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La crescente collaborazione con la Biblioteca della Camera, che si è tradotta nella creazione del Polo bibliotecario parlamentare, ha portato significative novità nella fruizione del patrimonio e dei servizi, anche sotto il profilo dell'incremento generale dell'utenza.

Dal punto di vista quantitativo, nel mese successivo all'apertura della porta di comunicazione tra le due biblioteche (16 febbraio 2007), si è registrato un aumento dell'utenza pari al 74% già nella sola Biblioteca del Senato; il volume complessivo delle presenze degli utenti nel Polo ha superato nel 2007 le 40.000 unità.

Sempre dal 16 febbraio e fino a dicembre 2007, la media delle presenze a Palazzo della Minerva ha mantenuto un incremento del 20%. Gli ingressi alla Biblioteca del Senato risultano, nel 2007, 18.443. Un numero più che raddoppiato in due anni (9.216 infatti le presenze nel 2005) e che confrontato a quello delle persone fisiche (6.921) che nello stesso lasso di tempo hanno avuto accesso al Polo bibliotecario tramite l'ingresso di piazza della Minerva individua una tendenza degli utenti a utilizzare ripetutamente i servizi della Biblioteca del Senato.

Dal punto di vista qualitativo, si è assistito a una crescita e diversificazione dei servizi interni.

Una spia interessante del maggior utilizzo delle risorse della Biblioteca sta nell'aumento (di circa il 40%) delle connessioni alle postazioni pc che, tra le varie risorse, consentono ora di interrogare con accesso integrato i cataloghi delle biblioteche di Senato e Camera.

Altro dato indicativo è la composizione del bacino d'utenza del servizio di informazioni bibliografiche: in base ai dati raccolti, le esigenze informative dell'utenza esterna rappresentano circa il 42% delle richieste ricevute.

Se ne può concludere che la Biblioteca continua a porsi come punto di riferimento per un pubblico non solo istituzionale, con un'attenzione particolare alle politiche di contenimento sia dei costi sia del personale.