A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
Biblioteche parlamentari nel mondo
Le Biblioteche della House of Lords e della House of Commons e i Parliamentary Archives
Dedichiamo il numero attuale della nostra rubrica alle Biblioteche dei due rami del Parlamento del Regno Unito ed agli Archivi parlamentari inglesi. Ringraziamo il Dr. John Pullinger, Direttore della Biblioteca e Direttore Generale dei Servizi di informazione della House of Commons, per aver fornito i testi, da noi tradotti.
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Il lavoro corrente della Biblioteca della House of Lords
Lo scopo della Biblioteca della House of Lords è di fornire ricerche, informazioni e risorse bibliotecarie, che supportino le funzioni della Camera dei Lords secondo le necessità degli utenti. Un compito centrale del personale della Biblioteca è dare risposte autorevoli, imparziali e personalizzate alle richieste, la maggior parte delle quali provengono dagli stessi Lords. Tale assistenza è prestata in vari modi: ricerche bibliografiche; ricerche e analisi finalizzate alla redazione di brevi appunti o sintesi su determinati argomenti; preparazione di materiale informativo contenente estratti dall'Hansard (resoconto ufficiale degli atti della House of Lords e della House of Commons), da periodici e quotidiani e da altre fonti; inchieste; prestito di volumi; ricerche su basi di dati;fornitura di ritagli di stampa; produzione di documenti; acquisizione e indicizzazione dei documenti ufficiali depositati nella Biblioteca dagli uffici governativi per utilità dei Lords.
L'ufficio ricerche pubblica, inoltre, le Lords Library Notes, che riassumono l'iter dei disegni di legge, i dibattiti parlamentari e altre discussioni di particolare rilievo nell'Assemblea. Il materiale informativo sui dibattiti non compreso nelle Note è raccolto e messo a disposizione ogni settimana. Il Current Affairs Digest, selezione di notizie degli affari correnti, è diffuso a richiesta per posta elettronica o in copia cartacea per gli utenti della Biblioteca. Il Digest presenta sintetici riassunti corredati di links ad articoli recenti, tratti da un'ampia scelta di periodici e quotidiani e stampa internazionale, come anche discorsi, relazioni di gruppi di esperti e blog relativi a quattro ristrette tematiche (affari esteri, interni, economici e costituzionali).
I servizi di ricerca e reference della Biblioteca sono pienamente presenziati dal personale quando la Camera è in seduta; soltanto i membri del Parlamento e i loro collaboratori, oltre al personale parlamentare, possono accedere alla Biblioteca. I Parlamentari possono, inoltre, proporre personalmente le loro richieste e ricevere consigli da esperti in incontri diretti. Il personale della Biblioteca offre corsi di formazione sulle risorse chiave, comprese molte risorse online, per mettere in grado i Parlamentari di accedere da soli al materiale in ogni momento. Tale lavoro è sostenuto da una quantità di volantini informativi e di guide per gli utenti finalizzate a fornire notizie essenziali in un formato breve e preciso.
Breve storia della Biblioteca della House of Lords.
La Biblioteca fu creata nel 1826, quando una selezionata commissione di Lords stabilì che dovesse essere creata anzitutto come luogo di conservazione dei testi inglesi di diritto. Sir John Soane predispose una sala per la nuova Biblioteca nel Palazzo di Westminster, e negli anni immediatamente successivi la collezione si accrebbe incessantemente, soprattutto di libri di diritto e documenti parlamentari. Nel 1834 la Camera dei Pari francese offrì alla Biblioteca circa 1.800 volumi, comprendenti scritti parlamentari, memorie e libri di storia. Prima che il dono arrivasse, il vecchio Palazzo di Westminster fu quasi completamente distrutto dal fuoco nell'ottobre del 1834. Fortunatamente, il fuoco non raggiunse gli ambienti della Biblioteca, che continuarono a essere usati fino a che fu costruito il nuovo Palazzo.
Charles Barry progettò nel nuovo Palazzo quattro sale dedicate alla Biblioteca, che vi si trasferì nel 1848. Lo scopo principale della Biblioteca continuò ad essere la raccolta e conservazione di testi di legge ad uso delle funzioni giurisdizionali della Camera e l'allora Lord Cancelliere Lord Brougham (cui fu successivamente intitolata una sala della Biblioteca) si adoperò attivamente a cercare di incrementare le collezioni di diritto della Biblioteca. Nel 1856 la vedova di un altro ex Lord Cancelliere, Lord Truro, donò alla Biblioteca la ricca collezione di 2.896 libri di legge, appartenuta al marito. La Collezione Truro è tuttora una parte della Biblioteca ed ora è collocata nel Corridoio Truro, al primo piano del Palazzo.
