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Presidente Alberti Casellati: razionalizzare la spesa pubblica senza colpire l'editoria
"La necessaria attività di razionalizzazione della spesa pubblica non può, a mio parere, prevedere misure restrittive dei contributi all'editoria che finirebbero per pregiudicare l'esercizio della professione giornalistica. Gravi sarebbero le conseguenze non solo sull'occupazione, e in particolare nel segmento delle testate dell'informazione locale e di nicchia, ma soprattutto su quel pluralismo della stampa e dell'editoria che è principio cardine della nostra democrazia".
E' quanto afferma il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nel messaggio inviato all'Unione Periodici Italiani (Uspi), in occasione della conferenza stampa che si è svolta oggi a Palazzo Madama, in Sala Caduti di Nassirya.Presidente Alberti Casellati a Londra: sottolineato il positivo andamento dell'interscambio commerciale
La visita del Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati consolida la tradizionale buona relazione tra Regno Unito e Italia, una relazione che si riflette nel positivo andamento dell'interscambio commerciale, in continua crescita complessiva. Da notare poi il costante incremento dell'importanza del Regno Unito come mercato di sbocco delle nostre esportazioni (il quarto dopo Germania, Francia e Stati Uniti), nonostante le incertezze legate alla Brexit.
L'Italia è l'ottavo partner commerciale del Regno Unito e il settimo paese fornitore, con un crescente saldo attivo per il nostro Paese (il nostro surplus nel 2017 è stato pari a circa 11 miliardi di euro, il più ampio dopo quello con gli Stati Uniti). Le principali voci sono: autoveicoli, abbigliamento, macchinari, medicinali, parti ed accessori di autoveicoli, bevande e mobili. Forte è inoltre la collaborazione industriale, in maniera sempre crescente nei settori più innovativi come quelli della mobilità elettrica, più in generale delle tecnologie "green", della cybersecurity e nell'aerospaziale.
Il fatto che Londra rappresenti il primo hub tecnologico europeo ha peraltro indotto l'Ambasciata italiana ad avviare un ciclo di iniziative denominate "Italy4Innovation". Il programma mira a creare una forma di collaborazione più organica e stabile tra le realtà innovative italiane e quelle britanniche.
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