede storica (anche se la storia ha tempi lunghi), dopo cinquant'anni, credo che non sia azzardato rilevare tutti, con rammarico, che la dura divisione dell'Europa in due blocchi, così come si configurava nel 1956, impedì alla generosità, al coraggio, alla voglia di libertà di quel popolo di ottenere il successo che avrebbe meritato.
Ricordo che il Senato - quindi noi - ha patrocinato l'iniziativa dell'università «La Sapienza» di Roma per una giornata di studio e memoria, il 7 novembre, con la partecipazione, tra gli altri, del Presidente della Repubblica di Ungheria. In ricordo dei caduti, di questa pagina forte in difesa della libertà dei popoli, vi invito ad osservare un momento di raccoglimento. (Generali applausi).Nel corso della seduta, il senatore Novi (FI) ha poi ricordato quanto sta avvenendo proprio in questi giorni a Budapest. Il Presidente Marini si è associato alla preoccupazione per «la situazione di forte tensione che c'è in Ungheria».
Editoria: audizione del sottosegretario Levi in 1a Commissione
In Commissione Affari costituzionali si è svolta l'audizione, in materia di editoria, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Ricardo Franco Levi.
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