A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
Osservatorio parlamentare
La nuova legge per la promozione e il sostegno della lettura
Abstract
È entrata in vigore lo scorso marzo la Legge 13 febbraio 2020, n. 15, recante "Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura", che modifica in parte la precedente Legge 27 luglio 2011, n. 128, "Nuova disciplina del prezzo dei libri". Riprendiamo dunque la rubrica "Osservatorio parlamentare" per proporre, insieme a una sintesi del nuovo testo normativo, una via rapida di accesso alla ricca documentazione parlamentare che ne ha accompagnato l'iter.
1. Sostegno alla lettura e ruolo delle biblioteche
2. Sintesi degli articoli della legge
3. Il dibattito nel settore: editoria, librerie, biblioteche
4. Prospetto dei lavori parlamentari
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1. Sostegno alla lettura e ruolo delle biblioteche
A distanza di quasi 9 anni dalla cosiddetta Legge Levi sulla disciplina del prezzo dei libri (L. 27 luglio 2011, n. 128, G.U. n. 181 del 5 agosto 2011, cui MinervaWeb aveva dedicato un articolo nel numero 5 n. s. di ottobre 2011), il 25 marzo scorso è entrata in vigore una nuova legge recante "Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura" (L. 13 febbraio 2020, n. 15, GU n. 63 del 10 marzo 2020).
Per una lettura di dettaglio del provvedimento si rinvia ai dossier e alle note prodotte dai servizi di documentazione parlamentare del Senato e della Camera, riportati nel prospetto al termine di questa pagina.
Qui proponiamo una prima sintesi del testo di legge, dando in particolare rilievo ai vari riferimenti alle biblioteche e alla loro attività per la promozione della lettura.
Le biblioteche sono infatti valorizzate sin dalla relazione d'accompagnamento al disegno di legge C.478, presentato in prima lettura alla Camera il 6 aprile 2019 (primo firmatario on. Flavia Piccoli Nardelli, relatore on. Alessandra Carbonaro), in questi termini: «Dove c'è cultura, c'è più sviluppo dei territori e delle comunità che li rappresentano. La conoscenza, l'apprendimento e la promozione di virtuose sinergie tra reti di scuole, biblioteche e luoghi della cultura possono essere un volàno per la crescita del nostro Paese, non solo economica, ma anche sociale e civile» (p. 2).
Sempre la relazione evidenzia pure che la nuova legge punta, con particolare riferimento all'attuazione di patti locali per la lettura, «sulle biblioteche di pubblica lettura, che sono garanti delle pari opportunità di accesso alla conoscenza, all'istruzione, alla libertà di ricerca scientifica, e sulle biblioteche scolastiche», citando anche il Manifesto IFLA-UNESCO sulla biblioteca scolastica che ne pone in risalto la funzione di fornire «informazioni e idee fondamentali alla piena realizzazione di ciascun individuo nell'attuale società dell'informazione e conoscenza», nonché «la possibilità di acquisire le abilità necessarie per l'apprendimento lungo l'arco della vita, di sviluppare l'immaginazione», di «diventare cittadini responsabili».
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2. Sintesi degli articoli della legge
Il provvedimento, che consta di 13 articoli, sin dal primo pone in rilievo il richiamo costituzionale alla rimozione degli ostacoli al pieno sviluppo della persona umana e alla promozione della cultura e della ricerca (artt. 2, 3, 9 Cost.), individuando nella lettura un «mezzo per lo sviluppo della conoscenza, la diffusione della cultura, la promozione del progresso civile, sociale ed economico della Nazione, la formazione e il benessere dei cittadini» (c. 1) e sostenendo incentivi per la «produzione, la conservazione, la circolazione e la fruizione dei libri come strumenti preferenziali per l'accesso ai contenuti e per la loro diffusione, nonché per il miglioramento degli indicatori del benessere equo e sostenibile (BES)» (c. 2).
