2017
Bibliografia statutaria italiana 2006-2015
«La pubblicazione del terzo volume della Bibliografia statutaria italiana (2006-2015) conclude un lungo periodo di collaborazione tra la Biblioteca del Senato e il Comitato italiano per gli studi e le edizioni delle fonti normative dell'Università di Bologna, iniziato nel 1998 e scabduti con regolarità decennale dall'uscita degli aggiornamenti bibliografici relativi agli anni 1986-1995 e 1996-2005».
(Dalla Presentazione di Sergio Zavoli)
PDF (8,19 MB)
Colpa tedesca e riconciliazione europea. Discorsi dei presidenti Gauck e Napolitano a Sant'Anna di Stazzema, 24 marzo 2013
L'incontro che si svolse il 24 marzo 2013 a Sant'Anna di Stazzema, su iniziativa congiunta del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e del Presidente Federale Tedesco Joachim Gauck, costituì e resta un momento di altissimo significato nelle relazioni non solo tra i due Paesi, ma tra i nostri due popoli. Nel suo magnifico discorso, che qui riproduciamo e offriamo alla lettura di quanti non hanno avuto modo di ascoltarlo né di leggerlo, è lo stesso Gauck a raccontare la genesi di quella iniziativa. E soprattutto esso fu e rimane una prova sofferta ed eloquente come poche dell'ispirazione e della linea di sviluppo di un'autentica Germania europea. Questa pubblicazione rappresenta un omaggio profondamente sentito e riconoscente a Joachim Gauck in occasione della sua visita a Roma del 5 ottobre 2017.
Il linguaggio giuridico nell'Europa delle pluralità. Lingua italiana e percorsi di produzione e circolazione del diritto dell'Unione europea
La pubblicazione raccoglie gli atti della Giornata di studio svoltasi presso la sala Koch di Palazzo Madama, nel quadro del Progetto di collaborazione avviato dal Senato della Repubblica con l'Università degli studi di Pavia su "La lingua del diritto".
Quattro le sessioni, in cui si sono incontrati rappresentanti delle istituzioni italiane e dell'Unione europea e docenti universitari di varie discipline: "Ragioni, evoluzione e prospettive del multilinguismo nell'Unione europea", "Linguaggio giuridico dell'Unione europea e lingua italiana", "Profili linguistici nell'elaborazione e trasposizione del diritto dell'Unione europea" e "Profili linguistici nell'interpretazione e applicazione del diritto dell'Unione europea".
Il futuro dei libri
«I Seminari sul futuro dei libri nascono dalla convinzione che sia venuto il tempo che la biblioteca del Senato si occupi dei libri promuovendo momenti di riflessione legati al muoversi, non solo nel nostro Paese, di idee e valori e facendo del suo essere a disposizione dei cittadini la ragione di un aperto contributo alla crescita culturale e civile della società italiana». Personalità di prestigio danno vita al «dibattito su un fenomeno di straordinaria delicatezza, per tanti versi riconducibile all'irrompere e ai lasciti, non ancora dissolti, della crisi economica».
(Dall'Introduzione del presidente della Commissione per la biblioteca e per l'archivio storico senatore Sergio Zavoli)
Vol. 1 PDF (511 KB) Vol. 2 PDF (336 KB) Vol. 3 PDF (382 KB)
Attività del Senato, luglio 2017
L'opuscolo raccoglie, nella prima parte, i dati relativi all'attività parlamentare, legislativa e non legislativa del Senato nella XVII legislatura, aggiornati al luglio 2017, nella seconda parte, tabelle e informazioni su iniziative e numeri della comunicazione istituzionale.
PDF (4 MB)
Costituzione della Repubblica italiana. Copia del documento firmato a Palazzo Giustiniani il 27 dicembre 1947
La cerimonia di promulgazione della Costituzione, in sintonia con l'austerità del Presidente De Nicola, viene così descritta da un cinegiornale dell'Istituto Luce:
Sono le ore 17 quando il Presidente della Repubblica prende posto al tavolo della firma. Due calamai, quattro penne da ufficio rievocano la frugalità tra cui sono nate tutte le grandi carte democratiche a cominciare dalla settecentesca e americana Dichiarazione dei diritti. «L'ho letta attentamente! Possiamo firmare con sicura coscienza» ha detto poco prima De Nicola a De Gasperi.
PDF (1,87 MB)
La Costituzione italiana e Palazzo Giustiniani
La Costituzione italiana venne promulgata il 27 dicembre 1947 a Palazzo Giustiniani. Oggi sede di rappresentanza del Presidente del Senato, Palazzo Giustiniani fu scelto da Enrico De Nicola come sede provvisoria del Capo dello Stato nel periodo che va dal referendum tra Monarchia e Repubblica del 2 giugno 1946 alla promulgazione della Carta costituzionale.
Con questo volume, si vuole "far incontrare" il testo vigente della Costituzione repubblicana, il testo originale (copia anastatica in allegato al volume), con la descrizione del luogo che ha visto nascere la nostra Legge fondamentale.
