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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 63 (Nuova Serie), giugno 2021

Scaffale digitale

Un nuovo percorso bibliografico sulla Public History

Nell'ultimo numero di "MinervaWeb" abbiamo presentato la nuova biblioteca digitale dedicata agli studi di Public History ELPHi - Electronic Library of Public History, lanciata nel gennaio 2021 dalla collaborazione tra l'AIPH - Associazione Italiana di Public History e l'Università degli Studi di Salerno, che la ospita sulla propria piattaforma EleA (per maggiori dettagli rinviamo all'articolo di "MinervaWeb" Una nuova banca dati online per la Public History e alla pagina di presentazione del progetto).

In quell'occasione abbiamo preannunciato la possibilità - favorita dalla maggiore disponibilità e visibilità di contributi sul tema - di aggiornare il percorso bibliografico Public history e biblioteche tra memoria, didattica e tendenze storiografiche, apparso a corredo di un articolo dedicato quasi due anni fa a Biblioteche e Public History: tre percorsi di approfondimento ("MinervaWeb", n. 53, n.s., ottobre 2019).

Oggi dunque presentiamo un'edizione riveduta e aggiornata di quel primo orientativo repertorio, realizzata prevalentemente a partire da ELPHi, sia pure con sondaggi anche in altre fonti e ricorrendo a materiali disponibili in rete ad accesso aperto. A questo proposito ricordiamo che ELPHi ospita sia contributi full-text, sia riferimenti bibliografici senza accesso diretto al testo completo; qui invece, come di consueto nei percorsi bibliografici che curiamo, ci limitiamo a dare notizia di ciò che si trovi nelle collezioni del Polo bibliotecario parlamentare o che sia liberamente consultabile in internet. Pur con queste limitazioni, la mole dei contributi rintracciati è stata forse persino superiore alle attese, ad attestazione della vitalità di un settore ancora relativamente giovane: se infatti di Public History si parla all'estero solo da qualche decennio, il suo percorso in Italia è ancora più recente e ha suscitato un interesse più vasto negli ultimi anni. D'altra parte, a differenza di un repertorio bibliografico che inevitabilmente necessita di edizioni successive, ELPHi è per sua natura in continua implementazione e riporta anche contributi di natura multimediale anziché testuale, esclusi dal nostro repertorio (già rispetto all'articolo di "MinervaWeb" di due mesi fa, la piattaforma si è arricchita di contributi video, tra cui vari appuntamenti dei "Dialoghi della Public History", serie di incontri online promossa dall'AIPH): ad ELPHi dunque rinviamo per futuri aggiornamenti sul panorama documentale disponibile.

Rispetto alla precedente selezione bibliografica, condotta per così dire a maglie più larghe e articolata in diversi paragrafi, quella che oggi presentiamo è maggiormente focalizzata sul rapporto con le discipline e gli istituti della documentazione (biblioteche, ma anche archivi e musei): i criteri d'inclusione dei contributi sono stati la presenza di espliciti riferimenti alla Public History nel titolo, con una particolare attenzione per i riferimenti al contesto italiano e alle aree tematiche d'interesse delle biblioteche parlamentari. Nel caso in cui i riferimenti siano stati tratti da ELPHi, ne è stato riportato il collegamento URI (uniform resource indicator) assegnato dalla piattaforma per garantire la permanenza del link e la rintracciabilità nel tempo del documento.

Come accennato, oltre alle monografie presenti nelle biblioteche del Senato e della Camera, sono riportati spogli da periodici qualora disponibili - a stampa o in formato digitale - all'interno delle banche dati sottoscritte dal Polo bibliotecario parlamentare e/o in internet; nel caso di periodici ad accesso aperto interamente dedicati alla Public History, si è scelto di riportare il solo titolo della testata nel primo anno di edizione, rinviando agli indici online per il dettaglio dei singoli contributi pubblicati.

I riferimenti bibliografici sono stati riorganizzati in unico elenco in ordine cronologico inverso e - all'interno di ciascun anno - per autore e titoli, o per ordine progressivo di pagina in caso di spoglio da volume miscellaneo. L'ultima consultazione dei documenti digitali è avvenuta il 14 giugno 2021.

Il percorso bibliografico è pubblicato sul sito della Biblioteca del Senato, nella pagina web Pubblicazioni e testi, all'interno della sezione dedicata alle Bibliografie curate dalla Biblioteca, sotto il titolo Public History (2. ed.): generalità e rapporti con le discipline della documentazione.

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