Archivio delle notizie
  • Ottobre 2006

    • Mercoledì 18

      Riforma delle Nazioni Unite: audizione

      La Commissione Esteri ha ascoltato Kemal Dervis, Amministratore del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP), nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle prospettive di riforma delle Nazioni Unite.

      Rendiconto e assestamento

      Via libera della 5a Commissione
      La Commissione Bilancio, in sede referente, ha concluso l'esame del ddl 1059 ("Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2005") già approvato dalla Camera, congiunto con il ddl 1060 ("Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2006") già approvato dalla Camera. La Commissione ha dato mandato al relatore a riferire favorevolmente in Assemblea.

      Tutela del risparmio: audizione Presidente ACRI

      La Commissione Finanze ha ascoltato il Presidente dell'ACRI, Giuseppe Guzzetti, a seguito dell'indagine conoscitiva sulle questioni attinenti all'attuazione della legge 28 dicembre 2005, n. 262, recante "Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari".

      Decreto intercettazioni: sì dell'Aula

      L'Assemblea ha approvato a larghissima maggioranza il ddl 1013 di "Conversione in legge del decreto-legge 22 settembre 2006, n. 259, recante disposizioni urgenti per il riordino della normativa in tema di intercettazioni telefoniche". Il testo passa ora all'esame della Camera dei deputati.
      Si tratta di un provvedimento - come ha detto in Aula il relatore Cesare Salvi - finalizzato a tre obiettivi: il primo è quello di provvedere alla distruzione del materiale illegale per impedire la diffusione di elementi di inquinamento della vita pubblica; il secondo riguarda la previsione di una nuova fattispecie di reato, legata alla detenzione del predetto materiale; il terzo punto è l'introduzione di una sanzione nel caso di divulgazione a mezzo di stampa o del sistema radiotelevisivo di questo materiale.

      Decreto-legge sulla missione in Libano: sì dell'Aula

      Con 272 voti favorevoli, 15 contrari e 2 astenuti, l'Assemblea il 17 ottobre ha approvato in via definitiva il disegno di legge 1026 di conversione del decreto-legge n. 253 sulla missione in Libano.
      Hanno votato a favore tutti i Gruppi, ad eccezione della Lega, mentre il sen. Guzzanti ha dichiarato il voto contrario e il sen. Selva, dopo aver svolto considerazioni critiche, non ha partecipato alla votazione.

      Ciclo della carta: indagine conoscitiva in 13a Commissione

      La Commissione Ambiente ha deliberato di chiedere al Presidente del Senato l'autorizzazione a svolgere una indagine conoscitiva sulle problematiche concernenti lo smaltimento, il recupero ed il riciclaggio dei prodotti del settore cartaceo.

      Commissione d'inchiesta sulle «morti bianche»

      La Commissione Lavoro ha approvato in sede deliberante e in via definitiva la proposta di "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette «morti bianche»" (Doc. XXII, n. 7).
      Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso, con una lettera al Presidente del Senato, il suo apprezzamento per questa decisione (leggi comunicato »).

      La Commissione sarà composta da venti senatori, nominati dal Presidente del Senato in proporzione al numero dei componenti i Gruppi parlamentari.
      La Commissione dovrà accertare:
      a) la dimensione del fenomeno degli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo al numero delle cosiddette «morti bianche», alle malattie, alle invalidità e all'assistenza alle famiglie delle vittime, individuando altresì le aree in cui il fenomeno è maggiormente diffuso;
      b) l'entità della presenza dei minori con particolare riguardo ai minori provenienti dall'estero e alla loro protezione ed esposizione a rischio;
      c) le cause degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alla loro entità nell'ambito del lavoro nero o sommerso e al doppio lavoro;
      d) il livello di applicazione delle leggi antinfortunistiche e l'efficacia della legislazione vigente per la prevenzione degli infortuni, anche con riferimento alla incidenza sui medesimi del lavoro flessibile o precario;
      e) l'idoneità dei controlli da parte degli uffici addetti alla applicazione delle norme antinfortunistiche;
      f) quali nuovi strumenti legislativi e amministrativi siano da proporre al fine della prevenzione e della repressione degli infortuni sul lavoro;
      g) l'incidenza sul fenomeno della presenza di imprese controllate direttamente o indirettamente dalla criminalità organizzata.



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