Il famoso critico letterario Edmund Gosse vi fu Bibliotecario dal 1904 al 1914, e durante la sua gestione egli ampliò l'ambito delle collezioni anche a testi che non fossero soltanto legali e parlamentari. Nel 1908 Gosse realizzò anche il primo catalogo a stampa della Biblioteca, comprendente tutti i testi di argomento non legale posseduti. La lunga gestione di Charles Travis Clay (1922-1956) vide ulteriori importanti innovazioni. Fu costituita la Commissione per la Biblioteca (ora detta Commissione per le Informazioni) per consentire ai Pari e al Direttore di consultarsi sulla conduzione e lo sviluppo della Biblioteca, mentre Clay intraprese anche la creazione di un catalogo cartaceo delle collezioni di diritto e parlamentari. Durante la seconda guerra mondiale, la Biblioteca patì danni minimi. In una circostanza, le finestre s'infransero durante un attacco aereo, ma nemmeno un libro fu danneggiato grazie alla decisione del Direttore di coprire gli scaffali con delle tende.
Nel 1958, non molto dopo il pensionamento di Clay, i Pari per nomina [il cui titolo è vitalizio e non ereditario, n.d.r.] furono ammessi a sedere nella Camera dei Lords per la prima volta. Con l'aumento del numero dei Pari crebbe anche la richiesta di servizi bibliotecari. In particolare, ci furono richieste di aumento nei servizi di ricerca, e alla Biblioteca fu chiesto di porre l'attenzione più sui compiti legislativi e di controllo della Camera, e non soltanto su quello giudiziario. Nel 1976 fu nominato un gruppo di lavoro formato da Pari, per rivedere i servizi offerti dalla Biblioteca e formulare raccomandazioni per cambiamenti e miglioramenti. Il gruppo riferì nel 1977 e consigliò la creazione di una struttura ordinata di servizi di ricerca e informazione all'interno della Biblioteca, insieme all'assunzione, per la prima volta, di bibliotecari di professione. Inoltre, il gruppo di lavoro spinse la Biblioteca a cominciare ad abbracciare la tecnologia informatica, "usando terminali in rete per accedere a basi di dati bibliografiche e non solo."
Sulla scia della relazione resa dal gruppo di lavoro, furono assunti ricercatori e bibliotecari e il personale della Biblioteca cominciò lentamente a crescere. Nel 1976 c'erano appena dieci impiegati, ma nel 2012 sono ben oltre trenta. Fu abbracciata la nuova tecnologia, con l'acquisto di edizioni in microfilm di pubblicazioni come The Times e la realizzazione di una versione del catalogo su microfiche. Nel 1991 la Biblioteca acquistò il suo primo catalogo interno online e più o meno nello stesso periodo anche il procedimento di ordinazione dei libri e di ricevimento dei periodici fu automatizzato. Negli anni ottanta la Biblioteca iniziò anche a sottoscrivere abbonamenti a basi di dati online ed oggi ha le sue pagine intranet, con la sottoscrizione di un'ampia gamma di basi di dati e periodici elettronici. Nel 2011 è stata aperta una nuova biblioteca digitale nella Millbank House, di fronte al Palazzo di Westminster, per offrire una forte presenza della Biblioteca nel Palazzo, che è stato ristrutturato per ospitare gli uffici di molti Lords e del personale della Camera.
La Biblioteca si è evoluta da piccola raccolta di libri di legge a importante risorsa per ogni genere di informazione di cui i Lords abbiano bisogno per svolgere i loro doveri parlamentari, qualora debbano proporre una domanda a risposta rapida o necessitino di una ricerca approfondita o ancora di una stampa o di un documento elettronico.
Indirizzi e recapiti dell' House of Lords Information Center (la Biblioteca non è aperta al pubblico):
Information Service, House of Lords, London SW1A 0PW
Tel: 020 7219 3107; Fax: 020 7219 0620
E-mail: hlinfo@parliament.uk
Sito Internet: http://www.parliament.uk/mps-lords-and-offices/lords/
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La Biblioteca della House of Commons
La House of Commons Library iniziò l'attività nel 1818. Un edificio apposito fu inaugurato nel 1824, e, dopo il succitato incendio del 1834, che distrusse il vecchio Palazzo di Westminster, gli attuali spazi della Biblioteca furono aperti nel 1852. Nella prima parte del secolo ventesimo la Biblioteca era un circolo librario tradizionale, con una estesa collezione di libri sia di argomento parlamentare che di carattere generale, ma un assai ridotto personale. Nel 1945/46 una commissione apposita raccomandò l'ampliamento della politica di acquisti, la ricatalogazione del posseduto della Biblioteca e l'implementazione dello staff con ricercatori, che potessero fornire assistenza specialistica ai deputati. Nel 1991 la maggior parte del personale della Biblioteca si trasferì nei rinnovati edifici al numero 1 di Derby Gate, accanto al Palazzo di Westminster, ma le sale originarie - la Member's Library - sono rimaste ad ospitare il principale punto di informazioni per i membri del Parlamento.