L'articolo 2 prevede un "Piano nazionale d'azione per la promozione della lettura", adottato su base triennale dal Ministro per i beni e le attività culturali di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e finanziato da apposito Fondo gestito dal Centro per il libro e la lettura, che prende in considerazione un ampio ventaglio di possibili azioni che coinvolgono soggetti pubblici e privati in tutta la filiera del libro: dall'industria editoriale alle librerie, alle biblioteche, alle associazioni professionali del settore. Le biblioteche in particolare - citate anche in riferimento all'esigenza di incentivarne la frequentazione (c. 3.c) - sono considerate possibili veicoli di valorizzazione della lingua e letteratura italiana anche all'estero (c. 3.d) e luoghi in cui promuovere «la dimensione interculturale e plurilingue della lettura» (c. 3.g) nonché partner a livello territoriale di iniziative per stabilire «un circuito culturale integrato per la promozione della lettura» (c. 5.f).
L'articolo 3 promuove l'adesione degli enti locali al Piano tramite «la stipulazione di Patti locali per la lettura intesi a coinvolgere le biblioteche e altri soggetti pubblici, in particolare le scuole, nonché soggetti privati operanti sul territorio» (c. 1) per aumentare il numero dei lettori abituali.
L'articolo 4 disciplina le modalità di conferimento, da parte del Consiglio dei Ministri, del titolo annuale di "Capitale italiana del libro" ad una città valutata particolarmente attiva nella promozione della lettura.
L'articolo 5, dedicato alla promozione della lettura a scuola «come momento qualificante del percorso didattico ed educativo degli studenti e quale strumento di base per l'esercizio del diritto all'istruzione e alla cultura nell'ambito della società della conoscenza», fa riferimento anche alle biblioteche, sia di pubblica lettura impegnate in collaborazioni sul territorio, sia scolastiche, per il cui personale si prevede una specifica formazione.
L'articolo 6, "Misure per il contrasto della povertà educativa e culturale", istituisce una «Carta della cultura», di importo pari a 100 euro, con cui lo Stato contribuisce all'acquisto di libri, anche digitali, da parte di chi appartiene a nuclei familiari economicamente svantaggiati.
L'articolo 7 agevola la cessione gratuita di libri non commercializzati ad enti pubblici o ad enti privati che perseguano senza scopo di lucro finalità civiche e solidaristiche.
L'articolo 8 dichiara l'intento di «contribuire allo sviluppo del settore librario, al sostegno della creatività letteraria, alla promozione del libro e della lettura, alla diffusione della cultura e, anche attraverso il contrasto di pratiche limitative della concorrenza, alla tutela del pluralismo dell'informazione e dell'offerta editoriale» (c. 1); con queste premesse modifica la c.d. Legge Levi citata in apertura, intervenendo sul tetto di sconto previsto rispetto al prezzo di copertina dei prodotti editoriali, che la legge del 2011 aveva fissato al 15%. Il tetto è ora elevato al 5% per tutti i canali di vendita (anche per corrispondenza e online), con l'eccezione del 15% per i libri di testo scolastici e le vendite fatte alle biblioteche «purché i libri siano destinati all'uso dell'istituzione» (c. 2). Un'altra eccezione è prevista «per un solo mese all'anno, per ciascun marchio editoriale», con tetto massimo di sconto al 20%, per titoli meno recenti di 6 mesi e nel rispetto di indicazioni da emanarsi con successivo decreto del MIBACT, sempre salva «la facoltà dei venditori al dettaglio [...] di non aderire a tali campagne promozionali» (c. 3). Si dispone infine che la relazione alle Camere sugli effetti dell'applicazione della legge sia trasmessa in Parlamento non più dalla Presidenza del Consiglio, come prevedeva la L. 128/2011, ma direttamente dal Ministro dei beni culturali, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con l'autorità di Governo competente in materia di informazione e di editoria.
L'articolo 9 istituisce presso il MIBACT un albo dei punti vendita che si configurino quali «librerie di qualità», in base a requisiti che saranno stabiliti da successivo decreto ministeriale, da adottarsi entro settembre 2020.
Sempre per potenziare l'attività dei librai, l'articolo 10, "Incentivi fiscali per le librerie", incrementa il credito d'imposta di cui all'articolo 1, comma 319, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) per gli esercenti di attività commerciali nel settore della vendita al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati, o di libri di seconda mano.
Gli articoli conclusivi contengono specifiche abrogazioni e previsioni di copertura finanziaria e fanno decorrere le disposizioni della legge dall'inizio dell'anno 2020.
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3. Il dibattito nel settore: editoria, librerie, biblioteche
La legge ha suscitato vivo interesse nelle comunità professionali che gravitano attorno all'industria e alla circolazione del libro.