Costituzione italiana. Testo vigente
La nostra Carta costituzionale, pubblicata nell'edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale n. 298 del 27 dicembre 1947, è stata più volte modificata attraverso lo strumento della legge costituzionale.
Il volume presenta la Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, aggiornato alla legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1 (G.U. n. 95 del 23 aprile 2012).
PDF verde (847 KB) PDF bianca (825 KB) PDF rossa (844 KB)
Modifiche apportate dalla legge costituzionale n. 1 del 19 ottobre 2020 PDF (19 KB)
La bandiera della Repubblica Italiana. Storia del Tricolore
Bandiere d'Europa
L'opuscolo presenta le notizie essenziali sulle bandiere dell'Unione Europea e dei suoi ventotto Stati membri, accompagnate da una scheda informativa su ciascun Paese con la storia della bandiera come simbolo nazionale.
La pubblicazione, realizzata in occasione della Festa dell'Europa (9 maggio), si inserisce nell'ambito delle iniziative per il 60° anniversario dei Trattati di Roma ed è destinata essenzialmente ai ragazzi che vengono a visitare il Senato, perché possano conoscere e apprezzare un aspetto della pluralità delle realtà nazionali che animano il progetto dell'Unione europea.
L'Europa in Senato. Conferenza straordinaria dei Presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea, 17 marzo 2017
L'Europa in Senato contiene i discorsi pronunciati nell'Aula del Senato in occasione della Conferenza straordinaria dei Presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea del 17 marzo 2017, tratti dal Resoconto stenografico.
«Multilateralismo, solidarietà, diplomazia e pluralismo sono i fondamenti del metodo che ci ha condotto fin qui, l'unico che ci porterà avanti. L'Europa ha una responsabilità che eccede i suoi confini. Noi tutti insieme abbiamo segnato nella storia universale nuovi e inimmaginabili parametri di civiltà nelle relazioni politiche, nella stabilità sociale e nella promozione dei diritti e dello Stato di diritto, ma la modernità pone nuove sfide e impone di trovare altre e sempre più elevate risposte».
(dall'Indirizzo di Saluto del Presidente del Senato)
Musica e speranza. Concerti 2008-2012 in Aula Paolo VI
Dal 2008 al 2012, ogni anno, nella ricorrenza dell'inizio del Pontificato di Papa Benedetto XVI, il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, conoscendone la sensibilità musicale e culturale, ha offerto in suo onore un concerto di musica classica nell'Aula Paolo VI in Vaticano. In occasione del novantesimo compleanno del Papa Emerito, si raccolgono qui i programmi eseguiti di volta in volta e gli interventi pronunciati dal Presidente Napolitano e dal Pontefice Benedetto XVI.
Origine e sviluppo del cosiddetto caso Stamina. Documento conclusivo con cd di testi allegato
Nel volume sono presentati i risultati dell'indagine conoscitiva che ha aperto i lavori della Commissione igiene e sanità del Senato nella XVII legislatura, «volta a ricercare le origini del caso Stamina e, sulla base della ricostruzione degli avvenimenti, a indicare proposte e provvedimenti utili perché ciò che è accaduto non accada più. [...] Una storia, quella di Stamina, che ha messo in discussione la concezione delle cosiddette cure compassionevoli, il rapporto fra scienza e salute, fra scienza e diritto, fra scienza ed etica, fra scienza e norma, e che impone al legislatore l'obbligo di deliberare in modo informato e alla comunità scientifica una nuova apertura alla divulgazione»
(dalla Presentazione della senatrice Emilia Grazia De Biasi, Presidente della 12a Commissione del Senato)
PDF (1,21 MB)
Pantheon di pietra. Uomini illustri nella collezione dei busti del Senato del Regno d'Italia
«Percorrendo i corridoi e le sale di rappresentanza di Palazzo Madama, i volti dei grandi uomini della politica e della cultura dell'Italia tra Otto e Novecento, ritratti in una ricca e poco conosciuta collezione di busti, celebrano la storia della Camera Alta del Regno d'Italia e, allo stesso tempo, ne evidenziano la potenza rappresentativa. Il Pantheon di pietra dei busti dei senatori, infatti, non è che il farsi materia, scolpita e visibile, di quella rappresentanza dei migliori e più capaci che costituisce l'essenza del liberalismo statutario.» (dalla presentazione di Pietro Grasso, Presidente del Senato della Repubblica)
«L'inedita collezione di sculture raffiguranti gli uomini illustri del Senato del Regno, iniziata nel 1861 a Torino capitale, e idealmente conclusa con la proclamazione della Repubblica nel 1946, è qui ripercorsa come nell'ideale passeggiata del cittadino in una galleria della memoria, secondo un modello illuminista incarnato da Etienne-Louis Boullée nel Musée des grandes hommes (1789), e realizzato per la prima volta a Roma, nel «pantheon» di pietra di uomini illustri ...» (dalla presentazione di Sergio Zavoli, Presidente della Commissione per la Biblioteca e l'Archivio storico)
