Con il FAI alla scoperta dello Stagnum Agrippae nei sotterranei di Palazzo Madama
Con il patrocinio del Senato della Repubblica, la Delegazione FAI di Roma propone visite guidate, nei sotterranei di Palazzo Madama (al di sotto della Piazza di Sant'Eustachio, tra Palazzo Cenci e Palazzo Madama), ai resti dello Stagnum Agrippae, il bacino artificiale fatto costruire da Agrippa, genero dell'imperatore Augusto, ad ovest del suo complesso termale (le più antiche terme pubbliche di Roma) che sorgeva nella zona subito a nord del Largo Argentina, tra Corso Vittorio Emanuele e via di Santa Chiara e che era alimentato, come anche lo Stagnum, dall'acqua Vergine.
Nel 1982, nel corso dei lavori per la costruzione di un passaggio tra Palazzo Madama e Palazzo Cenci, in corrispondenza di Piazza Sant'Eustachio, furono rinvenute alcune strutture antiche relative a una gradinata monumentale, scoperta per un tratto lungo 7 metri. La collocazione delle strutture, nell'area del Campo Marzio centrale, in prossimità delle Terme di Agrippa, ha fatto appunto ipotizzare l'identificazione come limite settentrionale dello Stagnum Agrippae e parte del piano di sviluppo monumentale e urbanistico di questo settore della città voluto e programmato da Augusto e realizzato in parte dal genero. Lo Stagnum è ricordato da diverse fonti letterarie tra cui Ovidio, Strabone e Tacito.
L’appuntamento con la Delegazione FAI di Roma è in Piazza di Sant’Eustachio (angolo via degli Staderari) sabato 1° febbraio con turni di visita narrata ogni 10 minuti, da 15 posti ciascuno, dalle 9,30 alle 18 (ingresso ultimo gruppo). I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria (da effettuarsi su faiprenotazioni.fondoambiente.it). Non è consentito l’accesso con animali, caschi, zaini, borse ingombranti e passeggini e non è possibile scattare foto o fare video all'interno dei palazzi del Senato.
I visitatori organizzati in gruppi e guidati sempre dai volontari del FAI faranno una prima sosta a largo della Costituente, all'esterno dei palazzi del Senato, poi entreranno dal portone di Sant'Eustachio, abitualmente chiuso, per i controlli di sicurezza e scenderanno lo scalone. Una volta nei sotterranei, sempre guidati dai volontari del FAI, faranno una prima sosta nei pressi dei resti archeologici dello Stagnum Agrippae. Quindi risaliranno per la scala a chiocciola di Palazzo Cenci. Dopo una seconda sosta nel cortile, usciranno in strada. I visitatori a mobilità ridotta accederanno nei sotterranei dall'ascensore di Palazzo Cenci.