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Marzo 2009
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Mercoledì 4
Intesa con l'Unione delle chiese cristiane avventiste: via libera al riconoscimento delle lauree in teologia
La Commissione Affari Costituzionali ha approvato in sede deliberante l'Intesa con l'Unione delle chiese cristiane avventiste (ddl 1106). Il ddl modifica l'Intesa già firmata il 29 dicembre 1986, consentendo il riconoscimento della laurea in teologia e dei diplomi in teologia e in cultura biblica, rilasciati dall'Istituto avventista di cultura biblica. Le università rilasciano il titolo di primo livello - laurea - al termine di corsi di durata triennale, ed il titolo di secondo livello - laurea magistrale - al termine di corsi di cinque anni. L'Istituto avventista di cultura biblica è tenuto quindi a rispettare le tipologie previste dall'ordinamento italiano per i citati titoli. Il testo passa ora all'esame della Camera dei deputati.Esame in Aula del decreto-legge sulla produzione lattiera
Nella seduta antimeridiana il Senato ha avviato l'esame del ddl 1367 di conversione in legge del decreto-legge n. 4 del 2009, recante "misure urgenti in materia di produzione lattiera e rateizzazione del debito nel settore lattiero-caseario".
«I problemi legati alla sovrapproduzione lattiera rispetto alla quota riconosciuta all'Italia - ha ricordato in Aula il relatore Scarpa Bonazza Buora - sono stati da anni una questione di difficile soluzione, che ha visto l'intervento e la mediazione di molti Governi, nel tentativo di stabilire un punto di equilibrio tra gli interessi dei produttori ed i limiti di mercato stabiliti in sede europea, con l'applicazione di sanzioni di una certa entità, che costituiscono tuttora uno dei nodi problematici di maggior rilievo».
Il relatore ha poi dato atto al Governo, e al Ministro dell'agricoltura in particolare, di avere fatto «un eccellente lavoro di forte rivendicazione a Bruxelles». «E' evidente - ha aggiunto - che a questo punto occorre distribuire equamente le nuove quote ottenute e che è opportuno procedere ad una rateizzazione equa; è evidente, insomma, che occorre cercare di garantire un po' di serenità a questo comparto, superare le difficoltà, superare i contenziosi e le proteste che si sono avute negli anni che hanno dato luogo anche ad episodi estremamente spiacevoli, e guardare con maggiore decisione e maggiore serenità alle nuove partite, alle nuove battaglie che si dovranno combattere a livello comunitario e soprattutto internazionale per difendere l'agricoltura italiana».Indennizzo danno biologico per infortuni su lavoro
La Commissione Lavoro, in sede referente ha proseguito l'esame del ddl 998 ("Indennizzo del danno biologico nell'ambito dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali") e ha riaperto il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 16 di domani 5 marzo.Elenco comitati ed edizioni nazionali 2009
La Commissione Istruzione, in sede consultiva su atti del Governo, ha concluso l'esame esprimendo un parere favorevole con osservazioni, sull'atto n. 60 ("Elenco delle proposte di istituzione e di finanziamento di Comitati nazionali e di Edizioni nazionali per l'anno 2009").Unificazione Cassa previdenza dottori commercialisti
Con la relazione illustrativa del senatore Roberto Centaro (PdL), la Commissione Giustizia ha avviato in sede referente il ddl 1149 ("Modifiche all'articolo 4 della legge 24 febbraio 2005, n. 34, in materia di unificazione della Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti e della Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei ragionieri e periti commerciali").Protezione delle foche: la Commissione Ambiente ascolta i rappresentanti di Wwf e Lav
La Commissione Ambiente, in Ufficio di Presidenza ha svolto ieri audizioni informali di rappresentanti LAV e WWF sulle problematiche connesse all'esame congiunto dei disegni di legge recanti modifiche alla legge 20 luglio 2004, n. 189, in materia di protezione delle foche e di divieto di utilizzo a fini commerciali di pelli di foche e loro derivati (ddl 740 e 1356) nonché all'esame del disegno di legge in materia di divieto di utilizzo delle pelli e delle pellicce ottenute dai cani e dai gatti (ddl 14).
Oggi, mercoledì 4 marzo, invece è proseguita l'indagine conoscitiva sulle aree protette, con particolare riferimento agli assetti e alla efficienza complessiva delle strutture di gestione con l'audizione di rappresentanti del WWF, LEGAMBIENTE, LIPU.Mutamenti climatici: audizioni in Commissione Ambiente
La Commissione Ambiente, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle problematiche relative alle fonti di energia alternative e rinnovabili, con particolare riferimento alla riduzione delle emissioni in atmosfera e ai mutamenti climatici, anche in vista della Conferenza COP 15 di Copenhagen, martedì 3 marzo ha ascoltato i rappresentanti dell'Associazione produttori energia da fonti rinnovabili (APER) e oggi i rappresentanti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Prezzi della filiera dei prodotti petroliferi: prosegue indagine in 10a Commissione
Martedì 3 marzo la Commissione Industria, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla dinamica dei prezzi della filiera dei prodotti petroliferi, ha svolto l'audizione del Presidente di Federutility e a seguire quella di rappresentanti di Confartigianato.
