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Clima: risposta del Presidente Casellati alla lettera della piattaforma "Duegradi"
"Grazie per la bellissima lettera. Avete ragione voi, non c'è più tempo da perdere. La vostra battaglia è la mia battaglia. Sono contenta di vedere voi giovani nelle piazze di tutto il mondo per tentare di incalzare i governi e rompere il silenzio assordante che da anni si registra sul tema. Fate bene a risvegliare le coscienze sull'importanza della salvaguardia del pianeta. Dovete coltivare il futuro con coraggio. Sarò al vostro fianco e continuerò a sollecitare il Parlamento perché dia un segnale concreto alle vostre istanze. Su questo tema nessuno può più continuare a far finta di niente. Si deve agire tutti insieme e in fretta". Così il Presidente del Senato Elisabetta Casellati risponde alla lettera che le ha inviato il team di "Duegradi", piattaforma di informazione sul cambiamento climatico.
Di seguito il testo della lettera inviata al Presidente del Senato:
Egregio Presidente,
Ci troviamo di fronte ad una scelta epocale per il clima. Siamo pronti a farla?
Siamo il team di Duegradi, una piattaforma di informazione sul cambiamento climatico. Le scriviamo perché è in atto una radicale trasformazione del clima del nostro pianeta che cambierà il volto del nostro Paese, delle nostre città e delle nostre vite; eppure sembra che in Italia ciò interessi a pochi.
Le prove del cambiamento climatico ci sono e sono disponibili a tutti, da anni. La scienza afferma tre cose inequivocabili: 1) la temperatura media della Terra sta aumentando; 2) questo aumento è dovuto alle emissioni di gas serra prodotte dall'uomo; 3) un aumento eccessivo avrà effetti irreversibili sull'uomo e sull'ambiente che lo circonda.
Qualche mese fa, la scienza ci ha detto che il tempo è finito: se vogliamo mantenere l'aumento della temperatura sotto i due gradi (il limite da non oltrepassare per evitare il peggio) le emissioni globali devono diminuire del 20% nei prossimi dieci anni. Ad oggi, le emissioni sono in aumento.
Noi stiamo provando a raccontare tutto questo. Siamo un gruppo di giovani professionisti che hanno studiato il problema del cambiamento climatico nelle sue sfaccettature politiche, scientifiche e socioeconomiche. Abbiamo fondato Duegradi con l'obiettivo di parlare di cambiamento climatico, pur partendo dalle nostre basi accademiche, in maniera semplice ed accessibile. Raccontiamo il clima come se fossimo con un conoscente, perché parlarne è ciò che serve per "normalizzare" l'argomento e creare un'opinione pubblica matura.
Attorno a noi constatiamo, preoccupati, il persistere dell'indifferenza. Un segnale importante lo hanno dato, negli ultimi mesi, i ragazzi delle scuole d'Italia, d'Europa e del Mondo che ogni venerdì partecipano sempre più numerosi agli "scioperi del clima." Per lo sciopero mondiale del 15 marzo anche noi saremo in piazza, in qualità di semplici cittadini, a sostenerli.
Tuttavia, ciò non può bastare per risolvere un problema urgente, che dovrebbe essere al centro del dibattito pubblico italiano. Se non ce ne occupiamo adesso, i cambiamenti climatici avranno un impatto irreversibile sull'economia, sulla società, sulla sicurezza e salute dei cittadini. È necessario porre le basi, in maniera seria e rigorosa, per delle politiche di lungo termine. È necessario mettere il clima al centro del dibattito politico. È necessario ripensare, insieme, la nostra idea di mondo.
Pochi giorni fa, il Presidente della Repubblica ha dichiarato che "siamo sull'orlo di una crisi climatica globale". Concordiamo con il termine utilizzato: crisi. In italiano gli attribuiamo una valenza prevalentemente negativa, ma nella sua accezione originaria, in greco antico, crisi (κρίσις) significa "scelta". Essere in crisi vuol dire essere nella condizione di dover fare una scelta.
Noi di Duegradi la scelta l'abbiamo fatta: vogliamo contribuire a creare consapevolezza, ad informare e a sensibilizzare l'opinione pubblica. Crediamo che anche Lei, Presidente, una scelta l'abbia fatta. Nel corso degli ultimi mesi, ha dichiarato a più riprese che "i problemi legati al clima occupano oggi una parte centrale nello scenario della politica internazionale", che "la politica deve mettere al centro della sua agenda la questione ambientale" e che il clima deve essere trattato come un problema di sistema, piuttosto che come emergenza estemporanea.
