A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
Il punto sui corsi di formazione agli utenti esterni della Biblioteca
Il 4 giugno si è concluso il secondo ciclo del corso "La ricerca in Biblioteca", riservato agli utenti esterni della Biblioteca. Di fatto, si può anche dire terzo ciclo, se si considera che l'alto numero di adesioni ha reso necessario uno sdoppiamento del primo ciclo ed il trasferimento dalla Sala Cortese alla ben più capiente Sala degli Atti Parlamentari.
Come preannunciato nello scorso numero di MinervaWeb, facciamo il punto sull'andamento dell'iniziativa, che si affianca ad analoghe attività formative, svolte ormai da anni dal settore Orientamento e informazioni bibliografiche a beneficio degli altri Servizi del Senato e di colleghi di altre biblioteche (si vedano, al riguardo, i numeri 26, 27, 32, 6 N. S. di MinervaWeb).
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Pur dovendo rilevare un forse inevitabile rapporto sfavorevole fra iscritti e presenti per ciascuna data, il numero complessivo delle iscrizioni e delle presenze per ciascun modulo è andato progressivamente aumentando.
I modulo, La ricerca bibliografica |
Iscritti |
Presenti |
28 novembre 2011 |
12 |
14 |
19 dicembre 2011 |
23 |
18 |
19 marzo 2012 |
52 |
29 |
II modulo, La ricerca giuridica |
Iscritti |
Presenti |
12 dicembre 2011 |
10 |
9 |
16 gennaio 2012 |
23 |
18 |
2 aprile 2012 |
51 |
27 |
III modulo, La ricerca di attualità |
Iscritti |
Presenti |
30 gennaio 2012 |
12 |
6 |
13 febbraio 2012 |
24 |
13 |
7 maggio 2012 |
42 |
18 |
IV modulo, La ricerca negli atti parlamentari |
Iscritti |
Presenti |
27 febbraio 2012 |
10 |
7 |
5 marzo 2012 |
22 |
9 |
4 giugno 2012 |
49 |
15 |
Un aumento che dimostra come il pubblico delle biblioteche, e della nostra segnatamente, sia mosso da curiosità soprattutto nei confronti delle sempre crescenti risorse elettroniche (anche relativamente agli atti parlamentari ed alla documentazione parlamentare in genere, che sempre più copiosamente viene rilasciata online) e manifesti la necessità di essere istradato, di ricevere indicazioni segnaletiche, norme di comportamento, strategie di approccio. A tale bisogno si è cercato di rispondere con una prima formazione di base, attraverso i quattro moduli.
Circa la provenienza dei frequentanti, accanto a studenti universitari e laureandi, un buon numero dei presenti proveniva da pubbliche amministrazioni (enti locali, autorità indipendenti, ministeri); si annovera anche qualche giornalista e docente universitario. In aggiunta anche persone che lavorano a vario titolo in Senato: stagisti, personale dei gruppi parlamentari e collaboratori di Senatori, per i quali, comunque, è in progetto un'attività formativa ad hoc.
Prevalente il numero di coloro che si sono iscritti a tutti i quattro moduli, rispetto a chi aveva interesse soltanto per uno o due di essi.
Particolarmente utili per il settore Orientamento e informazioni bibliografiche le risposte fornite dai frequentanti al breve questionario cui in forma anonima sono stati invitati a rispondere al termine dei seminari.
Pressoché tutti hanno aderito di buon grado alla nostra richiesta, dedicandoci cinque minuti del loro tempo. La maggior parte ha espresso apprezzamento per la cura verso il pubblico, sperimentata nella procedura di iscrizione e di organizzazione, nei contatti via e-mail, nella scelta di un'aula confortevole e nel rispetto dell'appuntamento orario. Molti hanno avuto parole lusinghiere per la competenza e chiarezza espositiva delle docenti. Si terrà conto dei suggerimenti e delle proposte di miglioramento avanzate: sul piano logistico si potrà senz'altro predisporre sedie con scrittoio, per prendere appunti, e più materiale didattico da distribuire; più difficile sarà, come è stato preannunciato, avere postazioni pc per tenere lezioni interattive. L'esigenza di esercitarsi è stata espressa quasi da tutti: in assenza, purtroppo, di un'aula didattica, non possiamo che incoraggiare i nostri corsisti a cimentarsi da soli direttamente sulle postazioni pubbliche della Biblioteca, facendo, comunque, ricorso, per chiarimenti e approfondimenti, all'aiuto dell'Ufficio nei modi consueti (06-67066464; bibl-info@senato.it).
I desiderata espressi sono fondamentalmente di due ordini: richiesta di maggiore durata dei singoli incontri e di approfondimento di determinati argomenti. Faremo tesoro delle indicazioni ricevute, secondo le possibilità, e sfrutteremo gli insegnamenti che anche per noi ha avuto questo rodaggio. Potremo, senz'altro, ampliare il tempo dedicato ai diversi moduli, così da poter fare più esempi di ricerca (e anche di salvataggio e stampa dei risultati, come qualcuno ci ha richiesto), anche su temi suggeriti dai presenti. Potremo anche pensare a corsi monografici più mirati, anche se alcune delle richieste avanzate vanno più verso una consulenza personalizzata (da soddisfare nei modi di cui sopra) ed altre, per loro natura, esulano dall'ambito bibliotecario.
Nel dare appuntamento in autunno per i prossimi seminari, ci sembra di poter concludere che il più importante risultato raggiunto sia la divulgazione del ricchissimo patrimonio posseduto dalla Biblioteca (e segnatamente quello in formato elettronico), di cui ancora la maggior parte del pubblico ignora l'esistenza: con le parole di uno dei corsisti, la nostra è risultata "iniziativa molto utile per la miglior fruizione dei servizi esistenti e spesso poco conosciuti".
Con lo stesso spirito che ispirò l'apertura al pubblico della Biblioteca del Senato, quasi dieci anni fa, la Biblioteca persevera nel mettersi a servizio del pubblico, anche attraverso questa forma di pubblicità alle proprie collezioni, così da rendere ancora più fruttuoso il suo investimento culturale.