L'attuale Biblioteca fornisce informazioni imparziali e confidenziali e svolge servizio di ricerca per i membri del Parlamento e i loro collaboratori. L'obiettivo principale della Biblioteca è migliorare l'uso delle risorse informative da parte dei parlamentari e del loro staff. Non ci sono regolari facilitazioni di accesso per studenti, studiosi ed altri esterni e la Biblioteca normalmente non presta materiale all'esterno. I collaboratori dei parlamentari hanno accesso a sale di lettura separate da quelle della Member's Library. La Biblioteca è aperta dalle 9 fino alla fine della seduta, e circa 160 persone lavorano nella struttura tripartita della Biblioteca: Research and Information Services for Members, Library Resources, Indexing and Data Management.
La maggior parte del personale lavora nel Library's Research and Information Service, che è costituito da un gruppo di lavoro per il reference e otto gruppi di ricerca specialistica: il Reference team è il principale punto di riferimento per gli utenti, gestisce le sale, organizza corsi e coordina gli eventi della Biblioteca; gli otto Research teams sono formati da specialisti per materia, che rispondono a richieste individuali e preparano analisi della legislazione e politiche, a disposizione di tutti i parlamentari.
La Library's Resources Section è responsabile dei documenti parlamentari, libri, opuscoli, pubblicazioni ufficiali, riviste e giornali di proprietà della Biblioteca. La Biblioteca possiede circa 260.000 volumi rilegati, dei quali circa 90.000 sono libri, in maggioranza prestabili. I quotidiani sono 112 e 700 i periodici; 55 i servizi online e quasi 1400 i periodici elettronici. La banca dati parlamentare è gestita dalla Indexing and data Management Section.
Il Department of Information Service, cui appartiene la Biblioteca, ha anche le seguenti responsabilità:
House's public information services (comprendenti House of Commons Information Office; Parliamentary Education Service and Outreach programma; Visitor Service; Web Centre);
House'Media and Communication Service;
Parliamentary Office of Science and Technology.
Indirizzi e recapiti dell' House of Commons Information Office (la Biblioteca non è aperta al pubblico):
House of Commons, London, SW1A 2TT
Tel: 020 7219 4272
E-mail: hcinfo@parliament.uk
Sito Internet: http://www.parliament.uk/mps-lords-and-offices/offices/commons/commonslibrary/
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I Parliamentary Archives
I Parliamentary Archives conservano i resoconti storici della House of Commons e della House of Lords , dal 1497 ad oggi. Comprendono gli originali degli atti parlamentari (dal 1497), i Journals della House of Lords (dal 1510) e della House of Commons (dal 1547) e documenti depositati presso i Lords (dal 1531).
Dall'inizio del diciassettesimo secolo i documenti della House of Lords erano ospitati all'interno della Jewel Tower, parte dell'edificio medievale di Westminster, mentre i documenti della House of Commons erano accumulati qui e lì nel Palazzo. Nella notte del 16 ottobre 1834 quasi tutti i documenti della House of Commons (ad eccezione dei Journals) andarono distrutti nel citato rogo, mentre i documenti della House of Lords sopravvissero al fuoco, in parte grazie alla posizione isolata nella Jewel Tower.
Dopo l'incendio la Victoria Tower fu costruita appositamente come archivio dall'architetto Charles Barry quale parte del nuovo Palazzo di Westminster. Fu terminata nel 1860 e vi furono gradatamente trasferiti i documenti della House of Lords , seguìti da quelli della House of Commons nel corso del ventesimo secolo. Nel 1946 fu costituito l'House of Lords Record Office per gestire e conservare gli archivi di entrambe le Camere e consentire l'accesso del pubblico ad essi. Nel 2006 l'ufficio fu ribattezzato Parliamentary Archives, per riflettere meglio il suo ruolo di servizio congiunto per entrambe le Camere del Parlamento.
Oggigiorno i Parliamentary Archives offrono un servizio di gestione e archiviazione dei documenti ad entrambe le Camere e collaborano alla conformità dell'operato della House of Lords alla legislazione sulla libertà d'informazione e la protezione dei dati. Gli Archives sostengono gli scopi istituzionali del Parlamento in una gamma di aree, che comprendono l'effettiva gestione dell'informazione, la conservazione del patrimonio di collezioni e la promozione della conoscenza da parte dei cittadini della storia e attività del Parlamento.
Il lavoro degli Archives è organizzato in tre gruppi di lavoro: Records Management, Freedom of Information & Data Protection; Public Services & Outreach; e Preservation & Access. L'accesso ai documenti è soprattutto facilitato grazie ad un catalogo online, un servizio informazioni e una sala di ricerca aperta al pubblico su appuntamento dalle 9,30 alle 17 dal lunedì al venerdì, tranne le feste nazionali. Inoltre, il valore del patrimonio archivistico del Parlamento per attività educative e di svago è promosso attraverso risorse online, mostre e esposizioni.
Indirizzi e recapiti:
Parliamentary Archives, Houses of Parliament, London, SW1A 0PW
Tel: 020 7219 3074
E-mail: archives@parliament.uk
Sito Internet: http://www.parliament.uk/business/publications/parliamentary-archives/
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Per i capitoli precedenti della rubrica, rimandiamo ai numeri 1, 2, 3, 4, 5 della Nuova Serie.