Comunicati stampa del Senato
    • Padova, Casellati: "Qui ci sono eccellenze mondiali della ricerca da tutelare e valorizzare"

      Il Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, dopo aver presenziato stamattina all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Padova, nel pomeriggio -all'interno dell'area di ricerca del Cnr - ha visitato il Consorzio Rfx, laboratorio di eccellenza mondiale nel campo della ricerca sulla fusione nucleare.
      "Il Consorzio Rfx è un polo straordinario di ricerca che va difeso e valorizzato" ha dichiarato in proposito il Presidente Casellati, "come ho detto oggi all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Padova, investire sulla formazione e sulla ricerca, per le istituzioni non è solo un dovere ma una strategia di sviluppo dei territori. La cultura e il sapere, del resto, sono il nostro petrolio".
      A margine della visita, il Presidente del Senato ha ricevuto una rappresentanza sindacale unitaria dell'Area di Ricerca del CNR Padova e ha ascoltato con attenzione le preoccupazioni manifestate dalla delegazione di ricercatori in merito ai tagli dei finanziamenti che rischiano di compromettere lo sviluppo delle attività di ricerca nel nostro Paese.

      INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO PADOVA, CASELLATI: “INVESTIRE NELLA RICERCA NON È SOLO DOVERE MA UNA STRATEGIA DI SVILUPPO”

      «Le Università siano spazi di libero insegnamento e libero apprendimento, luoghi nei quali l'istruzione e la crescita degli studenti si possa svolgere senza vincoli o condizionamenti e dove alla docenza e alla ricerca sia garantita piena libertà da caratterizzazioni sociali o influenze ideologiche. L'Università di Padova nella sua storia plurisecolare, può dire di essere sempre stata fedele a questi principi».

      Lo ha detto stamattina il Presidente del Senato Elisabetta Casellati durante la cerimonia inaugurale del 797esimo anno accademico dell'Università degli Studi di Padova.

      «Questo ateneo - ha aggiunto il Presidente Casellati - rappresenta una realtà accademica di assoluto riferimento capace di coniugare l'approfondimento scientifico e teorico con la necessità che l'insegnamento non sia mai solo fine a sé stesso. Grazie a un rapporto costante con le imprese e il mondo produttivo, l'Università di Padova è fonte di opportunità e artefice di progresso».

      Il Presidente del Senato ha fatto presente: «Formare e consolidare nuove competenze è un'esigenza imprescindibile per crescere sul piano internazionale: una scommessa che può essere vinta solo riaffermando la centralità dell'istruzione universitaria. È necessario che le Università siano affiancate dalle Istituzioni, e che anche sul piano legislativo, vi siano azioni concrete di impulso e di sostegno alle Università e alla ricerca scientifica».

      Sottolineando che proprio nell'ateneo padovano ha «scoperto l'amore per il diritto e mosso i primi passi come docente», il Presidente Casellati ha ricordato poi «alcune tra le menti più brillanti della storia e della cultura italiana che hanno dato prestigio all'Università di Padova». Tra queste Galileo, Copernico, Tullio Levi Civita, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia (la prima donna laureata al mondo proprio a Padova nel 1678) e ha ripercorso quanto successo l'8 febbraio di 171 anni fa quando giovani dell'ateneo guidarono la ribellione contro l'oppressione asburgica, anticipando i moti del 1848. «Quel giorno Padova e i suoi studenti furono protagonisti di una pagina importante della storia del nostro Paese», ha concluso il Presidente Casellati.