La Commissione Giustizia è impegnata nell'esame del ddl 1611 e connessi, approvato dalla Camera, in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali. L'esame era iniziato, con la relazione del sen. Centaro, nella seduta del 24 giugno. E' stato adottato il ddl 1611 come testo base. La Conferenza dei Capigruppo che si è riunita il 7 luglio ha deciso che l'inizio della discussione in Aula avverrà dopo la pausa estiva.

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Con la relazione illustrativa del Relatore Nespoli, la Commissione Affari costituzionali, in sede referente, ha avviato l'esame del ddl costituzionale 83 ("Modifica dell'articolo 75 della Costituzione in materia di referendum abrogativo") e connessi ddl 1092 ("Modifiche agli articoli 71 e 75 della Costituzione recanti l'introduzione del referendum propositivo e la revisione del quorum funzionale del referendum abrogativo"), ddl 1428 ("Modifiche agli articoli 70, 71, 73, 74, 75 e 138 della Costituzione, in materia di formazione delle leggi e revisione della Costituzione, introduzione dell'iniziativa legislativa popolare e dell'iniziativa legislativa costituzionale e di democrazia diretta"), ddl 1625 ("Modifiche al quarto comma dell'articolo 75 della Costituzione, in materia di referendum abrogativo") e ddl 1624 ("Modifiche alla legge 25 maggio 1970, n. 352, recante norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo").

La Commissione Affari costituzionali, riunita in sede referente, ha proseguito l'esame del ddl 1552 ("Distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia - Romagna, nell'ambito della provincia di Rimini", già approvato dalla Camera) , connesso con il ddl 628.
E' stato conferito il mandato ai relatori Filippo Saltamartini (PdL) e Stefano Ceccanti (PD) a riferire favorevolmente, senza modifiche, all'Assemblea. E' stata decisa la richiesta di nuova assegnazione in sede deliberante, acquisito il consenso dei Gruppi non presenti.

In Commissione Sanità si è conclusa la discussione generale sui ddl 573 ("Nuove norme in materia di ordini ed albi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico - sanitarie e della prevenzione") e connessi.
La Commissione ha fissato alle ore 12 del 21 luglio il termine per la presentazione degli emendamenti che andranno riferiti al ddl 1142 ("Istituzione degli ordini e albi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico - sanitarie e della prevenzione") assunto quale testo base per il prosieguo dell'iter.

La Commissione Ambiente, in sede consultiva su atti del governo, ha approvato la proposta di nomina di Ferruccio Tomasi a Presidente dell'Ente parco nazionale dello Stelvio con 11 voti favorevoli e tre astensioni (40).

La Commissione Industria, in sede consultiva su atti del governo, ha approvato lo schema di parere favorevole con osservazione sul "Programma di utilizzo per l'anno 2009 dell'autorizzazione di spesa relativa a studi e ricerche per la politica industriale" (99).

"I cambiamenti climatici, la profonda crisi finanziaria internazionale e il bisogno di nuove fonti energetiche hanno fatto della regione artica una delle zone del mondo di maggior interesse e possibile campo di cooperazione o competizione per una pluralità di paesi, tra cui Stati Uniti, Federazione Russa e Repubblica Popolare Cinese." Così il dossier di documentazione "L'Artide e le nuove sfide di sicurezza" del Servizio Studi del Senato, una visione di prospettiva geopolitica su un'area che in futuro si potrebbe trovare al centro dell'attenzione mondiale, perché "la scomparsa o la riduzione dei ghiacci perenni porterebbe con sé una pluralità di conseguenze di natura politico-territoriale, socio-ecologica, energetica ed infine anche militare".

L'interesse nei confronti della regione è progressivamente aumentato in quanto il disgelo "ha permesso l'emergere di numerose terre o vie di navigazione di valore strategico, su cui gli stati che si affacciano sull'oceano Artico desiderano rivendicare il diritto di sovranità, soprattutto in riferimento ad una possibile estensione della loro zona economica esclusiva."
Tutto questo avviene in un quadro giuridico ed istituzionale complesso, in una regione che "presenta delle specificità e peculiarità che hanno determinato l'impossibilità di creare un corpus di norme imperative vincolanti specifiche". Una situazione che coinvolge innanzitutto i paesi che concorrono nella determinazione politica dell'emisfero nord, come Stati Uniti, Canada, Groenlandia (Danimarca), Federazione Russa, Norvegia e Islanda ma "è altrettanto vero che anche altri attori statali nutrono forti interessi nella regione: tra questi certamente la Repubblica Popolare Cinese, la Corea, il Giappone e la Svezia".
Il dossier illustra e approfondisce le posizione dei diversi attori politici, e disegna le possibili prospettive per uno scenario in bilico tra le opportunità di cooperazione multilaterale e i timori per la sua trasformazione in terreno di competizione militare.

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La Commissione Istruzione, ha proseguito l'indagine conoscitiva sui problemi economici e finanziari delle università con l'audizione del professor Francesco Tomasello, rettore dell'Università degli studi di Messina, del professor Silvano Focardi, rettore dell'Università degli studi di Siena.

La Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli Enti Gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale questa mattina ha svolto l'audizione del Presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica (INPDAP), dott. Carlo Borio, su aspetti inerenti i bilanci consuntivi 2004-2006 e il preventivo 2007.

La Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale questa mattina ha ascoltato il direttore del Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", professor Pierluigi Benedetti Panici.

La Commissione Giustizia è impegnata nell'esame del ddl 1611 e connessi, approvato dalla Camera, in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali. L'esame era iniziato, con la relazione del sen. Centaro, nella seduta del 24 giugno. E' stato adottato il ddl 1611 come testo base. La Conferenza dei Capigruppo che si è riunita il 7 luglio ha deciso che l'inizio della discussione in Aula avverrà dopo la pausa estiva.

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La Commissione Politiche dell'Unione europea ha svolto il seguito dell'indagine conoscitiva sui profili di utilizzo e controllo dei fondi comunitari in Italia con l'audizione del Dirigente generale del Dipartimento lavoro e formazione professionale e Autorità di gestione del POR FSE 2007-2013 della regione Calabria, dottoressa Marinella Marino.

La Commissione Ambiente, nell'ambito dell'esame dei disegni di legge sulla riforma del prelievo venatorio, ha svolto l'audizione informale dei rappresentanti di CONFAGRICOLTURA e COLDIRETTI e del dottor Sammuri, presidente FEDERPARCHI.

La Commissione Lavori Pubblici ha ascoltato i rappresentanti del Comune di Milano, della CAL - Concessioni autostradali lombarde, del Provveditore alle opere pubbliche della Regione Lombardia, e dell'Amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle problematiche relative alla realizzazione degli investimenti infrastrutturali.

Palazzo Madama ha ospitato oggi la seduta congiunta delle Commissioni Esteri e Difesa di Senato e Camera per le comunicazioni del Ministro della difesa La Russa e del Sottogretario agli Esteri Scotti, relative alla strategia e agli sviluppi della partecipazione italiana alle missioni internazionali nel 2009.

Mercoledì 8 luglio la Commissione di inchiesta sulle "morti bianche" ha ascoltato il Presidente e l'Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, le organizzazioni sindacali del settore ferroviario e il Direttore dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie.

• Il resoconto sommario »

Il Ministro delle infrastrutture e trasporti Altero Matteoli (nella foto) ha riferito nella seduta pomeridiana di mercoledì 1° luglio in Aula, sul tragico incidente ferroviario di Viareggio. Subito dopo l'incidente, nelle prime 10 ore, ha riferito il Ministro, sono state perseguite tre distinte finalità. «La prima è stata di assistere e mettere in salvo i feriti e di recuperare le salme. Posso assicurare che ciò è avvenuto in modo encomiabile da parte della Protezione civile. A tal proposito, vi do solo un dato: alle 2 della notte erano già giunti sul posto 13 vigili del fuoco e, dopo solo cinque ore, tale numero aveva raggiunto le 600 unità. I feriti gravi sono stati trasportati negli ospedali specializzati in grandi ustioni di Torino, Milano, Firenze, Cesena, Parma e Roma. La seconda finalità - ha detto ancora il Ministro Matteoli - è stata quella di garantire il territorio da possibili rischi da inquinamento del prodotto fuoriuscito, evacuando un'ampia area ubicata intorno alla zona del disastro. La terza finalità è stata di ripristinare la linea ferroviaria trasbordando il GPL presente nei carri».

Martedì 30 giugno l'Aula aveva osservato un minuto di silenzio per le vittime in apertura della seduta. «Sarà necessario, nei prossimi giorni, accertare con rigore tutte le eventuali responsabilità», aveva detto il Presidente Schifani, aggiungendo: «Lo dobbiamo non soltanto alle tante famiglie così duramente colpite dal lutto e dalla devastazione, ma anche a tutto il personale dei trasporti ferroviari, che chiede di essere rassicurato circa le condizioni di sicurezza nelle quali quotidianamente si svolge il suo delicato e importantissimo lavoro».

Il discorso del Presidente del Senato »

La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, ha ascoltato questa mattina il Commissario straordinario dell'Agenzia Regionale per la prevenzione ambientale del Lazio, avv. Corrado Carrubba e oggi il Ministro per lo sviluppo economico, Claudio Scajola.

L'Aula stamattina ha definitivamente approvato il ddl 1652 di conversione del decreto-legge n. 61, recante "disposizioni urgenti in materia di contrasto alla pirateria".
Il provvedimento contiene misure di contrasto degli atti di pirateria navale, in attuazione di recenti accordi stipulati dall'Unione europea con la Repubblica di Gibuti e con il Kenya, volti in particolare a consentire il trasferimento in quest'ultimo Paese delle persone sospettate di aver commesso reati di pirateria nelle aree situate nel mare prospiciente la Somalia, in cui si svolge la missione internazionale «Atalanta».