Nello scorso numero di "MinervaWeb" abbiamo dato notizia della pubblicazione nello Scaffale della memoria, la sezione del nostro sito che ospita la digitalizzazione di opere presenti nelle collezioni della Biblioteca del Senato e non più coperte da diritto d'autore, del volume di Augusto Jandolo Le memorie di un antiquario.

La pubblicazione di questo volume nel portale di libri digitali Liber Liber e la sua presentazione nelle pagine della biblioteca a cura di una volontaria della medesima organizzazione hanno rappresentato il primo atto di una collaborazione che è stata successivamente formalizzata attraverso uno scambio di email tra il Presidente di Liber Liber, Marco Calvo, e il responsabile della Biblioteca del Senato, Francesco Pappalardo.

Liber Liber è un'organizzazione di volontariato, nata ufficialmente nel 1994, che ha lo scopo di promuovere ogni tipo di espressione artistica e intellettuale. Il suo progetto più famoso, e quello per il quale è stata attivata la collaborazione con la Biblioteca del Senato, è il progetto Manuzio, biblioteca digitale gratuitamente online, che raccoglie capolavori della letteratura, manuali, tesi di laurea, riviste e altri documenti in formato elettronico e li mette a disposizione con accorgimenti tecnici tali da garantirne la fruibilità anche a persone con disabilità.

La collaborazione tra la Biblioteca del Senato e Liber Liber è iniziata con la pubblicazione di due volumi già presenti sullo Scaffale della memoria, ossia Pasquale Villari, Discorso sul generale Giuseppe Garibaldi, e il volumetto Mazzini a Roma. Seguiranno quelli di Agostino Bertani, Sulle condizioni attuali della classe agricola e principalmente dei lavoratori della terra in italia: proposta di inchiesta parlamentare, e quello di Cavour, Memorandum sulla situazione d'Italia.

I testi saranno trattati secondo gli standard previsti dall'Associazione e resi disponibili nei diversi formati, con le presentazioni originali pubblicate sul sito della Biblioteca del Senato, che risulterà curatrice delle stesse.

Di queste pubblicazioni e del progetto di collaborazione sarà data comunicazione sul sito e sui canali social di Liber Liber.

Questo è però solo il primo atto del cammino che la Biblioteca del Senato e Liber Liber intendono fare insieme. L'idea è infatti quella di condividere, di qui in poi, anche la scelta dei volumi fuori copyright presenti nella collezione della Biblioteca del Senato da digitalizzare. I volontari dell'associazione - attraverso uno scavo nel nostro catalogo - ci segnaleranno i titoli di interesse di cui sono scaduti i termini, e i responsabili della biblioteca individueranno quelli coerenti con il profilo dello Scaffale della memoria. A quel punto i volumi verranno digitalizzati internamente con gli scanner planetari presenti in biblioteca, e le scansioni saranno messe a disposizione di Liber Liber. Mentre Liber Liber adeguerà i file ai propri standard per prepararli alla pubblicazione nel proprio portale, un volontario scriverà una breve presentazione del volume, che sarà utilizzata sia per lo Scaffale della memoria (dove comparirà a firma del volontario stesso) sia per Liber Liber.

L'intento è quello di digitalizzare e pubblicare circa tre-quattro libri l'anno, compatibilmente con le disponibilità di tempo del personale della biblioteca e dei volontari di Liber Liber. Dei futuri volumi digitalizzati si darà sempre puntualmente notizia all'interno di "MinervaWeb", come già fatto in passato.

Come Biblioteca del Senato, riteniamo che questa iniziativa possa costituire non solo un arricchimento per i soggetti coinvolti, ma un'occasione di ampliamento della disponibilità di contenuti gratuiti di qualità in rete con conseguente ricaduta positiva su tutti gli utenti del Web.

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