Consiglio europeo del 29 e 30 giugno 2023: Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in Aula
L'Assemblea, mercoledì 28 giugno, ha approvato la proposta di risoluzione n. 3, di maggioranza, e, previa riformulazione, parte delle proposte di minoranza n. 1, a prima firma del senatore Boccia (PD-IDP), e n. 2, a prima firma della senatrice Paita (AZ-IV-RE), alle comunicazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo del 29 e 30 giugno nel corso del quale saranno affrontati i temi della guerra di aggressione della Russia all'Ucraina e del costante sostegno dell'UE all'Ucraina, nonché dell'economia, della sicurezza e della difesa, delle migrazioni e delle relazioni esterne.
Omaggio in Aula al Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano
Nel corso della seduta di martedì 28 giugno, il Presidente del Senato Ignazio La Russa e l'Assemblea hanno reso omaggio al senatore di diritto e a vita, il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del suo genetliaco del 29 giugno.
D-l n. 51/2023 - Decreto Enti Pubblici
Legge n. 87/23 del 3 luglio 2023 (GU n. 155 del 5 luglio 2023). (Testo coordinato G.U. n. 155 del 5 luglio 2023).
In Assemblea
Mercoledì 28 giugno, con 100 voti favorevoli, 74 contrari e un'astensione, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo con l'approvazione definitiva del ddl n. 774 di conversione in legge, con modificazioni, del d-l n. 51, in materia di amministrazione di enti pubblici e società, termini legislativi e iniziative di solidarietà sociale, nel testo già approvato dalla Camera dei deputati. Il provvedimento è arrivato in Aula senza relazione non essendosi conclusi i lavori della Commissione Affari costituzionali.
Sintesi dei lavori in Commissione Affari costituzionali
Martedì 27 giugno, con relazione del senatore Della Porta, avviato l'esame del ddl n. 774 di conversione in legge del d-l n. 51, approvato dalla Camera dei deputati. Il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno è scaduto alle 14 del giorno stesso.
Documenti definiti dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari: approvazione in Aula
Mercoledì 28 giugno, l'Assemblea ha approvato i seguenti documenti definiti dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari.
Con 113 voti favorevoli, 16 contrari e una astensione, ha approvato la Relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari Doc. IV-quater, n. 2, sull'applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, nell'ambito di una procedura di mediazione civile e di un procedimento penale nei confronti dell'onorevole Mario Michele Giarrusso, senatore all'epoca dei fatti, pendenti rispettivamente dinanzi all'organismo di mediazione civile ExAequo a.d.r. di Potenza e dinanzi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania. Ha riferito all'Assemblea il senatore Scalfarotto.
All'unanimità è stata approvata la relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari Doc. IV, n. 1, sulla domanda di autorizzazione all'esecuzione del decreto di acquisizione dei dati attinenti ad un profilo informatico personale e ad un account di posta elettronica di pertinenza dell'onorevole Marinella Pacifico, senatrice all'epoca dei fatti, in qualità di persona offesa nell'ambito di un procedimento penale. Ha riferito all'Aula la senatrice Cucchi.
Con 82 voti favorevoli, 60 contrari e 5 astensioni l'Assemblea ha approvato la relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari Doc. IV-ter, n. 4, sulla richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, nell'ambito di un procedimento penale nei confronti del senatore Matteo Salvini. Ha riferito all'Assemblea il senatore Durnwalder.
Con 119 voti favorevoli e 27 contrari ha approvato la relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari Doc. IV-ter, n. 3, sulla richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, nell'ambito di un procedimento penale nei confronti dell'onorevole Barbara Lezzi, senatrice all'epoca dei fatti. Ha riferito all'Assemblea il senatore Salvitti.