Archivio delle notizie
  • Luglio 2007

    • Martedì 24

      Missioni internazionali

      Il ministro degli esteri D'Alema ha illustrato oggi pomeriggio in Aula la posizione del Governo sulla politica estera italiana, con particolare riferimento allo stato delle missioni internazionali. Dopo il dibattito sono state approvate la risoluzione della maggioranza di sostegno alla politica estera del Governo e due risoluzioni di senatori dell'opposizione, accolte dal Ministro, che confermano i rapporti con gli Stati Uniti e l'impegno in Afghanistan. Su una ulteriore risoluzione, per la quale è stata decisa la votazione per parti separate, è stata invece respinta una dichiarazione di approvazione della politica estera seguita dal Governo nella missione in Afghanistan.

      (Comunicato di fine seduta)

      Lavori dell'Aula: nuovo calendario fino al 3 agosto

      La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi il 24 luglio, ha approvato modifiche e integrazioni al calendario corrente e il nuovo calendario fino al 3 agosto.
      Per questa settimana è previsto l'esame del ddl sul sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto, mentre nel pomeriggio del 24 luglio il Ministro degli affari esteri riferisce in materia di politica estera, con particolare riferimento allo stato delle missioni internazionali.
      Dal pomeriggio di mercoledì 25 luglio l'Aula affronterà il documento di programmazione economico-finanziaria.
      La prossima settimana invece è in agenda il decreto-legge n. 81, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, se approvato e trasmesso in tempo utile dalla Camera dei deputati.
      Gli eventuali altri argomenti del calendario della settimana e gli orari delle sedute saranno definiti dalla Conferenza dei Capigruppo convocata per martedì 31 luglio, alle ore 12.

      Cerimonia del "Ventaglio"

      Martedì 24 luglio si è svolta, a Palazzo Giustiniani, la tradizionale cerimonia del "Ventaglio", nel corso della quale il Presidente del Senato, Franco Marini, ha incontrato i giornalisti parlamentari per lo scambio degli auguri prima delle ferie estive.

      Disciplina dei vitalizi

      Deliberazioni del Consiglio di Presidenza del Senato della Repubblica e dell'Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati recanti modifiche alla disciplina dei vitalizi e soppressione del rimborso delle spese per i viaggi all'estero per motivi di studi

      Riportiamo di seguito una sintesi delle decisioni adottate il 23 luglio dal Consiglio di Presidenza del Senato della Repubblica e dall'Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati, illustrate in una conferenza stampa dal Presidente del Senato, Franco Marini, dal Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, e dai Questori di Senato e Camera.
      Sull'argomento vedi anche la pagina sul Trattamento economico dei senatori.

      1. soppressione della contribuzione volontaria, ai fini del riscatto, in modo da far coincidere i periodi di versamento con gli anni effettivi di mandato. Tale soppressione opera per tutti i parlamentari a decorrere dall'inizio della prossima legislatura;
      2. modifica dell'importo dell'assegno vitalizio, mediante l'introduzione di una nuova tabella di calcolo che varia da una misura minima pari al 20% dell'indennità parlamentare lorda per cinque anni effettivi di mandato ad una massima pari al 60% per quindici anni effettivi o più di mandato, come da allegato.
        La nuova tabella si applica ai parlamentari eletti per la prima volta a partire dalla prossima legislatura. Per i parlamentari attualmente in carica resta fermo il trattamento previsto dalla normativa vigente.
      3. estensione dell'istituto della sospensione dell'assegno vitalizio (già prevista, per tutta la durata della carica, qualora il titolare dell'assegno sia rieletto al Parlamento nazionale ovvero sia eletto al Parlamento europeo o a un Consiglio regionale) nel caso in cui il titolare sia eletto o nominato, a decorrere dal 1° gennaio 2008, a una delle seguenti cariche:
        • componente del Governo nazionale (Presidente del Consiglio, Ministri e sottosegretari di Stato);
        • componente di Giunta regionale o di Provincia autonoma;
        • componente della Commissione europea;
        • titolare di incarichi istituzionali che la Costituzione o altre disposizioni costituzionali prevedono come incompatibili con il mandato parlamentare;
        • componente del Consiglio della magistratura militare;
        • componente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa;
        • componente del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria;
        • componente del Consiglio di presidenza della Corte dei conti;
        • sindaco di comune capoluogo di regione o di comune con popolazione superiore a 250 mila abitanti e presidente di provincia con popolazione superiore a 500 mila abitanti;
        • Presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro;
        • componente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato;
        • componente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni;
        • componente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas;
        • componente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
        • componente della Commissione di garanzia sull'attuazione della legge sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali;
        • componente della Commissione nazionale per le società e la borsa;
        • componente del Garante per la protezione dei dati personali;
        • componente dell'ISVAP;
        • componente del Consiglio di amministrazione della RAI;
        • altre cariche elettive o di governo presso gli enti locali, altre cariche di nomina parlamentare o da parte di assemblee elettive regionali, provinciali o comunali, ovvero di nomina governativa, a livello statale, regionale o locale, per le quali sia prevista la corresponsione di una indennità.

