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Ottobre 2012
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Mercoledì 3
Commissione uranio impoverito: "vivo disappunto" per le risposte evasive di 3 Ministeri
Prima della sospensione estiva dei lavori parlamentari, la Commissione parlamentare di inchiesta sull'uranio impoverito deliberò di ascoltare i Ministri dell'Ambiente, dello Sviluppo Economico, della Coesione Territoriale e della Salute. Oggetto delle audizioni avrebbero dovuto essere i temi e le proposte avanzate dalla Commissione nella Relazione intermedia sulla situazione dei poligoni di tiro, approvata all'unanimità dalla stessa Commissione in un testo predisposto dal senatore Gianpiero Scanu, in qualità di coordinatore del Gruppo di lavoro sui poligoni, che è stato anche promotore degli incontri con i ministeri.
Il Presidente della Commissione, senatore Rosario Giorgio Costa, esprime "vivo disappunto per il fatto che, interpellati in via informale, i suddetti dicasteri, - con l'eccezione di quello della Salute, che ha immediatamente dato la propria disponibilità ad essere presente in Commissione - hanno fornito risposte evasive o dilatorie".
"La Presidenza della Commissione - aggiunge il sen. Costa - è tuttora in attesa di una risposta alle lettere di invito del 26 settembre indirizzate al Ministro dell'Ambiente e al Ministro della Coesione Territoriale e ha preso atto con perplessità di una nota del Gabinetto del Ministro dello Sviluppo Economico, indirizzata al segretario della Commissione, che attesta l'assenza di competenze del predetto dicastero sul tema della dismissione e della riconversione ad usi civili dei Poligoni di Capo Frasca e Capo Teulada, uno dei punti qualificanti tra le proposte contenute nella Relazione intermedia".
Il Presidente Costa auspica pertanto che "in applicazione del principio di leale collaborazione tra gli organi dello Stato, i titolari dei dicasteri interpellati accolgano prontamente l'invito della Commissione rimuovendo qualsiasi ulteriore e non più comprensibile indugio".
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