Giovedì 10 Aprile 2025 - 294ª Seduta pubblica
La seduta è dedicata al sindacato ispettivo.
Il Sottosegretario per la cultura Mazzi ha risposto all'interrogazione 3-01701, del sen. Parrini (PD) e altri, sulla tutela della Piazza XX Settembre di Poggio a Caiano (Prato): il progetto di riqualificazione della piazza ha subito una variante per motivi di viabilità, con parere negativo non vincolante della soprintendenza. Il Comune ha concluso positivamente la conferenza dei servizi e i lavori sono in fase di completamento. Insoddisfatto l'interrogante, secondo cui i lavori sono fermi e la sentenza del TAR solleva dubbi sull'intera procedura.
Il Sottosegretario per le imprese e il made in Italy Bitonci ha risposto congiuntamente alle interrogazioni nn. 3-01231, 3-01402, 3-01492 (a prima firma del sen. Parrini (PD), 3-01413 (sen. Ylenia Zambito (PD) e 3-01652 (sen. Martella (PD) e altri) sulla crisi del settore della moda e del lusso: il Governo ha attivato tavoli di confronto per sostenere il comparto; sono stati stanziati 250 milioni per il 2025, tra cui fondi per innovazione, transizione ecologica e contratti di sviluppo, ed è stato avviato il piano Italia moda per risposte strutturali; si prevedono anche moratorie e correttivi sui crediti d'imposta per il settore. In replica, il sen. Parrini ha criticato la mancanza di risposte concrete su ammortizzatori sociali e liquidità; la sen. Zambito ha denunciato l'assenza di effetti reali nel comparto conciario del Valdarno e il mancato ascolto delle richieste delle imprese.
Il Viceministro della giustizia Sisto ha risposto all'interrogazione 3-00612, del sen. Mirabelli (PD) e altri, sulla situazione del carcere di Vigevano (Pavia), chiarendo che l'episodio di violenza riportato è stato gestito con un intervento tempestivo e sanzioni disciplinari; ha quindi ribadito l'impegno del Governo per una gestione più sicura ed efficiente del sistema penitenziario ed elencato le misure già adottate, tra cui il dl carcere sicuro, nuovi concorsi e interventi per migliorare edilizia e trattamento. Insoddisfatto il sen. Bazoli, che ha accusato il Governo di rispondere con misure meramente repressive. Il Viceministro ha poi risposto congiuntamente alle interrogazioni nn. 3-00641 e 3-00671, della sen. Valente (PD) e altri, sulla tutela delle vittime di violenza di genere e di atti persecutori, ricordando l'impegno del Ministero della giustizia nel contrasto alla violenza di genere, con interventi normativi e monitoraggi avviati già dal 2021, dopo l'entrata in vigore del codice rosso. Ha evidenziato il ruolo dell'osservatorio permanente e della formazione di magistrati e operatori; ha inoltre rivendicato il recente ddl sul femminicidio e, citando il caso Germano, ha ribadito la necessità di bilanciare urgenza e garanzie processuali. Insoddisfatta l'interrogante, che ha denunciato il mancato completamento della legge sulle statistiche e la carenza di risorse per la formazione.
Alle 15 si è svolto il question time.
Il Ministro della giustizia Nordio ha risposto all'interrogazione (3-01824), illustrata dalla sen. Lopreiato (M5S), sull'attuazione delle linee di politica penale del Dicastero, difendendo la soppressione e la modifica di alcuni reati, come l'abuso d'ufficio, per ridurre l'intasamento dei tribunali, e rivendicando l'efficacia deterrente di nuove norme come quella sui rave. Ha quindi espresso il convincimento che il diritto penale deve adattarsi all'evoluzione sociale e tecnologica. Insoddisfatta l'interrogante, che ha ribadito l'urgenza di affrontare temi come la rieducazione carceraria e le carenze negli uffici giudiziari. Il Ministro ha poi risposto all'interrogazione (3-01822), illustrata dal sen. Scalfarotto (IV), sulle circostanze delle dimissioni e della sostituzione del capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, premettendo che l'aumento dei carcerati non dipende dalle leggi del Governo: il dottor Russo ha lasciato volontariamente l'incarico per motivi personali e il suo posto è stato temporaneamente ricoperto dalla dottoressa Di Domenico, che ha già messo in atto diversi interventi. Il sen. Scalfarotto ha criticato leggi come il dl Caivano, che hanno aggravato la situazione nelle carceri. Il Ministro ha risposto all'interrogazione (3-01823), illustrata dal sen. Bazoli (PD), sulla nomina del nuovo capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, spiegando che la nomina di incarichi apicali, come quello del capo del DAP, richiede tempo e che la riforma del sistema penitenziario necessita di un'ampia revisione del codice penale, sottolineando l'attenzione massima sul tema dei suicidi in carcere. In replica, la sen. Rossomando (PD) ha criticato la mancata nomina, lamentando la priorità data alla riforma della separazione delle carriere In risposta all'interrogazione (3-01819), illustrata dalla sen. Gelmini (Cd'I), sui lavori di ampliamento del carcere di Verziano a Brescia, il Ministro Nordio ha illustrato i lavori in corso, con una previsione di completamento entro il 2025, e ha sottolineato la necessità di acquisire aree per attività rieducative, coinvolgendo il Comune e il Commissario straordinario per accelerare i tempi. Soddisfatta l'interrogante, che ha chiesto un migliore coordinamento per garantire il rispetto delle scadenze. Il Ministro ha infine dato risposta all'interrogazione (3-01820), illustrata dal sen. Sisler (FdI), sulla tutela penale contro le occupazioni abusive di immobili, spiegando che il Governo ha introdotto nuove norme per migliorare l'efficienza delle procedure di rilascio degli immobili occupati abusivamente, richiamando l'importanza di rendere tali reati perseguibili d'ufficio, in particolare per persone vulnerabili, contrariamente alle posizioni di chi, in Europa, legittima tali occupazioni. Il sen. Sisler ha espresso soddisfazione per la nuova norma, riconoscendo l'impegno del Ministro per la sicurezza urbana e il contrasto alla criminalità.
Il Ministro per la pubblica amministrazione Zangrillo ha risposto all'interrogazione (3-01821), illustrata dal sen. Lombardo (Misto-Az), sulle tempistiche dei progetti finanziati dal PNRR di competenza del dipartimento della funzione pubblica, chiarendo che la spesa effettiva del PNRR per la PA è salita a 258 milioni, con impegni vincolanti per oltre 720 milioni. Ha citato difficoltà di rendicontazione e nuovi obiettivi, oltre a progetti strategici come la piattaforma Syllabus e la digitalizzazione del PIAO. L'interrogante si è detto parzialmente soddisfatto, riconoscendo i dati positivi, ma ribadendo che i veri ostacoli sono legati alla mancanza di competenze, più che di fondi. Il Ministro Zangrillo ha infine risposto all'interrogazione (3-01818), illustrata dal sen. Damiani (FI-BP), sull'adozione di sistemi efficaci di valutazione della performance nella pubblica amministrazione, sottolineando che è in corso una trasformazione della PA da struttura burocratica a organizzazione orientata ai risultati: oltre alla direttiva del 2023, è stato varato di recente un ddl che lega premi e carriera al merito, con percorsi di crescita valutati da commissioni esterne. Soddisfatto il sen. Damiani, secondo cui la riforma è necessaria per rinnovare la PA al servizio di cittadini e imprese.
(La seduta è terminata alle ore 16:01 )