Giovedì 21 Novembre 2024 - 244ª Seduta pubblica
L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 1210 recante disposizioni per il finanziamento di interventi volti al rafforzamento dei servizi consolari in favore dei cittadini italiani residenti o presenti all'estero.
Il relatore, sen. Menia (FdI), ha illustrato il testo, composto di un solo articolo, che prevede la creazione di un fondo di 4 milioni di euro annui dal 2025 per migliorare il rilascio dei passaporti. Le risorse saranno distribuite agli uffici consolari in base al numero di passaporti emessi. Entro marzo di ogni anno, una relazione sull'utilizzo dei fondi sarà pubblicata online. La copertura finanziaria è garantita da riduzioni nel bilancio del Ministero dell'economia.
Nelle dichiarazioni finali sono intervenuti i sen. Scalfarotto (IV), Magni (Misto-AVS), De Rosa (FI-BP), Marton (M5S), Stefania Pucciarelli (LSP), Alfieri (PD) e Antonella Fadda (FdI). Pur votando a favore del provvedimento, IV ha criticato la gestione della cittadinanza italiana, proponendo una revisione dell'attuale legge per dare priorità a chi vive e contribuisce nel Paese; M5S ha espresso dubbi sull'efficacia del criterio di distribuzione dei fondi ai consolati, che penalizza gli uffici già in difficoltà
L'Assemblea ha approvato all'unanimità il il testo unificato dei ddl nn. 794 e 868 recante recante benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale.
La relatrice, sen. Spinelli (FdI), ha illustrato il provvedimento, premettendo che l'iniziativa parte dalla tragedia del Ponte Morandi, avvenuta il 14 agosto 2018 a Genova. Il testo unificato è composto da 9 articoli: l'articolo 1 definisce le finalità e l'ambito di applicazione, stabilendo che gli eventi dannosi verranno individuati da un decreto del Presidente del Consiglio; l'articolo 2 istituisce un fondo di solidarietà per le famiglie delle vittime, con una dotazione di 7 milioni di euro per il 2025 e 1,5 milioni di euro dal 2026; gli articoli 3 e 4 specificano i beneficiari e gli strumenti per la ricognizione degli eventi dannosi; l'articolo 5 prevede l'accesso facilitato alle assunzioni dirette da parte dello Stato per i beneficiari; l'articolo 6 introduce borse di studio per gli orfani e i figli delle vittime; l'articolo 7 e stende le misure ai cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia che sono deceduti negli eventi; gli articoli 8 e 9 dettagliano la copertura finanziaria e l'entrata in vigore. Il Vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Rixi ha sottolineato l'importanza dell'unità politica: l'evento del 2018 ha segnato un cambiamento nelle norme per la sicurezza infrastrutturale, richiamando la necessità di proteggere i cittadini in un contesto di cambiamento climatico e rinnovo delle infrastrutture nazionali.
Nelle dichiarazioni finali sono intervenuti i sen. Raffaella Paita (IV), Magni (Misto-AVS), Daniela Ternullo (FI-BP), Pirondini (M5S), Stefania Pucciarelli (LSP), Basso (PD) e Berrino (FdI). IV ha enfatizzato la necessità di un controllo più rigoroso sulle infrastrutture affidate ai privati per garantire sicurezza e prevenire altri disastri; AVS ha sostenuto l'importanza di prevenire i rischi legati a cambiamenti climatici e alla cattiva gestione del territorio; FI-BP ha elogiato la rapida ricostruzione del viadotto come un segnale positivo, ma ha ammonito che molte altre infrastrutture sono a rischio; M5S ha denunciato come la tragedia del Ponte Morandi sia simbolo di mali italiani come le privatizzazioni vantaggiose solo per i privati e la mancanza di adeguati controlli pubblici; secondo LSP il ddl rappresenta non solo un provvedimento tecnico, ma anche un atto morale e sociale; il PD ha rimarcato che la proposta nasce dall'impegno delle vittime e delle loro famiglie e riflette la solidarietà sociale e l'intervento dello Stato in supporto alle vittime di tragedie; secondo FdI è giusto che l'incuria, pur non essendo reato, comporti risarcimenti e un impegno maggiore per prevenire disastri futuri.
L'Assemblea è quindi passata allo svolgimento di interrogazioni.
Il Sottosegretario per l'istruzione e il merito Paola Frassinetti ha risposto all'interrogazione (3-01476, sen. Simona Malpezzi (PD) e altri) sulla garanzia del diritto allo studio per gli alunni con disabilità di Sesto San Giovanni (Milano), richiamando le difficoltà legate alla carenza di risorse e alla disparità tra le ore richieste e quelle effettivamente assegnate dai Comuni e ribadendo l'impegno del Governo nel rafforzare il sistema di inclusione scolastica. La sen. Malpezzi ha affermato che le famiglie di studenti con disabilità si vedono costrette a fare causa allo Stato per garantire i diritti dei propri figli. La Sottosegretaria ha poi risposto all'interrogazione (3-01100, sen. Cecilia D'Elia (PD) e altri) sulle condizioni detentive delle carceri italiane, in particolare nel penitenziario di "Regina Coeli" di Roma, elencando gli interventi concreti adottati, come il potenziamento dell'organico e l'assegnazione di nuove unità alla polizia penitenziaria, nonché l'adozione del decreto "carcere sicuro" per affrontare i problemi strutturali del sistema penitenziario. In replica, il sen. Sensi (PD) ha criticato aspramente la gestione delle carceri, lamentando la crescente sofferenza dei detenuti e il disagio del personale. In risposta all'interrogazione (3-01315, sen. Verini (PD) e altri), sulle prospettive di chiusura del carcere di Lanusei (Nuoro), il Sottosegretario Frassinetti ha chiarito che l'ipotesi di trasferire detenuti minorenni presso la casa circondariale di San Daniele di Lanusei è stata definitivamente scartata: una commissione di valutazione ha esaminato la struttura e ha determinato che non possiede i requisiti necessari per ospitare minori. Il sen. Verini ha espresso scetticismo riguardo alle rassicurazioni della Sottosegretaria.
Il Sottosegretario all'interno Prisco ha risposto all'interrogazione (3-00591, sen. Della Porta (FdI)) sull'aumento dei furti d'auto nella zona del Basso Molise, evidenziando l'intensificazione dei controlli del territorio da parte delle forze dell'ordine, inclusi servizi straordinari di vigilanza e l'adozione di un protocollo d'intesa per la videosorveglianza. Soddisfatto l'interrogante.
Il Sottosegretario alla cultura Mazzi ha risposto all'interrogazione (3-01157, sen. Castiello e Vincenza Aloisio (M5S)), sulle possibilità di visita della certosa di San Lorenzo a Padula (Salerno): per ampliare l'orario di apertura della certosa è previsto un intervento di implementazione del sistema di videosorveglianza da remoto, che consentirà di eliminare il turno di vigilanza notturna, liberando risorse umane. La sen. Aloisio ha sottolineato l'importanza del sito come motore economico e culturale. Infine, in risposta all'interrogazione (3-01325, sen. Ylenia Zambito (PD) e altri), sulla ristrutturazione della basilica romanica di San Piero a Grado di Pisa, il Sottosegretario Mazzi ha spiegato che il progetto di ricostruzione è fermo dal 2009 e non conforme alle normative attuali; non risultano richieste recenti per la ripresa dei lavori, ma è stato avviato un confronto con enti e accademici. La sen. Zambito ha espresso forte delusione per la mancata richiesta di finanziamenti da parte del Comune di Pisa per la ricostruzione del campanile di San Piero a Grado, nonostante i numerosi progetti.
bozza provvisoria