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Ottobre 2010
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Martedì 26
PAC: mozioni discusse in Aula
Nella seduta del 26 ottobre l'Aula ha discusso e approvato alcune mozioni sulla Politica agricola comunitaria.Proposta di indagine su effetti di Basilea 3 su credito a imprese
La Commissione Industria ha convenuto sulla proposta del presidente Cursi di avviare gli opportuni contatti con la presidenza della 6ª Commissione, al fine di chiedere l'autorizzazione allo svolgimento di una indagine conoscitiva sugli effetti dell'Accordo di Basilea 3 sull'erogazione del credito alle imprese.Etichettatura prodotti alimentari: termine emendamenti in 9a Commissione
La Commissione Agricoltura ha fissato alle ore 19 del 2 novembre il termine per proporre modifiche all'A.S. 2363 sull'etichettatura e qualità prodotti alimentari, già approvato dalla Camera dei Deputati.Nuovi Giochi della Gioventù: fissato termine emendamenti in 7a Commissione
La Commissione Istruzione ha proseguito l'esame del disegno di legge 1728 recante i nuovi Giochi della Gioventù, per cui è stato fissato il termine per la presentazione di emendamenti a martedì 9 novembre alle ore 12.Lodo Alfano costituzionale: nuovo termine emendamenti in 1a Commissione
La Commissione Affari costituzionali continua anche questa settimana la discussione del ddl costituzionale 2180 sulla sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato. E' stato fissato per le ore 16 di giovedi 28 ottobre il nuovo termine per la presentazione di emendamenti.
Il 19 ottobre è stato approvato l'emendamento 01.100 del Presidente-relatore Vizzini:
"Premettere il seguente articolo:
«Art. 01.
1. Al di fuori dei casi previsti dagli articoli 90 e 96 della Costituzione, i processi nei confronti del Presidente della Repubblica o del Presidente del Consiglio dei ministri, anche relativi a fatti antecedenti l'assunzione della carica, possono essere sospesi con deliberazione parlamentare secondo le disposizioni della presente legge costituzionale.»".Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato una lettera al sen. Carlo Vizzini, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, con alcune osservazioni, per cui la «decisione assunta dalla Commissione incide, al di là della mia persona, sullo status complessivo del Presidente della Repubblica riducendone l'indipendenza nell'esercizio delle sue funzioni».
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