Comunicati stampa del Senato
    • Resistenza: La Russa, mi scuso con chi si è sentito offeso da mie parole

      Ho sbagliato a non sottolineare che tedeschi uccisi erano nazisti

      "Spiace sinceramente che nell'ambito di una lunga intervista rilasciata a Libero, a seguito delle mie poche parole in risposta ad una precisa domanda sulle pretestuose critiche indirizzate a Giorgia Meloni in occasione delle celebrazioni per l'Eccidio delle Fosse Ardeatine - a cui ho più volte partecipato con profondo sdegno e commozione - sia nata una polemica più ampia di quella che volevo chiudere. Al riguardo, non ho difficoltà a precisare che ho sbagliato a non sottolineare che i tedeschi uccisi in via Rasella fossero soldati nazisti ma credevo che fosse ovvio e scontato oltre che notorio. Non so poi se effettivamente è errata la notizia, più volte pubblicata e da me presa per buona, che i riservisti altoatesini inquadrati nella Polizia tedesca facessero anche parte della banda militare del corpo. Anzi, quel che è certo, è che proprio per evitare polemiche mi sono volutamente astenuto nel dire che sull'azione partigiana di via Rasella molti, anche di sinistra, sono stati assai critici. Mi sono limitato a dire "non è stata una delle pagine più gloriose della Resistenza partigiana". Fatte salve le persone che hanno commentato pretestuosamente e in prevenuta malafede, voglio invece scusarmi con chi anche in forza di resoconti imprecisi abbia comunque trovato motivi di sentirsi offeso". 
      Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa. 
       

      Papa: La Russa, dimissioni sono motivo di grande sollievo

      "Dopo giorni di attesa e trepidazione le dimissioni di Papa Francesco dal Policlinico Gemelli sono motivo di grande sollievo. Abbiamo seguito con attenzione l'evolversi della situazione clinica e siamo stati vicini al Santo Padre auspicando una pronta guarigione. Il suo ritorno in Vaticano è davvero una bella notizia".
      Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa.