
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
Scaffale della memoria
Impressioni boreali / Luigi Barzini
Proseguiamo la collaborazione, avviata nel febbraio 2023, con Liber Liber e il suo progetto di biblioteca telematica gratuita, offrendo al pubblico in formato digitale il testo integrale di una pubblicazione non più coperta da diritto d'autore e disponibile nelle raccolte della Biblioteca del Senato. Poiché nell'anno appena concluso abbiamo dedicato spazio agli anniversari di importanti esplorazioni geografiche, proponiamo in questo numero le Impressioni boreali (Milano, Treves, 1921) del famoso giornalista Luigi Barzini, che è stato anche senatore del Regno d'Italia. Normalmente utilizziamo la digitalizzazione fornita da Liber Liber, che però in questo caso proveniva da altra biblioteca; poiché invece l'esemplare presente nella Biblioteca del Senato è stato acquisito con il fondo librario personale di Rosario Villari, abbiamo deciso di digitalizzare quest'ultimo, che tra l'altro reca sul frontespizio, apposte a penna nel margine superiore destro, una sigla e la data «31/8/34 | XII».
Riportiamo di seguito un estratto della presentazione alla pubblicazione fornita dalla dott.ssa Claudia Pantanetti, volontaria in Liber Liber: la ringraziamo e rinviamo, per maggiori notizie, all'articolo completo che introduce la digitalizzazione dell'opera nella pagina web Scaffale della memoria.
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Luigi Barzini (1874-1947), giornalista, inviato speciale e corrispondente da numerosi scenari di guerra (la guerra russo-giapponese del 1904-1905, la conferenza di Algesiras nel 1906, le prime guerre balcaniche, la prima guerra mondiale), scrittore brillante ed ottimo osservatore, fu anche un abile narratore dei numerosi suoi viaggi intorno al mondo. Inviò reportage dall'Estremo Oriente, dal deserto di Gobi, dall'Argentina, dai Caraibi…
In questo libro, Impressioni boreali ([Milano, Treves,] 1921), il giornalista racconta il suo viaggio in Scandinavia (1920-1921) dove si era recato per passare poi nella regione che a breve sarebbe diventata il cuore dell'Unione Sovietica. Qualunque fosse l'intento ultimo del suo viaggio, è certo che l'autore seppe far fruttare al meglio l'occasione per dipingere un quadro del grande Nord a beneficio del suo affezionato pubblico di lettrici e lettori.
Nella narrativa di viaggio si mescolano elementi che, ben dosati e ben miscelati, permettono di ottenere opere di sicuro interesse. Tra le varie cose, certamente il viaggiatore e futuro narratore deve possedere una curiosità, che lo porterà a superare ogni difficoltà ed ogni ostacolo pur di arrivare alla meta. Egli deve inoltre possedere un grande desiderio di avventura, che lo sproni a cercare di superare ogni giorno i limiti, spingendolo sempre più su (o più giù), sempre oltre. Il paese oggetto del viaggio deve poi avere caratteristiche di originalità, di esotismo, di attrazione, tali da suscitare l'interesse di lettrici e lettori. Barzini ha certo tutto questo.
La Scandinavia sembra essere stata da sempre oggetto di grande interesse per gli italiani sia come viaggiatori, aperti poi a raccontare le loro esperienze, sia come lettrici e lettori a caccia di notizie. Nel 1432 un mercantile italiano naufragò nei pressi delle Isole Lofoten.
Pietro Querini, navigatore e mercante di nobile famiglia veneziana, partì, alla fine d'aprile del 1431, da Creta per le Fiandre […] con un carico di vino malvasia, spezie, cotone e altre preziose mercanzie di provenienza mediorientale. Al largo delle coste della Spagna settentrionale, la nave fu colta da una terribile tempesta e gli uomini furono trasportati, dopo settimane di navigazione alla deriva, fino alle isole Lofoten in Norvegia […] dove naufragarono […]. Tratti in salvo da alcuni pescatori, prima di rientrare, […] Querini e i superstiti dell'equipaggio furono ospiti di una comunità che nei diari viene descritta «pura e generosa» per un periodo che viene definito «100 giorni in paradiso».
(Cfr. Il naufragio di Pietro Querini a Røst (isole Lofoten) e la storia del baccalà in Italia, sul sito dell'Ambasciata italiana a Oslo)
A questa vicenda si fa risalire anche l'inizio del fiorente commercio in Italia dello stoccafisso e del baccalà, ma questa è un'altra storia. Da allora si moltiplicarono i traffici commerciali, le visite ufficiali, i viaggi di studio e di puro e semplice piacere, che generarono interessanti narrazioni. Qualche testo è presente in Liber Liber.
Scarica Impressioni boreali o leggi e scarica la pubblicazione su Internet Archive
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Dal sito della biblioteca: - Scaffale della memoria [raccolta delle pubblicazioni antiche o rare digitalizzate e disponibili per il download] - Edizioni antiche e fondi speciali [in particolare la sezione dedicata a Fondi personali, manoscritti e carte autografe] |
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