Il 2023 ha rappresentato per la Biblioteca del Senato il ritorno a un'apertura 'a regime' continuativa e ha visto la riattivazione totale dei suoi servizi in presenza. Terminato il lungo alternarsi di chiusure, aperture parziali e limitazioni di varia natura dovuto agli sforzi per il contenimento dell'emergenza pandemica, la biblioteca ha quindi la possibilità di 'misurare' i risultati delle strategie messe in atto per garantire servizi in linea con le nuove aspettative dell'utenza e ridisegnare al contempo il proprio ruolo alla luce dei cambiamenti 'culturali' occorsi, a cui la stessa pandemia ha impresso un'importante accelerazione.

Nel 2023 il numero delle presenze in biblioteca è tornato decisamente a salire, attestandosi su 14.581 - cifra ancora distante dalle 21.808 registrate nel 2019 ma con un significativo miglioramento rispetto alle 8.156 del 2022. Il 'ritorno' degli utenti in biblioteca è confermato anche dal numero delle nuove iscrizioni al Polo bibliotecario parlamentare effettuate presso la Biblioteca del Senato, con 1.169 nuove iscrizioni nel 2023, quasi il doppio di quelle del 2022 (607) e pari a quelle del 2019 (1.036). Grazie all'allentamento delle misure di contenimento dell'emergenza pandemica, è stato inoltre possibile aumentare i posti a sedere in biblioteca, portati dagli 81 del 2022 ai 104 del 2023 (a gennaio 2024 ulteriormente aumentati a 127), con un importante incremento, nello specifico, anche delle postazioni PC a disposizione degli utenti (da 27 a 35). Nel corso del 2023 è stata riaperta la sala per lo studio di gruppo, al secondo piano della biblioteca; a partire da quest'anno, in risposta a un'esigenza spesso manifestata dagli utenti, tale sala potrà essere utilizzata anche per effettuare delle videochiamate, previa prenotazione sulla piattaforma Affluences.

Per quanto riguarda le risorse elettroniche e le banche dati, l'uso è risultato in linea con i trend rilevati negli anni della pandemia, a conferma di un cambiamento di abitudini e di una maggiore familiarità con queste risorse che erano stati segnalati dagli utenti nel questionario loro rivolto in occasione del ventennale dell'apertura al pubblico della Biblioteca del Senato. Il portale delle banche dati Re@lWeb ha registrato più di 40.000 accessi (nel 2022 e 2021 si registrarono numeri analoghi, con picchi intorno ai 50.000 nel biennio 2019-2020), mentre la Biblioteca digitale, che dall'autunno del 2023 ha anche cambiato interfaccia, più di 7.000 (anche in questo caso si ebbero risultati migliori solo nel 2019 e 2020, con 10.550 e 8.800 sessioni di ricerca avviate, rispettivamente). Tra le banche dati di quotidiani, le più utilizzate sono risultate essere l'archivio del "Corriere della Sera", con più di 900 sessioni di ricerca avviate e circa 17.800 articoli visualizzati, e quello del "Sole 24 ore", con circa 2.700 accessi e 5.800 pagine visualizzate, in linea con quanto registrato negli anni precedenti. Si confermano costanti con quanto registrato negli anni scorsi anche i dati relativi agli archivi digitali curati dalla biblioteca ("L'Astrolabio", "Avanti!","Mondoperaio"), con circa 23.300 accessi all'archivio dell'"Avanti!" e quasi 188.000 pagine della testata visualizzate.
In linea con la politica di ampliamento degli archivi digitali di quotidiani a disposizione in biblioteca, oltre che con l'apprezzamento manifestato dagli utenti verso questo tipo di risorse, il 2023 ha visto anche l'aggiunta di nuove testate al novero degli archivi digitali di quotidiani stranieri correnti messi a disposizione degli utenti, compreso quello del "Frankfurter Allgemeine" (dal 1949 a oggi).

La tendenza positiva evidenziata da questi dati - e in particolar modo da quelli relativi alle presenze - è certamente frutto del più generale 'ritorno' alle attività in presenza che nell'ultimo anno ha riguardato tutti i settori della quotidianità, dello studio e del lavoro, ma è forse anche riconducibile alle specifiche strategie messe in campo dalla biblioteca per garantire il ritorno in presenza degli utenti e servizi in linea con le loro mutate abitudini e aspettative.

Già durante le prime riaperture del 2022 la Biblioteca del Senato aveva infatti attuato una serie di iniziative per potenziare la propria comunicazione esterna, al fine di 'ricostruire' il rapporto con soggetti potenzialmente interessati alle sue collezioni e ai suoi servizi, come musei; case di produzione e redazioni televisive e cinematografiche; studiosi e studenti. A quest'ultimi, spesso 'colpiti' in modo particolare dall'interruzione - quando non da una vera e propria mancanza - dei servizi di biblioteche, università e istituzioni culturali per gran parte della recente emergenza pandemica, era stata dedicata l'iniziativa delle visite guidate in biblioteca. Pensata sia per promuovere la biblioteca, le sue collezioni e i suoi servizi, sia per fornire agli studenti un'introduzione ai principali strumenti della ricerca bibliografica, l'iniziativa ha incontrato il favore dei professori delle università romane anche nel 2023, arrivando a coinvolgere circa 650 studenti in 21 visite. Inoltre, alcuni professori coinvolti nell'iniziativa nel 2022 hanno deciso di replicare, con nuovi studenti, la visita anche nel 2023, sottolineando l'alto valore formativo di questi momenti in biblioteca.
Nella stessa ottica, erano state inoltre attivate di campagne di promozione di carattere più generale sui canali social istituzionali (X e Instagram) in collaborazione con l'Ufficio stampa del Senato, iniziativa che ha portato la biblioteca ad essere protagonista nel 2023 di più di 100 post tra Instagram e X.

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