A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
Biblioteche e archivi a Roma
L'archivio storico e la Biblioteca della Fondazione Pietro Nenni
In questo numero di MinervaWeb per la prima volta la rubrica Biblioteche e archivi a Roma ospita un doppio contributo: abbiamo deciso di pubblicare questo articolo, in aggiunta a quello già previsto sull'Istituto storico per il Medio Evo, per onorare la doppia ricorrenza dei cinquant'anni dalla nomina di Pietro Nenni a Senatore a vita e dei quarant'anni dalla sua scomparsa; a lui dedichiamo anche un approfondimento nella rubrica Senatori a vita.
Si ringrazia per il contributo la dott.ssa Ilaria Coletti della Fondazione Pietro Nenni.
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La Fondazione
La Fondazione Pietro Nenni è un Istituto di studi e di ricerca politica, storica e sindacale, senza fini di lucro, che nasce nel 1985 per iniziativa di Giuseppe Tamburrano (che ha guidato la Fondazione fino al 2015), all'epoca responsabile cultura del PSI, e della famiglia Nenni.
Dal giugno 2020 è guidata da Romano Bellissima, storica figura della UIL, e all'attività di ricerca affianca un'intensa attività formativa - soprattutto nel campo storico e politico - e di divulgazione culturale.
La Fondazione possiede una collana editoriale con Arcadia Edizioni e due testate giornalistiche: la Rivista "L'Articolo1" e il Blog "fondazionenenni.blog"; ha un'importante e consolidata collaborazione con la UIL, fa parte dell'AICI (Associazione Italiana Istituti culturali) e dal 2016 della FEPS (Foundation for European Progressive Studies).
Nel corso degli anni, dopo aver riordinato ed inventariato le carte e i libri del leader storico del socialismo italiano Pietro Nenni, la Fondazione ha adottato una politica di acquisizione di fondi archivistici e bibliografici di personalità del mondo socialista e socialdemocratico italiano con l'obiettivo precipuo di costituire un punto di riferimento per studiosi e ricercatori di storia contemporanea e di storia delle culture politiche del XIX e del XX secolo.
Attualmente conserva e mette a disposizione un patrimonio archivistico e bibliografico importante, dichiarato di grande interesse storico dalla Sovrintendenza Archivistica e bibliografica del Lazio.
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L'archivio storico e la biblioteca
Per quanto concerne il patrimonio archivistico, oltre al fondo Nenni (digitalizzato), che rappresenta una straordinaria fonte per studiosi e ricercatori, la Fondazione Nenni conserva 22 fondi archivistici (per un totale di 210 metri lineari) che rappresentano un unicum nel panorama nazionale in quanto a ricchezza di informazioni sulla storia del socialismo italiano.
Tra la documentazione più rilevante si segnalano le carte relative alla storia del Psi (Congressi, Comitati Centrali), alla fase istruttoria dello Statuto dei Lavoratori (Fondo Giugni); rilevanti le carte relative alla resistenza romana (Fondo Pagliani), alla FGSI e all'europeismo durante la Resistenza (Fondo Solari).
Notevole la collezione di opuscoli rari e di manifesti e volantini del Psi (Fondo Manfrin).
La Fondazione Nenni ha aderito ai progetti di condivisione archivistica "Lazio900" e "Archivi-online" a cura dell'Archivio storico del Senato della Repubblica.
La biblioteca, costituita dal nucleo originario della biblioteca personale di Pietro Nenni, costantemente ampliata e aggiornata con donazioni e un'attenta politica di acquisizioni, è aperta regolarmente al pubblico dal 1985. Ospita un patrimonio librario di circa 30.000 volumi, specializzato nelle scienze storiche, giuridiche, sociologiche e politologiche, sviluppatosi sull'asse centrale delle origini e dell'evoluzione della democrazia, del socialismo e dei movimenti di massa.