      La sospensione dell'assegno vitalizio opera, in relazione alle cariche sopra indicate, quando l'importo delle relative indennità e pari o superiore al 40% dell'indennità parlamentare.

      Nei casi in cui è prevista la sospensione è fatta salva la facoltà di optare per l'assegno vitalizio in luogo dell'indennità di carica, nei casi in cui la vigente normativa nazionale o comunitaria di riferimento consente al titolare di rinunciare agli emolumenti connessi alla carica.

      In caso di elezione o nomina ad una delle predette cariche il titolare dell'assegno vitalizio ne deve dare comunicazione alla Presidenza della Camera di appartenenza entro 5 giorni.

      L'Ufficio di Presidenza può procedere in ogni momento alla verifica in via d'ufficio della sussistenza di una delle cause di sospensione.

      La sospensione dell'erogazione dell'assegno vitalizio ha in ogni caso effetto dalla data di assunzione della carica.


      Importi dell'assegno vitalizio riferiti percentualmente all'indennità parlamentare
      Anni di mandato parlamentare % dell'indennità parlamentare
      5 20
      6 24
      7 28
      8 32
      9 36
      10 40
      11 44
      12 48
      13 52
      14 56
      15 ed oltre 60

      Rimborso spese viaggi di studio all'estero

      A decorrere dal 1° gennaio 2008 è soppresso il rimborso delle spese sostenute per i viaggi all'estero per motivi di studio.

      Riforma dei servizi segreti: esame in Aula

      E' ripreso in Aula l'esame del disegno di legge sul "Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto" (1335 e connessi), già approvato dalla Camera.

      Come illustrato dal relatore, sen. Pastore, nella seduta di martedì 24 luglio, il disegno di legge ha tra le sue caratteristiche quella di cercare di coniugare una maggiore efficienza del sistema di informazione per la sicurezza con l'individuazione di responsabilità precise ed univoche, affiancando a tutto ciò una organizzazione di garanzie. Vengono, infatti, potenziate le garanzie oggi esistenti, a partire dal Comitato parlamentare di controllo e viene incardinata la responsabilità nella massima autorità politica di Governo che è il Presidente del Consiglio. Cade così la frammentazione e la frantumazione delle responsabilità del sistema dell'intelligence, con la convergenza dei due servizi in un unico dipartimento che fa capo direttamente alla Presidenza del Consiglio, con la previsione che uno dei due servizi si occupi della sicurezza esterna (Aise: Agenzia informazioni e sicurezza esterna) e l'altro svolga la propria attività all'interno (Aisi: Agenzia informazioni e sicurezza interna).

      Commissione di inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin

      In relazione all'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, proposta dal Doc. XXII, n. 14 , la Commissione Esteri ha ascoltato il sottosegretario di Stato per la giustizia Maritati nella seduta di martedì 24 luglio.

      Indagine sui cambiamenti climatici

      In Commissione Ambiente prosegue l'indagine conoscitiva sui cambiamenti climatici, anche in vista della Conferenza nazionale su energia, ambiente e attuazione del Protocollo di Kyoto con l'audizione del direttore di Ambiente Italia, svolta il 24 luglio.


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