Oggi sono stati ascoltati i rappresentanti di Confesercenti, del CNA e di Confcommercio.
Contratti di servizio e di programma: audizioni in 8a Commissione
La Commissione Lavori pubblici oggi ha ripreso l'indagine conoscitiva sulle problematiche relative alle autorizzazioni, ai contratti di servizio ed ai contratti di programma nei settori dei trasporti, postale e delle telecomunicazioni, dei lavori pubblici e delle infrastrutture con le audizioni delle Organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL TRASPORTI, UGL TRASPORTI, ORSA FERROVIE, FAST FERROVIE, ASSTRA Associazione trasporti e CONFSERVIZI.Testamento biologico: prosegue discussione in Commissione Sanità. In Aula il 18 marzo
La Commissione Sanità avrà altre due settimane di tempo per la trattazione degli emendamenti allo schema di testo unificato proposto dal relatore Calabrò in materia di testamento biologico (ddl 10 ed altri). Lo ha deciso la Conferenza dei Capigruppo che si è riunita nella mattina di martedì 3 marzo. L'inizio dell'esame in Aula è previsto nella seduta pomeridiana di mercoledì 18 marzo; il 19 marzo sarà interamente dedicato alla discussione generale; l'esame degli emendamenti in Aula (il termine per la presentazione è rinviato alle ore 12 del 13 marzo) avrà inizio nella seduta antimeridiana di martedì 24 marzo.
- Testo unificato proposto dal relatore Calabrò »
- Emendamenti ed ordini del giorno (allegato al resoconto della seduta pomeridiana del 25 febbraio) »
- Dossier di documentazione »
Calendario dei lavori
La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi martedì 3 marzo, ha approvato modifiche al calendario corrente ed il nuovo calendario dei lavori fino al 12 marzo. Ieri mattina l'Aula ha approvato con ulteriori modificazioni il disegno di legge 1082 in materia di sviluppo economico, semplificazione, competitività e processo civile, collegato alla manovra economica che torna ora all'esame della Camera per la terza lettura. L'Assemblea ha poi avviato l'esame del decreto‑legge in materia di produzione lattiera (ddl 1367), che proseguirà fino alla sua conclusione, eventualmente anche con votazione nella seduta pomeridiana di giovedì 5 marzo, a partire dalle ore 16; il sindacato ispettivo avrà luogo dalle ore 15 alle ore 16.
Per quanto riguarda il disegno di legge sul testamento biologico (10 e connessi), per il quale il calendario corrente prevedeva l'avvio della discussione giovedì 5 marzo, alle ore 11, è stato ritenuto opportuno ampliare i tempi di esame presso la Commissione competente. Pertanto, il termine per la presentazione degli emendamenti al testo definito dalla Commissione o, in alternativa, al testo base del relatore, è stato differito alle ore 12 di venerdì 13 marzo, in vista dell'inizio dell'esame in Assemblea nella seduta pomeridiana di mercoledì 18. In tale seduta potranno essere discusse eventuali questioni incidentali e la discussione generale potrà proseguire per tutta la giornata di giovedì 19 marzo. Le votazioni degli emendamenti inizieranno a partire dalla seduta antimeridiana di martedì 24 marzo.
La prossima settimana, nella seduta pomeridiana di martedì 10 marzo, con inizio alle ore 18, sarà discussa la relazione del Comitato per la sicurezza della Repubblica sui dati sensibili (Doc. XXXIV, n. 1). Nel dibattito, che si concluderà - secondo i precedenti - senza votazione di strumenti, potranno intervenire, dopo la relazione introduttiva, un oratore per Gruppo ed il Governo.
Nel corso di tale settimana si passerà poi all'esame del disegno di legge comunitaria 2008 e dei disegni di legge di ratifica di accordi internazionali definiti dalla Commissione affari esteri.
Nella prossima Conferenza dei Capigruppo, da convocarsi all'inizio della prossima settimana, sarà presa in considerazione la mozione preannunziata dal Gruppo del Partito Democratico, ai fini di un dibattito sulla crisi occupazionale.
Nuovo calendario dei lavori
La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi martedì 3 marzo, ha approvato modifiche al calendario corrente ed il nuovo calendario dei lavori fino al 12 marzo. Questa mattina l'Aula ha approvato con ulteriori modificazioni il disegno di legge 1082 in materia di sviluppo economico, semplificazione, competitività e processo civile, collegato alla manovra economica che torna ora all'esame della Camera per la terza lettura. L'Assemblea ha poi avviato l'esame del decreto‑legge in materia di produzione lattiera (ddl 1367), fino alla sua conclusione, eventualmente anche con votazione nella seduta pomeridiana di giovedì 5 marzo, a partire dalle ore 16; il sindacato ispettivo avrà luogo dalle ore 15 alle ore 16.
