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LEZIONI

Lectio magistralis di Rebecca A. Maynard (University of Pennsylvania), presidente della Society for Research on Educational Effectiveness (SREE) e componente della Society for Research Synthesis Methodology e della American Educational Research Association. Senato della Repubblica. Maggio 2018

Conferenza di Marco Segone, direttore dell' UNFPA, già direttore del Gruppo di Valutazione delle Nazioni Unite (UNEG), e co- fondatore di Evalpartners. Senato della Repubblica. Giugno 2018

Conferenza di Johannes Ludewig, Presidente del Nationaler Normenkontrollrat - NKR (Consiglio nazionale per il controllo delle norme della Repubblica Federale di Germania) al corso di formazione in valutazione delle politiche pubbliche per il personale del Senato. 15 giugno 2016 (English Version).

Lectio magistralis di Patrizio Pagano, Executive Director della Banca Mondiale, alla cerimonia di consegna dei Master in valutazione delle politiche pubbliche organizzato dal Senato e dall'università Ca' Foscari. 20 giugno 2017

Lectio magistralis di Alberto Martini, professore associato di Statistica economica presso la Facoltà di Scienze politiche dell'università del Piemonte Orientale, alla cerimonia di consegna del Peter Rossi Award for Contributions to the Theory or Practice of Program Evaluation. 11 luglio 2017

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Fra il 1990 e il 2016 lo stock globale degli investimenti diretti esteri è passato da 2.254 a 26.160 miliardi di dollari. Molti governi hanno adottato meccanismi di controllo sull'acquisizione delle imprese strategiche e sugli approvvigionamenti di materie prime e prodotti industriali critici. Anche l'Unione europea ha incoraggiato gli Stati membri a rafforzare il loro quadro normativo: già 25 su 27 lo stanno facendo. E l'Italia? L'UVI ha fatto il punto sulla situazione.

Ben 13,5 milioni di italiani, oltre il 20% della popolazione, vivono a più di 20 minuti dai servizi essenziali come scuole secondarie, ospedali e stazioni ferroviarie. Entro il 2027 la SNAI punta a raggiungerne 4,5 milioni, rivitalizzando 1.094 comuni situati in territori gravati da debolezza economica, bassi livelli di reddito e ricchezza, forte spopolamento, emigrazione giovanile e invecchiamento degli abitanti. Ma come ha funzionato nelle 19 aree pilota in cui è stata applicata finora? L'UVI ha approfondito qui i risultati.

Meno di un quarto dei bambini tra 0 e 2 anni trova posto nei servizi pubblici per la prima infanzia: in Valle d'Aosta vanno al nido 4 piccolissimi su 10, in Campania ce la fanno solo 6 su 100. Per aumentare l'offerta, soprattutto al Sud, negli ultimi 10 anni lo Stato ha speso circa 1.150 milioni di euro. Ora la riforma della "buona scuola" mette sul piatto oltre 200 milioni l'anno a partire dal 2017. Basteranno le risorse? L'Uvi ha fatto il punto con un dossier.

L'Italia, pur presentando nel 2016 un'elevata incidenza della spesa pubblica sul PIL (49,6%), destina agli investimenti una parte molto modesta delle proprie risorse: il 2,1%. Il partenariato pubblico­privato ha rappresentato perciò per i sindaci, negli ultimi 15 anni, una risorsa per finanziare nuove infrastrutture e garantire servizi ai cittadini. Ma l'Uvi ha scoperto che troppa burocrazia, carenze tecnico­progettuali e criticità gestionali possono mettere a rischio le grandi opere.

Un network internazionale di contatti e collaborazioni. Una rete di autori che va dai docenti universitari agli analisti dei migliori centri studi (Senato compreso). Trenta dossier originali pubblicati, 39 notiziari economici finanziari, 34 studi che illustrano esperienze di valutazione in Italia, in Europa e nei paesi OCSE. E ancora: il master, il sito, i video, le consultazioni pubbliche. L'Ufficio Valutazione Impatto del Senato compie un anno.

Tra 2014 e 2020 l'Unione europea metterà a disposizione dell'Italia, attraverso fondi strutturali e di investimento, oltre 77 miliardi di euro: 46,5 per le politiche di coesione e 31 per la politica agricola comune. Ma Uvi e Guardia di Finanza dimostrano come, in 6 casi su 10, i contributi finiscono in mano a furbetti, truffatori e criminalità organizzata. Il record va al Mezzogiorno: 85% di frodi sui fondi strutturali. Al Centro va invece il record degli illeciti per agricoltura e pesca.

Soddisfazione, beatitudine, sviluppo umano, qualità della vita: come si misura il benessere dei cittadini? Il PIL non è più considerato l'unico parametro per valutare il progresso di una società e la felicità di una popolazione. E l'Italia è il primo Paese che - con la riforma del bilancio dello Stato del 2016 - ha attribuito al benessere equo e sostenibile (BES) un ruolo ufficiale nell'attuazione e nel monitoraggio delle politiche pubbliche. L'UVI spiega come orientarsi tra i nuovi indicatori con il dossier su Il benessere equo e sostenibile nel ciclo italiano di finanza pubblica.

L'accordo di partenariato con la UE per l'utilizzo dei Fondi di sviluppo e investimento europei (SIE) è nel pieno della sua attuazione e l'Italia sta scegliendo le grandi opere da realizzare nel settennato europeo 2014-2020. Secondo gli esperti dell'Uvi, l'esperienza dei fondi europei 2007-2013 ha però dimostrato lacune e criticità. Oggi è l'Europa a chiederci, nella progettazione delle grandi opere 2014-2020, un'analisi più solida di costi e benefici. L'Ufficio Valutazione Impatto ha indagato con lo studio Grandi progetti. L'Italia sa valutare correttamente le infrastrutture, ottimizzare la spesa e soddisfare al meglio i bisogni dei cittadini?

