-
Ottobre 2012
-
Mercoledì 31
Senato: sabato 3 novembre 2012 aperto al pubblico
Sabato 3 novembre 2012 Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, sarà aperto al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 18.00. L'ingresso è in Piazza Madama.
Le visite, gratuite e della durata di circa 40 minuti, sono curate da personale del Senato. Durante il percorso sarà possibile conoscere non solo la storia del Palazzo risalente alla fine del XV secolo, ma soprattutto apprezzare il suo valore storico-artistico e comprenderne le sue trasformazioni.
Per i diversamente abili sarà disponibile un apposito servizio di accompagnamento.
Per poter accedere a Palazzo Madama è necessario ritirare il biglietto presentandosi all'ingresso il giorno stesso dell'apertura al pubblico, dalle ore 8.30 in poi (non è possibile riservare i biglietti anticipatamente). Ciascun visitatore può richiedere al massimo quattro biglietti se adulto e un biglietto se minorenne, scegliendo un orario compreso tra le 10 e le 18 con intervalli di venti minuti.
Superata la soglia dell'ingresso principale di Palazzo Madama, i visitatori raggiungono la Sala Caduti di Nassirya. In questo spazio, prima dell'inizio della visita, verrà proiettato un filmato che illustra composizione, articolazione e compiti del Senato della Repubblica nella sua funzione di Assemblea legislativa.
Comunicato congiunto del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati
Termina oggi attività Collegio Revisori rendiconti partiti. Attese designazioni Commissione trasparenza e controlloI Presidenti del Senato della Repubblica, Renato Schifani, e della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, hanno preso atto della cessazione, a far data dal 31 ottobre 2012 - ai sensi della nuova legge n. 96 del 2012, in tema di trasparenza e di controlli sui bilancio dei partiti politici - dell'attività del Collegio dei revisori dei rendiconti dei partiti e movimenti politici, istituito dalla legge n. 2 del 1997 e nominato all'inizio della XVI Legislatura.
I Presidenti delle Camere, nel riconoscere il proficuo lavoro svolto dai componenti del citato Collegio (Salvatore Cottone, Tommaso Di Tanno, Maurizio Lauri, Duilio Luttazzi e Francesco Perrini), attendono di conoscere le designazioni, da parte dei Presidenti della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato e della Corte dei conti, dei magistrati componenti la Commissione per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti e dei movimenti politici - nuovo organo di controllo previsto dalla citata legge n. 96 del 2012 - per poter procedere tempestivamente alla relativa nomina che la legge prevede avvenga con atto congiunto dei Presidenti dei due rami del Parlamento sulla base delle predette designazioni.
In tal modo potranno avere sollecita attuazione le nuove disposizioni legislative approvate dal Parlamento in una materia determinante per la vita democratica del Paese.
Dipendenti Camera e Senato: siglato protocollo d'intesa. Previsti risparmi nell'ordine del 20 per cento sulla spesa sostenuta per ciascun dipendente
Sarà omogeneizzato lo stato giuridico ed economico dei futuri dipendenti. Comunicato congiunto del Senato della Repubblica e della Camera dei DeputatiSi è svolto oggi, sotto la presidenza dei Vice Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, Rosi Mauro e Antonio Leone, un incontro tra gli organismi competenti in materia di affari del personale.
In tale sede è stato sottoscritto un Protocollo d'intesa tra il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati volto a realizzare l'omogeneizzazione dello stato giuridico ed economico dei dipendenti di futura assunzione presso i due rami del Parlamento, con l'intento di perseguire obiettivi di risparmio e di razionalizzazione nell'uso delle risorse.
I nuovi trattamenti retributivi saranno, infatti, tali da determinare risparmi nell'ordine del 20 per cento sulla spesa sostenuta per ciascun dipendente dalle rispettive Amministrazioni. Nell'incontro si è altresì convenuto che le trattative con le Organizzazioni sindacali del Senato e della Camera sulle materie oggetto del Protocollo si svolgeranno, per la prima volta nella storia degli Organi costituzionali, in forma congiunta.
-