Comunicati stampa del Senato
    • Emergenza Coronavirus. Presidente Casellati: "La centralità del Parlamento non può mai venire meno"

      «Sono convinta che la centralità del Parlamento non possa mai venire meno, soprattutto quando i provvedimenti governativi limitano le libertà personali dei cittadini e le attività essenziali all'economia del Paese. Siamo una democrazia parlamentare. È fondamentale perciò che il Presidente del Consiglio e il Governo stabiliscano un sistematico raccordo, ad ora mai attuato, con i Presidenti delle Camere in merito ad ogni iniziativa normativa, relativa all'emergenza Coronavirus, per consentire ai parlamentari di svolgere le prerogative affidate loro dalla Carta Costituzionale». Lo dichiara il Presidente del Senato Elisabetta Casellati.

      Il Presidente Casellati aggiunge: «In un momento drammatico come quello che il Paese sta attraversando, basta con le polemiche su una presunta chiusura del Parlamento che creano soltanto una pericolosa disinformazione. Lo dico a costo di ripetermi, l'attività legislativa non subirà alcuna limitazione, né vi saranno restrizioni delle prerogative parlamentari».

      «Sin da quando è scattata l'emergenza - prosegue il Presidente Casellati - il Senato non ha mai smesso di lavorare e, personalmente, non mi sono mai mossa da Palazzo Madama proprio per garantirne la piena operatività, nel rispetto della sicurezza sanitaria dei senatori e di tutto il personale. Fin dall'ultima settimana di febbraio abbiamo adottato le misure necessarie a contenere il contagio, dalle distanze di sicurezza in Commissione e in Aula, alle modalità di votazione idonee ad evitare assembramenti».

      «La prossima settimana tutte le Commissioni lavoreranno sul decreto che stabilisce le misure sull'emergenza Coronavirus; ci sarà la Conferenza dei Capigruppo; in Commissione Bilancio Camera/Senato verrà audito in videoconferenza il Ministro Gualtieri e l'Aula si riunirà per stabilire la sequenza dei lavori in Assemblea oltre alle modalità di voto», conclude il Presidente Casellati.