La revisione delle pagine web della biblioteca, avviata nel maggio dello scorso anno in occasione del ventennale dell'apertura al pubblico, prosegue con le pagine di Storia e raccolte e con quella dell'Emeroteca.

La sezione Storia e raccolte, raggiungibile dal menu di sinistra del sito, raccoglie una serie di pagine dedicate alla storia della Biblioteca del Senato - dalla sua fondazione al periodo repubblicano, fino al trasferimento da Palazzo Madama a Palazzo della Minerva (sua attuale sede) -, e alla valorizzazione delle collezioni più peculiari della biblioteca.

Gli interventi di revisione si sono innanzitutto concentrati sulla pagina dedicata alle Raccolte. Come già per altre pagine, anche in questo caso la revisione è stata guidata dalla volontà di presentare agli utenti contenuti non solo aggiornati, ma anche di facile lettura e integrati con il resto delle risorse del sito della biblioteca. Mantenendo l'impianto 'originario' della pagina, che presentava sia le collezioni sia gli strumenti più idonei alla loro fruizione (come i cataloghi specialistici), si è proceduto alla bonifica dei contenuti e dei rimandi più obsoleti, focalizzando la pagina unicamente sulle informazioni di più immediata utilità per gli utenti. Per ogni macro settore delle collezioni (fondi speciali, periodici e giornali) viene quindi fornita una breve descrizione; l'indicazione dei cataloghi di riferimento; il rimando ad altre pagine del sito utili per approfondimenti.

Per quanto riguarda le pagine dedicate alla storia della biblioteca, si sono rese necessari degli aggiornamenti a Il trasferimento a Palazzo della Minerva, che descrive l'arrivo della biblioteca nella sua attuale sede, partendo dall'acquisizione di Palazzo della Minerva nel 1991 ad opera dell'allora presidente del Senato Giovanni Spadolini, e la costituzione nel 2007 del Polo bibliotecario parlamentare con la Biblioteca della Camera dei deputati.

La pagina dedicata all'Emeroteca, invece, è stata oggetto di una revisione completa. Densa di contenuti dal carattere eterogeneo, come la descrizione delle raccolte, le modalità di consultazione e l'attività editoriale e 'culturale' promossa dall'ufficio competente, la pagina è stata riorganizzata sia sul piano contenutistico che formale, con il fine di garantire agli utenti un più semplice accesso alle informazioni.

Nell'ottica di rendere il sito della biblioteca il più possibile omogeneo nell'organizzazione delle informazioni, così da facilitare la navigazione entro le sue pagine, si è scelto di adottare per l'Emeroteca il medesimo layout con contenuti a comparsa adottato in altre parti del sito (ad esempio, in Servizi e informazioni). I contenuti sono stati quindi raggruppati in macro-sezioni tematiche dedicate alle diverse raccolte, in coda alle quali è stata mantenuta quella dedicata alle "Attività culturali e valorizzazione dei fondi". Le informazioni di quest'ultima sezione sono state sintetizzate e integrate con il resto del sito, inserendo opportuni rimandi ad altre pagine (come quella dei Volumi curati dalla biblioteca), e storicizzando i contenuti relativi alla rubriche e alle esposizioni tematiche realizzate nel corso degli anni, i cui materiali sono raggiungibili tramite appositi link.

Per quanto riguarda le raccolte, esse sono state riorganizzate in tre aree: "Giornali"; "Periodici e atti accademici" e "Atti parlamentari e pubblicazioni ufficiali". Per ognuna di esse sono state realizzate due sottosezioni a comparsa omogenee, "Raccolte e cenni storici" e "Consultazione e servizi", i cui contenuti sono frutto della sintesi e dell'integrazione di quelli già presenti. In particolare, nel caso di "Consultazione e servizi" si è cercato di adottare uno schema fisso, indicando per ogni tipologia di risorsa i principali strumenti per la ricerca - come cataloghi o pubblicazioni specifiche -; l'eventuale disponibilità di materiali digitalizzati ad accesso libero; risorse di approfondimento e le indicazioni da seguire per la consultazione. In "Raccolte e cenni storici" è stata invece inserita una breve storia delle raccolte, dalla nascita della biblioteca ad oggi, passando per i cambiamenti occorsi nello sviluppo delle collezioni con la creazione del Polo bibliotecario parlamentare. Viene qui inoltre messo a fuoco il ruolo di ogni raccolta nella storia del Senato e l'importanza ch'essa riveste anche a livello nazionale.

Con questi interventi ci si augura di aver semplificato per gli utenti l'accesso alle informazioni relative a queste collezioni, dando al contempo migliore visibilità a raccolte che costituiscono alcuni dei nuclei più importanti del patrimonio della biblioteca.

Nella speranza di aver migliorato la navigabilità di queste pagine, sono sempre graditi suggerimenti e osservazioni da inviare all'indirizzo email bibliotecaminerva@senato.it.

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