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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 79 (Nuova Serie), febbraio 2025

Eventi

La biblioteca partecipa alla mostra in Senato sulla pittura di Amintore Fanfani

In questi mesi i visitatori di Palazzo Madama hanno la possibilità, all'interno del percorso ordinario, di accedere alla mostra "Politica e arte: disegni e visioni di Amintore Fanfani", a cura di Liletta Fornasari, che ha illuminato un tratto meno noto di una delle personalità più significative del Novecento politico italiano. Amintore Fanfani, infatti, non è stato solo lo storico segretario e presidente della Democrazia Cristiana, cinque volte Presidente del Senato e sei volte del Consiglio dei ministri, incaricato di nove dicasteri, presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1965 e senatore a vita nominato dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone nel 1972: si dedicava anche alla pittura, alla quale era stato formato fin dalla giovane età svolgendo studi piuttosto regolari con pittori, tra cui annoverava Guglielmo Micheli, allievo di Giovanni Fattori e maestro di Amedeo Modigliani. Lungo tutto il corso della sua vita avrebbe sviluppato «un itinerario che dal realismo magico lo portò a sperimentare forme di astrattismo lirico» (così nella voce a lui dedicata da Guido Formigoni per il Dizionario Biografico degli Italiani nel 2017), esponendo in varie occasioni e partecipando anche a importanti mostre collettive in Italia, Europa, America, Asia.

L'esposizione in Senato, a cui hanno collaborato l'associazione aretina Kairos Economia/cultura/storia e i comuni di Pieve Santo Stefano (dove Fanfani era nato nel 1908) e di Sansepolcro (dove allestì la sua prima mostra personale), è stata ideata in occasione dei 25 anni dalla scomparsa del politico toscano. La cerimonia inaugurale - di cui è disponibile la videoregistrazione - si è svolta presso la Sala Koch, che un tempo ospitava la biblioteca prima del trasferimento nell'attuale sede di Palazzo della Minerva; oltre al Presidente del Senato, sen. Ignazio La Russa, e alla curatrice della mostra, sono intervenuti il sen. Pierferdinando Casini, il presidente di Kairos Franco Ciavattini e il collezionista Fiorenzo Silvestri; e proprio a privati collezionisti, che hanno gentilmente concesso in prestito le opere in loro possesso, si deve una parte essenziale della riuscita dell'iniziativa (ad esempio, il quadro Abbraccio del 1982, scelto per la copertina della brochure della mostra e in apertura del presente articolo, viene dalla collezione Goracci).

Il percorso espositivo, articolato negli spazi adiacenti alla Sala Garibaldi, è stato realizzato in modo da tracciare l'intero arco della produzione pittorica di Fanfani, includendo anche un'interessante sezione di disegni e bozzetti, che dal 2022 sono conservati in Senato per concessione della Galleria di Arte moderna e contemporanea. I bozzetti rappresentano personaggi politici, ritratti con pochi ma espressivi tratti e spesso colti nello svolgimento della loro attività istituzionale. Un filmato e vari pannelli esplicativi hanno affiancato la cronistoria dell'attività politica e della parallela attività artistica di Fanfani, inserendo accanto ai necessari commenti interpretativi anche alcune osservazioni di Fanfani stesso sulle sue opere: osservazioni tratte da una delle molte interviste - rintracciata per l'occasione nelle collezioni della Biblioteca del Senato - da lui rilasciate nel corso del tempo e documentate in libri, giornali e riviste.

La Biblioteca del Senato appunto, insieme all'Archivio storico (che custodisce un importante fondo personale di Amintore Fanfani), ha curato una teca in cui erano esposte alcune lettere scambiate da Fanfani in tema pittorico con Arnaldo Pomodoro, Renato Guttuso, Carlo Ludovico Ragghianti, Riccardo Bacchelli, Eugenio Montale e Ferruccio Parri, nonché pubblicazioni di e su Fanfani dedicate ai suoi quadri e al suo rapporto con l'arte. Di queste ultime riportiamo qui di seguito l'elenco:

Dina Luce, Amintore Fanfani presenta il pittore Fanfani, "L'Europeo", 28 (1972), n. 50, pp. 66-73;

Vincenzo La Russa, Amintore Fanfani. Soveria Mannelli, Rubbettino, 2006;

Amintore Fanfani, Appunti di viaggio. Pavia, Ponzio, 1967 [prestito di Franco Ciavattini];

Amintore Fanfani. Dipinti e opere su carta 1924-1996, [a cura] di Floriano De Santi. Milano, Skira, 2006;

Carlo Ludovico Ragghianti, Dalla pittura al pittore. Itinerario di Amintore Fanfani. Milano, Fabbri, 1987;

Carlo Ludovico Ragghianti; Amintore Fanfani, Carteggio, a cura di Tiziano Torresi. Lucca, Fondazione Ragghianti studi sull'arte, 2022 [prestito di Franco Ciavattini].

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Dal sito del Senato:

- Amintore Fanfani [inventario del Fondo personale conservato presso l'Archivio storico del Senato. La Sezione 2, serie 3, riguarda la sua "Attività artistica (1941 - 4 ottobre 1995)"]

In "MinervaWeb" leggi anche:

- Documenti della biblioteca nella mostra sui 75 anni della Costituzione e del Senato della Repubblica, 2023, n. 73 (n.s.)

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