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Fondi speciali
L'Italia costituzionale. Una storia per immagini dalle raccolte del Senato
Per celebrare il settantesimo anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione italiana, il Senato della Repubblica ha organizzato una mostra dal titolo L'Italia costituzionale. Una storia per immagini dalle raccolte del Senato, inaugurata dall'On. Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati il primo giugno 2018. Dal 2 al 10 giugno, Palazzo Giustiniani ha aperto le porte a tutti i cittadini per documentare, attraverso libri antichi, giornali d'epoca, documenti, bandiere, ritratti, opere artistiche, oggetti di valore storico, le tappe essenziali del lungo cammino degli italiani da sudditi a cittadini.
L'esposizione ha ripercorso la progressiva affermazione del principio della sovranità popolare nei territori della nostra Penisola, dagli esperimenti costituzionali del triennio giacobino (1796-1799) quando, in seguito ai successi delle campagne napoleoniche, nascono sul territorio italiano, dal nord al sud della penisola, diverse repubbliche cosiddette "sorelle", satelliti della Prima Repubblica francese; passando per le costituzioni del 1848 e lo Statuto albertino che, concesso al Regno di Sardegna da Carlo Alberto di Savoia, sarebbe divenuto la prima Costituzione dell'Italia unita, rimasta in vigore fino al 1946; arrivando alla nascita dell'Italia repubblicana e alla sua Costituzione promulgata il 27 dicembre 1947 con una solenne cerimonia svoltasi proprio a Palazzo Giustiniani, ed entrata in vigore il 1º gennaio 1948.
Il racconto della Costituzione repubblicana si è articolato a partire dai decreti luogotenenziali del 1944-1946, che tracciarono il quadro normativo all'interno del quale si sarebbe dovuta gestire la transizione verso un nuovo assetto istituzionale dello Stato. Molti interessanti documenti hanno illustrato la giornata elettorale del 2 giugno 1946, pubblicazioni ufficiali, giornali e cronache del giorno che ha cambiato la storia d'Italia e che ha portato alla nascita della Repubblica e all'elezione dell'Assemblea Costituente, incaricata di redigere ed approvare la Carta costituzionale della nuova Italia repubblicana. La complessità dei lavori dell'Assemblea Costituente, articolati in Commissione e sottocommissioni, è stata documentata, tra l'altro, da documentazione parlamentare inedita, comele formulazioni provvisorie di alcuni articoli della Costituzione repubblicana, spesso autografe di illustri membri dell'Assemblea Costituente. Gli articoli così formulati furono riversati nel testo trasmesso all'Assemblea Costituente il 31 gennaio 1947, con una relazione del presidente Ruini. L'Assemblea plenaria avrebbe cominciato ad esaminarlo il 4 marzo 1947 e lo avrebbe approvato il 22 dicembre del 1947, come ricostruito attraverso gli atti parlamentari e le cronache giornalistiche.
I materiali esposti in occasione della mostra appartengono alle raccolte della Biblioteca, dell'Archivio storico e delle collezioni d'arte del Senato della Repubblica. Alcuni prestiti importanti hanno dato ulteriore prestigio all'evento: l'originale dello Statuto Albertino dell'Archivio di Stato di Torino, nelle due versioni italiana e francese; l'esemplare della bandiera della Repubblica Cispadana, primo tricolore italiano, conservato al Museo del tricolore di Reggio Emilia; il tricolore della Repubblica italiana custodito nel Sacrario delle bandiere al Vittoriano; la ricca sezione numismatica curata dal Museo della Zecca dell'Istituto Poligrafico dello Stato.