Le scriviamo, Presidente, per chiederle di portare avanti questa scelta con atti concreti. La invitiamo, in qualità di Presidente del Senato della Repubblica, a farsi promotrice di questa sfida anche in Parlamento, di portare il tema del cambiamento climatico all'ordine del giorno nel dibattito parlamentare. Per fare in modo che il cambiamento climatico venga affrontato come problema sistemico. Per supportarci nel nostro percorso di sensibilizzazione, aiutandoci a spazzare via l'indifferenza. Noi siamo pronti.
Il team di DuegradiStrage in Nuova Zelanda: dichiarazione del Presidente del Senato
"Una violenza inaccettabile: il massacro di Christchurch è un dramma che dovrebbe far riflettere il mondo intero. Bisogna estirpare con forza dalla nostra società i germi dell'odio, dell'intolleranza e del razzismo. Esprimo solidarietà alle famiglie delle 49 vittime di questo folle attentato".
Così il Presidente del Senato Elisabetta Casellati interviene sulla strage avvenuta in Nuova Zelanda.PADOVA, IL PRESIDENTE DEL SENATO ELISABETTA CASELLATI DOMANI A PADOVA PER PARLARE DI EDUCAZIONE CIVICA AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI PADOVANE
Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati domani 16 marzo sarà a Padova per partecipare al convegno "Educazione alla cittadinanza per essere protagonisti del domani" al quale prenderanno parte circa 500 studenti degli Istituti di istruzione superiore di tutta la provincia.
L'evento, che si aprirà alle ore 10, si svolgerà nell'Auditorium del Liceo Artistico "Modigliani" di via degli Scrovegni 30.
Il Presidente Casellati verrà accolto dal Presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, dal Prefetto Renato Franceschelli e dal Comandante Interregionale Carabinieri Vittorio Veneto, Gen. C.A. Enzo Bernardini.
Dopo l'intervento in apertura del Presidente Casellati, prenderanno la parola Carlo Cingarella, studente della V A del Liceo Fermi di Padova, il senatore Antonio De Poli, il Presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, il professore ordinario di diritto costituzionale della Scuola di Giurisprudenza dell'Università di Padova, Mario Bertolissi, e il Direttore dell'Ufficio per la pastorale dell'educazione e della scuola, Lorenzo Cieli.
All'evento parteciperanno gli studenti delle V classi dei seguenti istituti:
Padova: Liceo classico C. Marchesi, Liceo classico Tito Livio, Liceo scientifico A. Cornaro, Liceo scientifico E. Curiel, Liceo scientifico E. Fermi, Liceo scientifico I. Nievo, Liceo artistico A. Modigliani, Liceo Duca d'Aosta, Istituto tecnico economico Einaudi Gramsci, Istituto tecnico economico P.F. Calvi, Istituto di istruzione superiore Duca degli Abruzzi, Istituto di istruzione superiore P. Scalcerle, Istituto tecnico tecnologico G. Marconi, Istituto tecnico tecnologico F. Severi, Istituto tecnico delle costruzioni G.B. Belzoni, Istituto professionale per l'industria e l'artigianato E. Bernardi, Istituto di istruzione superiore E.U. Ruzza, Istituto di istruzione superiore G. Valle, Istituto di istruzione superiore L. Da Vinci, Liceo artistico P. Selvatico, Conservatorio di musica C. Pollini, Istituto di istruzione superiore specifica A. Magarotto.
Abano Terme: Istituto Professionale Alberghiero P. D'Abano, Istituto di Istruzione Superiore L.B. Alberti
Selvazzano Dentro: Liceo Scientifico Galileo Galilei
Camposanpiero: Istituto di Istruzione Superiore Newton Pertini
Cittadella: Liceo scientifico T.L. Caro, Istituto di Istruzione Superiore Meucci, Istituto Tecnico Statale G. Girardi
Este: Liceo Statale G.B. Ferrari, Istituto di Istruzione Superiore Euganeo, Istituto di Istruzione Superiore Atestino
Monselice: Istituto Tecnico Statale J.F. Kennedy, Istituto di Istruzione Superiore Cattaneo - Mattei
Montagnana: Istituto di Istruzione Superiore J. Da Montagnana
Piove di Sacco: Istituto di Istruzione Superiore A. Einstein, Istituto di Istruzione Superiore E. De Nicola
Piazzola sul Brenta: Istituto di Istruzione Superiore Rolando da Piazzola
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