Evadere informazioni sui redditi è indice di evasione fiscale? Secondo una ricerca dell'università Ca' Foscari, sui redditi da lavoro autonomo un italiano su 4 non dice la verità, il 44% mente sui redditi da locazione e addirittura il 65% dice bugie sulle rendite. Le stime dei redditi complessivi evasi nel nostro Paese salgono così a quasi 132 miliardi di euro. Ecco lo studio integrale sull' Under reporting.

L'UVI e la Guardia di Finanza stilano il bilancio della contraffazione e del falso Made in Italy, accendendo i riflettori su un fenomeno che mette a rischio salute dei cittadini, sicurezza e sistema produttivo italiano. Tra 2012 e 2016 la Guardia di Finanza ha eseguito 60 mila interventi di polizia giudiziaria, sequestrato 1 miliardo di prodotti per un controvalore di 10,8 miliardi di euro e inibito 1.614 siti Internet (620 nel solo 2016).

Una sezione del sito dell'Ufficio Valutazione Impatto del Senato è dedicata alle consultazioni pubbliche. Imparzialità, lealtà comunicativa, accessibilità, inclusione, trasparenza, pubblicità, chiarezza, tutela della riservatezza, tempestività, strutturazione e riscontro dei risultati: sono questi gli 11 princìpi che il Senato della Repubblica, prima Assemblea parlamentare in Europa, ha adottato come linee guida nelle sue procedure di consultazione. Già dall'inizio della XVII legislatura Palazzo Madama aveva utilizzato in maniera crescente lo strumento delle consultazioni.

Nei Paesi OCSE solo il 40% dei disabili ha un lavoro. In Italia l'inserimento è ancora più basso, 18 persone su 100. Per i disabili psichici spesso non si riesce ad andare oltre l'offerta - quasi assistenziale - di un periodo di tirocinio. Quali sono le alternative? L'Ufficio Valutazione Impatto ha studiato due progetti sperimentali, in Lombardia e in Piemonte, di Supported Employment: una pratica che guarda ai suoi beneficiari come "lavoratori" e non come "pazienti", accompagnandoli con un job coach nel mercato del lavoro competitivo.

Quasi 57 mila detenuti al 30 giugno 2017: con 113 presenze ogni 100 posti a disposizione, il tasso di affollamento nelle prigioni italiane è salito di 5 punti rispetto al 31 dicembre 2016. Otto Regioni sono oltre il 120 per cento. La Puglia arriva a 148, molto vicino all'indice che nel 2013 ha visto la condanna dell'Italia, da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo, per i «trattamenti disumani o degradanti» inflitti ai reclusi. L'Uvi fa il punto su dieci anni di indulti, "svuota-carceri" e misure alternative alla detenzione.

Decretazione d'urgenza, leggi di delega, regolamenti: negli ultimi vent'anni il Governo ha allargato in maniera notevole la propria attività normativa. Dal 1996 al 2016 le Commissioni parlamentari hanno ricevuto 2.786 atti su cui esprimere un parere. Con quali risultati? L'Ufficio Valutazione Impatto ha condotto la prima analisi statistica sulle procedure adottate dal Senato, i pareri votati dalle Commissioni e i riscontri forniti dall'Esecutivo.

L'Ufficio Valutazione Impatto ha realizzato lo studio Fisco. La giungla delle aliquote marginali. Al contribuente conviene sempre lavorare (e guadagnare) di più? in cui analizza la presenza, accanto alle cosiddette aliquote esplicite dell'Irpef, di molte aliquote implicite (contributi, detrazioni da lavoro, detrazioni per carichi familiari, addizionali locali, bonus 80 euro, assegni al nucleo familiare).

Lo studio dell'Ufficio Valutazione Impatto dedicato a Terremoti. L'Aquila 2009, Pianura padana 2012, Centro Italia 2016: risorse e leggi per la ricostruzione analizza le risorse finanziarie messe in campo per far fronte ai disastri degli ultimi otto anni e approfondisce anche le risposte normative.

La valutazione dei dipendenti pubblici e la qualità delle prestazioni rese ai cittadini-utenti hanno assunto, negli ultimi anni, sempre più rilievo. Il Senato non rientra nella PA ma nel 2001 ha ugualmente cominciato a misurare le sue performance: in calo il personale (-40% dal 2006), in diminuzione le risorse finanziarie (-32% in termini reali), in aumento i servizi offerti. Ecco il report dell'Uvi da Palazzo Madama.

Il sindacato ispettivo è lo strumento attraverso il quale i parlamentari, sia di maggioranza che di opposizione, esercitano il loro potere di controllo sulle condotte del Governo e sulle sue politiche. Il Servizio Assemblea del Senato ha analizzato destinazione, svolgimento, durata dell'iter ed esito finale di ogni documento, con una particolare attenzione ai 10.580 atti della legislatura in corso. L'Ufficio Valutazione Impatto ha analizzato Dieci anni di interrogazioni e interpellanze in Senato.

La difficoltà di accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese comporta l'impossibilità di finanziare iniziative imprenditoriali produttive. La presenza di garanzie (reali o finanziarie) può attenuare questo fenomeno, ma spesso le PMI non possono offrirle in quantità sufficiente. Molti paesi si sono dotati di fondi di garanzia per offrire garanzie in affiancamento o in sostituzione di quelle delle PMI. All'argomento è dedicato lo studio dell'Ufficio Valutazione Impatto A parziale garanzia.

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