La parte più dibattuta è stata quella che modifica la legge del 2011 richiamata in apertura, in particolare per quanto riguarda la riduzione degli sconti sui prezzi di vendita: tale misura è stata accolta con preoccupazione dall'AIE - Associazione italiana editori, presieduta dallo stesso Ricardo Franco Levi, che come deputato nella XVI legislatura era stato primo firmatario della proposta di legge poi divenuta la L. 128/2011 ora modificata. In un comunicato, Levi ha espresso il timore che questo provvedimento, pesando sui consumatori, possa ridurre ulteriormente il numero di lettori in un Paese già in coda alle classifiche europee sulla lettura, e ha proposto di rafforzare in compenso la carta-cultura per i diciottenni "18App" e di agevolare detrazioni fiscali per l'acquisto dei libri.
Su posizioni analoghe Federconsumatori, che in nell'articolo Cultura: luci e ombre della legge per la promozione e il sostegno della lettura, sul proprio sito web, ha chiesto di potenziare i fondi stanziati per la Carta della cultura e di rivedere la modifica degli sconti, ritenuta poco efficace e non equa, nonché di individuare altri metodi per sostenere il mondo delle librerie tradizionali, suggerendo anche una rimodulazione dell'IVA sull'editoria.
Per contro, hanno appoggiato le nuove disposizioni i presidenti Paolo Ambrosini dell'ALI - Associazione librai italiani - Confcommercio, Medardo Montaguti di Federcartolai e Marco Zapparoli di ADEI - Associazione degli Editori Indipendenti, i quali in una nota congiunta, già prima dell'approvazione definitiva, avevano posto l'accento sull'esigenza, recepita dalla nuova legge, di premiare la concorrenza, frenare la svalutazione del libro e sostenere politiche attive per la lettura.
Favorevole anche il Sindacato italiano Librai e cartolibrai, che pur apprezzando la Legge Levi la riteneva insufficiente a tutelare le librerie - soprattutto quelle indipendenti - che dal 15% di sconto ottenevano margini di ricavo molto bassi, e che in questa nuova legge ravvisa un'opportunità di allineamento ai migliori standard europei (qui il comunicato).
Un apprezzamento per l'affermazione di «importanti indirizzi a favore della promozione della lettura» era già stato espresso anche dall'AIB - Associazione italiana biblioteche, in un comunicato durante la fase di iter in Senato.
Molti dei rappresentanti nominati, insieme a docenti universitari, dirigenti di istituzioni bibliotecarie, esponenti di altre associazioni e sigle sindacali, sono stati ascoltati dalla VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera nell'ambito della sua attività conoscitiva, in un ciclo di 5 audizioni informali che si è svolto tra il 18 aprile e il 15 maggio 2019.
L'elenco completo delle audizioni, da cui si accede ai resoconti sommari, si trova sul sito della Camera: https://www.camera.it/leg19/126?tab=4&leg=18&idDocumento=478&sede=ac&tipo=.
Le registrazioni integrali sono invece disponibili sulla webtv della Camera:
18 aprile https://webtv.camera.it/evento/14271
29 aprile https://webtv.camera.it/evento/14281
7 maggio https://webtv.camera.it/evento/14300
13 maggio https://webtv.camera.it/evento/14376
14 maggio https://webtv.camera.it/evento/14384
Tra gli auditi, anche Paolo Fallai, presidente dell'Istituzione Biblioteche Centri Culturali di Roma, che ha parlato dei lavori preparatori alla legge, raccogliendo varie dichiarazioni al riguardo, in un articolo per il "Corriere della sera" (Libri: stop ai maxi sconti. In arrivo la nuova legge che tutela i «piccoli» librai, 27 giugno 2019).
Dopo il passaggio in Senato, l'iter parlamentare si è concluso con approvazione all'unanimità nella seduta pomeridiana n. 186 del 5 febbraio scorso, con relazione orale del sen. Francesco Verducci e intervento in Aula del Ministro Dario Franceschini: qui la registrazione della seduta integrale (inizio della discussione: 4h 47' 18").
In attesa di valutare sul medio-lungo termine gli effetti che la legge avrà sul settore del libro, forniamo qui di seguito i collegamenti alla relativa documentazione di fonte parlamentare pubblicata in internet, che oltre ai testi del disegno di legge e della relazione di accompagnamento, nonché del dibattito in Assemblea e Commissioni, include documenti ricevuti, relazioni tecniche, emendamenti, dossier di documentazione, dati sulle votazioni.
