Archivio delle notizie
  • Luglio 2009

    • Venerdì 3

      Incidente ferroviario di Viareggio: il Ministro Matteoli riferisce in Aula

      Il Ministro Matteoli in AulaIl Ministro delle infrastrutture e trasporti Altero Matteoli (nella foto) ha riferito nella seduta pomeridiana di mercoledì 1° luglio in Aula, sul tragico incidente ferroviario di Viareggio. Subito dopo l'incidente, nelle prime 10 ore, ha riferito il Ministro, sono state perseguite tre distinte finalità. «La prima è stata di assistere e mettere in salvo i feriti e di recuperare le salme. Posso assicurare che ciò è avvenuto in modo encomiabile da parte della Protezione civile. A tal proposito, vi do solo un dato: alle 2 della notte erano già giunti sul posto 13 vigili del fuoco e, dopo solo cinque ore, tale numero aveva raggiunto le 600 unità. I feriti gravi sono stati trasportati negli ospedali specializzati in grandi ustioni di Torino, Milano, Firenze, Cesena, Parma e Roma. La seconda finalità - ha detto ancora il Ministro Matteoli - è stata quella di garantire il territorio da possibili rischi da inquinamento del prodotto fuoriuscito, evacuando un'ampia area ubicata intorno alla zona del disastro. La terza finalità è stata di ripristinare la linea ferroviaria trasbordando il GPL presente nei carri».

      Martedì 30 giugno l'Aula aveva osservato un minuto di silenzio per le vittime in apertura della seduta. «Sarà necessario, nei prossimi giorni, accertare con rigore tutte le eventuali responsabilità», aveva detto il Presidente Schifani, aggiungendo: «Lo dobbiamo non soltanto alle tante famiglie così duramente colpite dal lutto e dalla devastazione, ma anche a tutto il personale dei trasporti ferroviari, che chiede di essere rassicurato circa le condizioni di sicurezza nelle quali quotidianamente si svolge il suo delicato e importantissimo lavoro».

      Il discorso del Presidente del Senato »

      Ministro Scajola in Commissione Rifiuti

      La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, mercoledì 8 luglio alle ore 8.30, ha in calendario il seguito dell'audizione del Commissario straordinario dell'Agenzia Regionale per la prevenzione ambientale del Lazio, avv. Corrado Carrubba.
      Alle ore 14.30 in calendario c'è l'audizione del Ministro per lo sviluppo economico, Claudio Scajola.

      Audizioni su Ogm

      Giovedì 2 luglio le Commissioni riunite Istruzione e Agricoltura hanno ripreso l'indagine conoscitiva sugli organismi geneticamente modificati utilizzabili nel settore agricolo italiano per le produzioni vegetali, con particolare riguardo all'economia agroalimentare ed alla ricerca scientifica, con l'audizione di rappresentanti della Confederazione italiana agricoltori (CIA), della Confederazione nazionale COLDIRETTI, della Confagricoltura e della Confederazione produttori agricoli (COPAGRI).

      Direttore sicurezza e Amministratore delegato Ferrovie: audizioni in 8a Commissione

      La Commissione Lavori pubblici giovedì 2 luglio ha proseguito l'indagine conoscitiva sulle problematiche relative alle autorizzazioni, ai contratti di servizio ed ai contratti di programma nei settori dei trasporti, postale e delle telecomunicazioni, dei lavori pubblici e delle infrastrutture, con l'audizione del Direttore dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e dell'Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato S.p.A.

      Ddl Sicurezza pubblica: via libera definitivo

      Il Governo aveva posto la questione di fiducia. Dichiarazioni di voto trasmesse in diretta tv

      Con 157 voti a favore, 124 contrari e 3 astenuti l'Aula, nella seduta antimeridiana di giovedì 2 luglio, ha dato il via libera definitivo al ddl 733-B recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica" sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. I voti di fiducia, tra mercoledì e giovedì, sono stati 3, uno per ciascun articolo del provvedimento. Mercoledì 1° luglio - con 164 voti favorevoli, 124 contrari e 3 astenuti - l'Assemblea aveva approvato il primo articolo del ddl; la "chiama" sul secondo articolo si era invece conclusa con 162 voti favorevoli, 127 contrari e 4 astenuti. Giovedì 2 luglio, con 161 voti favorevoli, 124 contrari e 2 astenuti l'Aula ha dato il via libera al terzo articolo.

      Le dichiarazioni di voto sono state trasmesse in diretta tv. Al termine, ha avuto luogo il voto finale sull'intero provvedimento con l'approvazione definitiva.

      Era stato il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, a porre mercoledì mattina la questione di fiducia sul testo. Dopo l'annuncio del Ministro il Presidente Schifani aveva convocato la Conferenza dei Capigruppo per decidere l'andamento del dibattito e delle votazioni.

      La discussione in Aula era iniziata martedì 30 giugno. Relatori sono i senatori Berselli (PdL), per le parti di competenza della 2a Commissione, e Vizzini (PdL), per le parti di competenza della 1a Commissione. Le Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia avevano concluso l'esame in sede referente il 24 giugno.

      Le modifiche apportate dalla Camera dei deputati erano state illustrate nella seduta delle Commissioni riunite del 26 maggio 2009. Eccone alcune:

      • l'inserimento nel codice penale di una disposizione volta a prevedere la non punibilità per una serie di reati commessi nei confronti di un pubblico ufficiale, incaricato di pubblico servizio o pubblico impiegato, nel caso in cui questi ultimi abbiano dato causa al fatto, eccedendo con atti arbitrari i limiti delle proprie attribuzioni;
      • attribuzione alla competenza del giudice di pace dei procedimenti relativi al nuovo reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato;
      • introduzione di una nuova aggravante per il reato di danneggiamento; la concessione della sospensione condizionale della pena viene subordinata all'eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato, ovvero alla prestazione di attività non retribuita a favore della collettività. Secondo la riformulazione della Camera dei deputati, la suddetta aggravante opererà se il fatto è commesso su "immobili i cui lavori di costruzione, di ristrutturazione, di recupero o risanamento sono in corso o risultano ultimati";
      • introduzione nel codice penale del delitto di "impiego di minori nell'accattonaggio";
      • nuove circostanze aggravanti specifiche per il delitto di furto e di rapina;
      • inasprimento della pena per il sequestro di persona commesso in danno di un minore. La Camera ha previsto la pena dell'ergastolo se il colpevole cagiona la morte del minore;
      • codice della strada: è previsto, nel caso di guida sotto l'influenza dell'alcool e in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti, un raddoppio della durata della sospensione della patente se il veicolo con il quale è stato commesso il reato appartiene a persona estranea al reato; è prevista inoltre la confisca amministrativa del veicolo, nel caso di circolazione con documenti assicurativi falsi o contraffatti, nonché, a seguito di una modifica apportata dalla Camera dei deputati, la sospensione della patente di guida per un anno.

      Intervenendo in Aula nella seduta di martedì 30 giugno, il relatore Vizzini ha sottolineato l'importanza della norma «che rende davvero impenetrabile e duro il carcere sulla base del regime previsto dall'articolo 41-bis: infatti, sono state discusse ed approvate dall'intero Parlamento alcune modifiche nella sua attuazione, che renderanno davvero impossibile continuare a comandare dall'interno delle carceri sui territori in cui le mafie svolgono la loro drammatica attività, la quale rappresenta un cancro della società nella quale viviamo».

      Da parte sua, il relatore Berselli ha evidenziato come le modifiche apportate della Camera siano «soltanto su questioni marginali» e come i cambiamenti apportati siano «migliorativi per quanto concerne le modifiche relative al codice penale».

      Fondi comunitari in Italia: audizioni in 14a Commissione

      Giovedì 2 luglio la Commissione Politiche dell'Unione Europea ha portato avanti l'indagine conoscitiva sui profili di utilizzo e controllo dei fondi comunitari in Italia con l'audizione dell'Assessore per l'università, la ricerca, l'innovazione e l'industria, dottor Andrea Bairati, e del Direttore per le attività produttive, dottor Giuseppe Benedetto, della regione Piemonte.


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