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Il Presidente del Senato in Russia: "Nel contesto internazionale importanti divergenze, ma in passato superate divergenze ben maggiori".
Nel corso di una visita che prevede appuntamenti istituzionali e culturali, il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ha preso la parola oggi a Mosca nel Consiglio della Federazione Russa ed è stata ricevuta nella Duma di Stato.
Primo Presidente del Senato e primo rappresentante istituzionale italiano a intervenire nella seduta plenaria del Consiglio della Federazione, la Camera alta nel sistema russo, il Presidente Casellati ha affermato che in Italia è largamente diffusa tra le forze politiche "la convinzione della necessità di un rapporto più costruttivo fra l'Unione Europea e l'Alleanza Atlantica da un lato e la Federazione Russa dall'altro nonché del ripristino delle condizioni che consentano il superamento di un sistema sanzionatorio dannoso per entrambe le parti".
In una dichiarazione ai giornalisti nella sede del Consiglio, il Presidente Casellati ha sottolineato che questo obiettivo richiede dialogo e azioni costruttive da entrambe le parti, presupposti essenziali per riattivare lo spirito dell'accordo tra Nato e Russia raggiunto nel 2002 a Pratica di Mare : "Non possiamo negare che il contesto internazionale negli ultimi anni abbia registrato importanti divergenze che hanno avuto ripercussioni anche sulle relazioni con la Russia. Voglio però ricordare come in passato sia stato possibile superare differenze ben maggiori. Quest'anno ricorre il trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino. Dobbiamo recuperare quel senso di fiducia e aspettativa ottimistica per un futuro di conciliazione e pace che caratterizzava quegli anni".
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