A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
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Il fondo Paolo De Ioanna alla Biblioteca del Senato
Nel 2021 la Biblioteca del Senato ha ricevuto in dono, per iniziativa dei suoi figli, la biblioteca privata di Paolo De Ioanna. De Ioanna, nato nel 1944 e deceduto nel 2018, ha legato una parte importante della sua vita professionale al Senato in qualità di consigliere parlamentare: per diversi anni ha retto la segreteria della Commissione bilancio, ricoprendo poi le funzioni di direttore del Servizio del bilancio (dal 1989 al 1996) e della biblioteca (dal 2000 al 2001). È stato altresì capo di gabinetto del Ministero del tesoro (1996-1998), segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri (1998-2000), consigliere di Stato (2001-2006 e 2008-2015), capo di gabinetto del Ministero dell'economia e delle finanze (2006-2008) e presidente dell'Organismo indipendente di valutazione della performance istituito presso quest'ultimo Ministero (2015-2018).
Il patrimonio librario donato alla biblioteca consta di oltre 700 testi fra monografie e opuscoli, più una raccolta di periodici. Esso ovviamente rispecchia gli interessi professionali di De Ioanna: è dunque quasi interamente una biblioteca a carattere economico e giuridico. Fra gli argomenti che più frequentemente ricorrono vi sono il diritto costituzionale, amministrativo e tributario; molti in particolare sono i testi che trattano del funzionamento delle istituzioni comunitarie, nazionali e locali, degli organi giudiziari e degli organi amministrativi. Altrettanto in evidenza risultano le questioni inerenti la finanza pubblica, con particolare riferimento alla contabilità di stato e degli enti locali, nonché alle questioni del controllo della spesa e della gestione del debito pubblico; e così pure la politica economica e la storia economica italiana e di altri paesi. Molte sono anche le opere che trattano la teoria economica e questioni generali di storia economica.
La parte giuridica di questa raccolta libraria è completata da opere di diritto civile e penale, quella economica da testi su argomenti specifici, quali previdenza, diritto bancario o diritto dei mercati finanziari. Vi sono poi diversi volumi di storia politica e di scienze politiche, ed è presente anche un certo numero di testi di filosofia e di storia della letteratura, oltre a opere letterarie e teatrali.
Com'è logico, il fondo comprende anche opere di cui De Ioanna è autore e opere collettanee in cui è presente un suo contributo. Si tratta di 34 volumi e 22 opuscoli, editi fra il 1989 e il 2015, che la biblioteca ha voluto porre in evidenza separandoli dagli altri: ad essi sono state infatti attribuite le collocazioni Fondo De Ioanna I e Fondo De Ioanna Misc. I, mentre gli altri volumi che fanno parte del fondo sono stati raccolti nelle sezioni Fondo De Ioanna II e Fondo De Ioanna Misc. II. I temi affrontati da De Ioanna concernono principalmente la contabilità di stato: le norme ad essa inerenti, il modo in cui viene gestita dalle istituzioni politiche nazionali e locali, il funzionamento della Corte dei conti, la questione del debito, l'efficienza e il controllo della spesa pubblica.
A oggi la lavorazione del fondo risulta pressoché ultimata ed esso è dunque fin d'ora quasi interamente disponibile per la consultazione: rimangono da catalogare i periodici e parte delle miscellanee, la cui lavorazione sarà terminata entro l'autunno. I volumi possono essere dunque ricercati nel catalogo online della Biblioteca del Senato.
Ringraziamo gli eredi di Paolo De Ioanna per la loro decisione di donare alla Biblioteca del Senato questa significativa raccolta che ne ha arricchito le collezioni relative ad alcuni specifici temi che risultano di particolare interesse per una biblioteca parlamentare.