Nella biblioteca sono presenti molte opere uniche, soprattutto testi dell'antifascismo italiano. La Biblioteca della Fondazione Nenni fa parte del Polo SBN delle Biblioteche pubbliche Statali di Roma e buona parte dei libri sono catalogati, ad eccezione delle nuove acquisizioni.
La Fondazione possiede i seguenti fondi bibliotecari: Fondo Pietro Nenni, specializzato nella storia del movimento operaio e socialista, un fondo con numerosi volumi unici e introvabili; Fondo Francesco Albertini, ricco di testi unici, edizioni rare, pubblicazioni in lingua originale, alcune risalenti alla fine dell'ottocento; Fondo Giuseppe Manfrin, un corpus di libri riguardanti la storia del socialismo in particolare del Polesine che, ormai introvabili, celebrativi e commemorativi della figura di Giacomo Matteotti; Fondo Walter Briganti, volumi di storia economica, in particolare del mondo delle cooperative; Fondo Massimo Fichera, in particolare pubblicazioni di sociologia, storia contemporanea e storia del cinema; Fondo Carlo Pagliani, riguardanti analisi dell'economia italiana ed europea ed il piano di industrializzazione del Mezzogiorno; Fondo Argirio Bergamaschi, testi sul fascismo ed il secondo dopoguerra; Fondo Cesare Bensi, 1300 volumi di storia, politica ed economia con le collezione complete di alcune collane storiche di case editrici come Feltrinelli, Einaudi, Comunità.
Sono in corso di catalogazione i Fondi donati da Gozzano, Villetti e Giannini.
Le attività di catalogazione e inventariazione sono supportate, con specifici progetti, dalla Sovrintendenza Archivistica e bibliografica del Lazio.
L'emeroteca conserva oltre trecento fra quotidiani, settimanali, riviste.
Alcune collezioni sono omogenee come "Critica Sociale" dal 1891 al 1924 e "Mondoperaio", la rivista fondata da Pietro Nenni.
Di notevole interesse la collezione del "Nuovo Avanti!", stampato in Francia durante l'esilio di Pietro Nenni, e le riviste politiche degli anni 30′, tra cui "Politica socialista" e i "Quaderni di Giustizia e Libertà".
Molto interessante la collezione del "Quotidiano dei lavoratori", organo di stampa di Avanguardia Operaia/Democrazia Proletaria.
Le collezioni di periodici offrono allo studioso una consistente documentazione sulla vita del Partito socialista italiano ("Gioventù socialista" del 1949- 1950, "Iniziativa socialista" dal 1946, "La Conquista").
Nell'emeroteca vi sono alcuni giornali o foglietti che riguardano singoli circoli o federazioni come ad esempio "La Lotta", Quindicinale della federazione polesana del PSI (con alcuni numeri del1914-1915), "Sicilia socialista" del 1924.
La collezione delle Riviste comprende pubblicazioni in ambito politico, economico, del diritto e delle scienze sociali, come "Economia e lavoro", "Tempi Moderni", "Il Ponte" (Rivista di politica economica e cultura fondata da P. Calamandrei), "il Mulino", "La comunità internazionale", "Il Paradosso". Alcuni numeri sono unici, come "Rivoluzione Socialista", organo della FGS del 1944, edizione romana, "il Nuovo Ideale", giornale settimanale della federazione collegiale socialista di Varese del 1902.
Numerose le riviste internazionali fra cui spicca l'importante collezione del "Le Nouvel Observateur" donata da Mauro Ferri alla Fondazione Nenni.
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Orari e contatti
Il personale della Fondazione Nenni offre un costante supporto agli studiosi e la sala studio è aperta nei seguenti orari: lunedì-giovedì 9.30/13.30 - 14.30-18.00. venerdì 9.30/13.30.
Maggiori informazioni sono reperibili su fondazionenenni.it
Via Alberto Caroncini 19
Tel. 068077486
Email: info@fondazionenenni.it