«Per intanto, già in ogni parte d'Europa si assiste al germinare di una nuova coscienza, di una nuova nazionalità (perché, come si è già avvertito, le nazioni non sono dati naturali, ma stati di coscienza e formazioni storiche); e a quel modo che, or sono settant'anni, un napoletano dell'antico Regno o un piemontese del regno subalpino si fecero italiani non rinnegando l'esser loro anteriore ma innalzandolo e risolvendolo in quel nuovo essere, così francesi e tedeschi e italiani e tutti gli altri s'innalzeranno a europei e i loro pensieri indirizzeranno all'Europa e i loro cuori batteranno per lei come prima per le patrie più piccole, non dimenticate già, ma meglio amate».
Benedetto Croce
"Storia d'Europa nel secolo decimonono", Bari, 1931

A partire da lunedì 17 marzo, il sito del Senato si presenta con due nuove sezioni: Europa e Internazionale. La scelta del 17 marzo - anniversario dell'Unità d'Italia - non è casuale ma intende anzi sottolineare l'appartenenza del nostro Paese alla comunità degli Stati europei, con lo stesso spirito che animava Benedetto Croce - Senatore nel Senato del Regno e nella prima Legislatura del Senato della Repubblica - che, nell'Epilogo della "Storia d'Europa", scriveva «... così francesi e tedeschi e italiani e tutti gli altri s'innalzeranno a europei e i loro pensieri indirizzeranno all'Europa».

Le nuove sezioni del sito illustrano le principali attività del Senato nell'ambito del processo di integrazione europea e a livello di attività internazionali. In particolare, per quanto riguarda l'Europa, viene costantemente aggiornato il calendario degli eventi e della partecipazione del Senato alle attività delle Istituzioni dell’Unione europea; è possibile, inoltre, consultare testi, documenti, nonché gli atti approvati dal Senato, approfondire le tematiche europee attraverso la lettura di studi, ricerche, dossier e schede preparate dagli uffici.
Per quanto riguarda, invece, la nuova struttura della sezione internazionale del sito, ampliata nei contenuti e nella forma, «si è inteso offrire ai parlamentari e ai cittadini - come si legge nella nota introduttiva del Segretario Generale del Senato, Federico Silvio Toniato - strumenti più affinati per percepire e comprendere il continuo divenire della complessità della diplomazia parlamentare, anche tentando, nei limiti del possibile, una sistematizzazione dei materiali disponibili. Un lavoro necessariamente in progress, per "leggere" il mondo che cambia attraverso la lente delle istituzioni rappresentative».