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4. Prospetto dei lavori parlamentari
a) Iter
Camera dei deputati
C.478 - XVIII Legislatura
Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura
Presentato dall'on. Flavia Piccoli Nardelli (PD) ed altri il 6 aprile 2018
Assegnato alla VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione) in sede referente il 9 gennaio 2019, con pareri delle Commissioni I (Aff. costituzionali), II (Giustizia), V (Bilancio), VI (Finanze), VIII (Ambiente), X (Attivi tà produttive), XI (Lavoro), XII (Affari sociali), XIV (Politiche dell'Unione europea) e Questioni regionali.
Esaminato dalla VII Commissione, in sede referente, il 12 e 21 febbraio 2019; il 6, 13, 19, e 28 marzo 2019; il 4, 25 e 26 giugno 2019.
Esaminato in aula l'8, 9 e 10 luglio 2019 e approvato il 16 luglio 2019.
Presso la Camera dei deputati, il DDL ha assorbito i seguenti progetti concorrenti:
C.1410 - XVIII Legislatura
On. Daniele Belotti (Lega) e altri
Modifiche alla legge 27 luglio 2011, n. 128, in materia di disciplina del prezzo dei libri
30 novembre 2018: Presentato alla Camera
16 luglio 2019: AssorbitoC.1516 - XVIII Legislatura
On. Federico Mollicone (FDI) e altri
Disposizioni per sostenere l'innovazione tecnologica delle imprese editoriali e l'editoria digitale scolastica nonché per la promozione della lettura
17 gennaio 2019: Presentato alla Camera
16 luglio 2019: AssorbitoC.1614 - XVIII Legislatura
On. Paola Frassinetti (FDI) e altri
Disposizioni per la promozione della lettura di opere letterarie italiane da parte degli studenti
20 febbraio 2019: Presentato alla Camera
16 luglio 2019: AssorbitoC.1686 - XVIII Legislatura
On. Luigi Casciello (FI) e altri
Disposizioni per la promozione della lettura mediante lo sviluppo delle biblioteche scolastiche e la concessione di agevolazioni fiscali per il commercio e l'acquisto di libri, nonché modifica dell'articolo 2 della legge 27 luglio 2011, n. 128, in materia di disciplina del prezzo dei libri
18 marzo 2019: Presentato alla Camera
16 luglio 2019: Assorbito
Senato della Repubblica
S.1421 - XVIII Legislatura
Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura
18 luglio 2019: Trasmesso dalla Camera
Assegnato alla VII Commissione (Istruzione pubblica, beni culturali) in sede redigente il 23 luglio 2019, con pareri delle Commissioni I (Affari costituzionali), II (Giustizia), V (Bilancio), VI (Finanze), X (Industria), XII (Sanità), XIII (Ambiente), XIV (Unione europea), e Questioni regionali.
Esaminato dalla VII Commissione in sede redigente il 23 e 29 ottobre 2019; il 5 novembre 2019 e il 29 gennaio 2020.
Esaminato in aula ed approvato il 5 febbraio 2020.
Approvato definitivamente. Legge
b) Dossier di documentazione
Camera dei deputati
- Dipartimento Cultura CU0048a (27 giugno 2019). Promozione e sostegno della lettura. Elementi per l'esame in Assemblea
- Osservatorio legislativo e parlamentare QR0044 (25 giugno 2019). Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura. Elementi per la valutazione del riparto di competenze tra Stato e Regioni
- Dipartimento Cultura Cost053 (25 giugno 2019). Promozione e sostegno della lettura. Elementi per la valutazione degli aspetti di legittimità costituzionale
- Servizio Bilancio dello Stato AF0478 (24 giugno 2019). Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura
- Dipartimento Cultura CU0048 (11 febbraio 2019). Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura. Schede di lettura
Senato della Repubblica
- Dossier - n. 172 (PDF) Dossier del Servizio Studi sull'A.S. n. 1421, Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura
- Nota Breve - n. 153 (PDF) Promozione e sostegno della lettura, A.S. n. 1421. Documentazione per l'attività consultiva della Commissione parlamentare per le questioni regionali
- Nota Breve - n. 170 (PDF) Disegno di legge A.S. 1421, Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura