A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
Scaffale digitale
I periodici della Biblioteca del Senato nella Biblioteca digitale del Polo bibliotecario parlamentare
In questi mesi è in corso un lavoro di verifica sulla presenza - in repository ad accesso aperto e in altre fonti open access presenti sul web - delle collezioni periodiche e delle monografie cartacee possedute dalla Biblioteca del Senato.
La ricerca è stata intanto effettuata su tutte le pubblicazioni periodiche del catalogo del Senato (circa 3.700) e sono diverse centinaia i titoli già inseriti nella Biblioteca digitale del Polo bibliotecario parlamentare. Entro la fine dell'anno contiamo di completare la verifica e l'inserimento dei titoli di periodici mancanti, e a seguire inizieremo con l'inserimento delle monografie, di cui daremo conto il prossimo anno.
Per ciascuno dei titoli di periodici è stata controllata l'esistenza in internet di una versione online dei fascicoli disponibili in open access e delimitato il relativo periodo temporale di copertura. Ad esempio, la rivista "Politique étrangère" potrà essere consultata sia sulle banche dati che la biblioteca compra in abbonamento (Cairn, Jstor, ecc.), sia su Gallica o Persée, banche dati francesi open access.
La Biblioteca digitale del Polo bibliotecario parlamentare, così strutturata, offre un servizio importante all'intera comunità di studiosi, nonché a coloro che non hanno una particolare confidenza con i percorsi del web e con la molteplicità delle banche dati ad accesso aperto in esso esistenti, consentendo la ricerca dei documenti di interesse sia all'interno delle banche dati in abbonamento, sia liberamente consultabili nel web. Dalle postazioni pc dedicate al pubblico e situate all'interno della biblioteca, i ricercatori - in qualità di utenti - avranno la possibilità di accedere ad entrambe le tipologie di risorse (banche dati in abbonamento e open access); in caso di consultazione dal proprio desk di lavoro a casa o in ufficio, lo strumento consentirà comunque la diretta reperibilità dei documenti presenti nelle collezioni digitali ad accesso aperto, offrendo uno strumento importante a tutti i naviganti della rete.
Il processo di liberalizzazione dei prodotti intellettuali della ricerca scientifica sul web è in costante aumento così come inarrestabile sembra essere la proliferazione delle risorse digitali: molte sono le istituzioni, soprattutto accademiche, che hanno condiviso questa politica culturale e reso le proprie biblioteche digitali uno strumento utile per accedere anche alle risorse open access. Si cerca di fare ordine, si tenta di organizzare la vastità e l'eterogeneità del materiale e la Biblioteca digitale del Polo bibliotecario parlamentare con questo progetto si muove proprio in questa direzione.