A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
Biblioteca in uso
Una biblioteca sempre più aperta
Dopo la chiusura durante il mese di agosto prevista dal Regolamento, la Biblioteca del Senato ha riaperto al pubblico il 1 settembre con le medesime modalità di accesso già sperimentate con successo a partire dal 15 giugno scorso (si veda l'articolo sullo scorso numero di MinervaWeb).
Il 31 agosto sono state aperte le prenotazioni e durante la prima settimana di apertura sono stati registrati una trentina di accessi complessivi.
Durante questa prima settimana è stato annunciato un ampliamento delle possibilità di utilizzo della biblioteca dal 7 settembre, data a partire dalla quale è stato riaperto al pubblico anche il secondo piano di Palazzo della Minerva.
Questo ampliamento degli spazi a disposizione degli utenti ha consentito un aumento considerevole del numero delle persone che possono essere accolte giornalmente in biblioteca: oltre alle tre postazioni al piano terra prenotabili per la consultazione del materiale bibliografico e delle banche dati su sette fasce orarie giornaliere (per un massimo di 21 utenti), al secondo piano sono state allestite nove postazioni per lo studio con libri propri e quattro postazioni PC, prenotabili su due fasce giornaliere (9,30-13,30; 14,30-18,30) per un massimo di ulteriori 26 visitatori.
La scelta di specializzare le postazioni consente sia di rispondere a esigenze diverse, sia di gestire meglio le prenotazioni e i flussi giornalieri. In particolare, abbiamo ritenuto opportuno offrire la possibilità di studiare con i propri libri (autorizzati dal personale della biblioteca sulla base dell'affinità con le specializzazioni delle sue collezioni) per venire incontro alle numerose richieste pervenute da parte di docenti e studenti alle prese con la lenta riapertura delle biblioteche universitarie e delle aule studio.
Oltre all'ampliamento delle possibilità di accesso, a partire dal 7 settembre è stata ripristinata anche la possibilità per tutti gli utenti di richiedere i volumi direttamente in sede e mettere in deposito a proprio nome i volumi presi in consultazione, in modo da poterli consultare nei giorni seguenti senza dover inoltrare nuovamente la richiesta al banco dell'Orientamento.
Resta la possibilità per chi prenota le postazioni del piano terra di anticipare le richieste di volumi, giornali, periodici e microfilm in fase di prenotazione in modo da poter trovare tutto il materiale di proprio interesse direttamente alla postazione e da poter sfruttare al massimo il tempo a disposizione.
Nei primi giorni di ampliamento dell'apertura le richieste per lo studio con libri propri e l'uso di postazioni PC sono cresciute di giorno in giorno; poi a partire dalla seconda settimana anche le richieste di consultazione delle collezioni della biblioteca sono tornate ai livelli della fine di luglio.
A parte qualche limitata espressione di scontentezza per alcune delle misure di sicurezza adottate (in particolare l'obbligo di indossare la mascherina durante tutta la permanenza in biblioteca e la ridotta libertà di circolazione nelle sale della biblioteca, oltre all'impossibilità di attraversare il varco verso la Biblioteca della Camera), gli utenti hanno espresso commenti molto positivi sulla riapertura apprezzando gli sforzi fatti per offrire un servizio ampio nonostante tutte le limitazioni imposte dal periodo.
Alla fine del mese le nostre statistiche ci dicono che abbiamo registrato complessivamente 235 visite di utenti esterni alla biblioteca, di cui 102 primariamente per la consultazione del nostro materiale bibliografico e 191 per lo studio con i propri libri; le richieste di consultazione delle nostre collezioni sono state oltre 500.
Ovviamente si è ancora lontani dalla media di 100 presenze giornaliere che caratterizzavano il periodo pre-lockdown (e le spiegazioni sono facili da individuare), ma i numeri e i trend registrati nelle ultime settimane ci fanno ben sperare sia rispetto all'affezione dei nostri utenti sia rispetto alla possibilità - speriamo a breve-medio termine - di poter tornare a una quasi normalità.
Fermo restando il rispetto di tutte le norme di sicurezza che sono necessarie per garantire la salute pubblica, l'intenzione della biblioteca è quella di ampliare progressivamente i servizi per consentire a tutti coloro che ne hanno bisogno di poter tornare a vivere a pieno i suoi spazi e a sfruttare le tante possibilità che offre. Questo periodo rappresenta inoltre per noi un interessante esperimento per comprendere le necessità differenziate di utilizzo della biblioteca da parte dei nostri utenti, in vista della possibilità di attivare per il futuro servizi sempre più personalizzati verso gli studiosi e i ricercatori interessati alle nostre collezioni più specialistiche (giornali, fondi speciali e atti parlamentari) e trasformarci in veri e propri consulenti di ricerca.
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Informazioni aggiornate sulle modalità di accesso alla pagina Norme transitorie di prenotazione e accesso, disponibile anche nelle versioni inglese e francese.