Per quanto riguarda il disegno di legge sul testamento biologico (10 e connessi), per il quale il calendario corrente prevedeva l'avvio della discussione giovedì 5 marzo, alle ore 11, è stato ritenuto opportuno ampliare i tempi di esame presso la Commissione competente. Pertanto, il termine per la presentazione degli emendamenti al testo definito dalla Commissione o, in alternativa, al testo base del relatore, è stato differito alle ore 12 di venerdì 13 marzo, in vista dell'inizio dell'esame in Assemblea nella seduta pomeridiana di mercoledì 18. In tale seduta potranno essere discusse eventuali questioni incidentali e la discussione generale potrà proseguire per tutta la giornata di giovedì 19 marzo. Le votazioni degli emendamenti inizieranno a partire dalla seduta antimeridiana di martedì 24 marzo.
La prossima settimana, nella seduta pomeridiana di martedì 10 marzo, con inizio alle ore 18, sarà discussa la relazione del Comitato per la sicurezza della Repubblica sui dati sensibili (Doc. XXXIV, n. 1). Nel dibattito, che si concluderà - secondo i precedenti - senza votazione di strumenti, potranno intervenire, dopo la relazione introduttiva, un oratore per Gruppo ed il Governo.
Nel corso di tale settimana si passerà poi all'esame del disegno di legge comunitaria 2008 e dei disegni di legge di ratifica di accordi internazionali definiti dalla Commissione affari esteri.
Nella prossima Conferenza dei Capigruppo, da convocarsi all'inizio della prossima settimana, sarà presa in considerazione la mozione preannunziata dal Gruppo del Partito Democratico, ai fini di un dibattito sulla crisi occupazionale.
Collegato su sviluppo economico: sì dell'Aula
Il ddl torna alla CameraCon 147 voti a favore, 108 contrari e 7 astenuti, l'Assemblea ha approvato, con modifiche, il disegno di legge contenente "disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile", già approvato dalla Camera dei deputati (ddl 1082). Il testo torna all'esame di Montecitorio.
Come riferito il 25 febbraio dal sen. Malan, il disegno di legge contiene interventi infrastrutturali nelle aree sottoutilizzate, volti a facilitare l'adeguamento delle reti di comunicazione all'evoluzione tecnologica, e la costituzione di un fondo per i progetti di eccellenza nel settore del turismo, pari a 48 milioni di euro.
In materia di semplificazione, vengono indicati diversi principi cui il Governo è tenuto ad adeguarsi nella redazione dei testi legislativi - tra i quali l'obbligo di indicare espressamente le eventuali norme sostituite, modificate, abrogate o derogate - e si stabilisce che ogni 7 anni debba provvedersi all'aggiornamento dei codici e dei testi unici, secondo le procedure previste dalla legge n. 400 del 1988.
Il provvedimento reca inoltre misure sulla certezza dei tempi di conclusione del procedimento amministrativo, sul meccanismo del silenzio assenso e sull'istituto della conferenza dei servizi, prevedendo in particolare la partecipazione dei concessionari e dei gestori di pubblici servizi solo nel caso in cui il procedimento amministrativo abbia effetto diretto o indiretto sulle loro attività.
Il sen. Delogu ha invece riferito sugli aspetti del provvedimento riguardanti le modifiche al codice di procedura civile volte a semplificare determinate procedure e a ridurre la durata dei processi. Vengono tra l'altro ridotti i termini entro i quali possono essere recepite o rilevate le eccezioni; si stabilisce che nella sentenza non è più necessario esporre lo svolgimento del processo ma si devono indicare solo le ragioni che hanno portato alla decisione; si stabilisce che i consulenti, i custodi e gli altri ausiliari devono rispettare i termini fissati dal giudice, i quali di norma non devono superare i tre mesi; si prevede che la procura alle liti possa essere conferita con sistema informatico; vengono snellite le modalità di svolgimento delle prime udienze e la procedura relativa alle consulenze.
Si prevede inoltre che il giudice, su accordo delle parti, possa disporre di assumere le testimonianze per iscritto; vengono elencati dettagliatamente i casi di ammissibilità dei ricorsi in Cassazione e si predispone un filtro, presso la stessa Corte di cassazione, per valutare preventivamente tale ammissibilità; viene snellito il procedimento del pignoramento presso terzi e si inserisce il procedimento sommario di cognizione; si stabilisce che il giudice debba fissare il calendario del processo in modo che le parti possano sapere quando la causa terminerà.
Il provvedimento conferisce delega al Governo per l'adozione di decreti legislativi in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili e di mediazione e conciliazione delle controversie civili e commerciali. Esso contiene infine una serie di disposizioni transitorie che riguardano la pratica dei rapporti tra lo Stato e l'amministrazione della giustizia e non incidono in modo significativo sulla durata dei processi.
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