Libri che hanno fatto l'Europa. Governo dell'economia e democrazia dal XV al XX secolo / Books that made Europe. Economic Governance and Democracy from 15th to 20th Century
«A sessant'anni di distanza [dalla firma, a Roma, dei Trattati costitutivi della Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità Europea dell'Energia Atomica (Euratom)], il Senato della Repubblica ha voluto ospitare la mostra Libri che hanno fatto l'Europa. Governo dell'economia e democrazia dal XV al XX secolo, sia per celebrare l'evento sia per auspicare che il cammino verso un'Europa federata prosegua nonostante le difficoltà e gli ostacoli. La mostra intende, in particolare, sottolineare l'importanza, talora sottovalutata, dell'introduzione della stampa a caratteri mobili nella diffusione delle idee che hanno favorito la costituzione dell'Unione europea. Le 140 opere esposte, fra cui taluni testi fondativi della nostra civiltà, vanno significativamente dalla seconda edizione del De Civitate Dei di Agostino d'Ippona [...] fino al documento Per un'Europa libera e unita. Progetto d'un manifesto, poi noto come Manifesto di Ventotene, redatto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel confino di Ventotene e dato clandestinamente alle stampe nel 1944. Come si evince dal titolo, il tema dell'unità europea viene affrontato sotto una doppia angolazione, quella economica e quella politica, con particolare riferimento all'affermazione della democrazia nel continente. [...] Libri che hanno ispirato e fatto l'Europa, libri che sono il segno tangibile di un'identità arricchita, "una e multanime", forte nel pensiero e nell'idea di riscoprirsi "unita nella diversità"».
Dalla Presentazione del Presidente del Senato Pietro Grasso
PDF (8,32 MB)
Trattato sull'Unione europea. Trattato sul funzionamento dell'Unione europea
La presente pubblicazione contiene le versioni consolidate del Trattato sull'Unione europea e del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, così come modificati dal Trattato di Lisbona, insieme ai relativi protocolli e allegati e alle dichiarazioni allegate all'atto finale della Conferenza intergovernativa che ha adottato il Trattato di Lisbona. Contiene, inoltre, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, che ha un'efficacia giuridica equiparata a quella dei Trattati. Nella presentazione il Presidente del Senato Pietro Grasso sottolinea come «L'intrinseca costituzionalità dei Trattati delinea lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia dove si fonda una Comunità coesa e solidale, nella prospettiva di pace, stabilità e prosperità».
Diritti dell'uomo e del cittadino
«La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948, la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali del 1950, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che con il Trattato di Lisbona dal 1° dicembre 2009 ha assunto lo stesso valore giuridico dei Trattati, indicano la prospettiva di un diritto non più concepito come "piramide", ma come "rete", secondo un'immagine divenuta ormai classica. La rete dei diritti fondamentali dà a ciascuno la dignità di persona, non lascia nessuno naufrago del proprio destino, mantiene viva la speranza della pace, della libertà, dell'eguaglianza.
I diritti umani sono pertanto un limite sia all'autorità degli Stati, sia alla libertà incondizionata dei singoli; rappresentano il paradigma e la cartina di tornasole della stessa giuridicità degli ordinamenti. Non c'è legge, né diritto, né giustizia senza il pieno riconoscimento dei diritti e l'effettiva possibilità di realizzarli».
Dalla Presentazione del Presidente del Senato Pietro Grasso
Donne che hanno fatto l'Europa
«Le donne cui è dedicato il presente volume hanno investito gran parte della loro esistenza nella costruzione di un'Europa unita e in pace, l'Europa del pensiero, delle idee, della visione e della realtà. E' importante, anzi doveroso, rendere omaggio all'impegno, troppo spesso misconosciuto, delle pioniere che insieme agli uomini hanno contribuito a rendere quest'Europa possibile. [...] Partendo da storie, paesi e sensibilità differenti, tutte hanno creduto in un'Europa accogliente, plurilingue e multiculturale, non timorosa delle diversità ma capace di integrarle e di arricchirsene.»
Dalla Presentazione del Presidente del Senato Pietro Grasso
Pubblicazione disponibile esclusivamente in formato elettronico.
Europa. Dal mito al voto. Louise Weiss, Simone Veil. Discorsi, Discours, Speeches
Il volume raccoglie i discorsi - in italiano, francese e inglese - pronunciati da Louise Weiss e Simone Veil il 17 e il 18 luglio 1979 davanti al primo Parlamento europeo eletto a suffragio universale e diretto.
«Entrambe vedevano in un'Europa sovranazionale l'unica possibilità di coesistenza pacifica tra paesi che si erano sempre combattuti, fino ad arrivare alla barbarie novecentesca dell'Olocausto. [...] È come se questi due discorsi ci raccontassero il passaggio dell'Europa dal mito al voto, dal sogno alla realtà».
Dalla Presentazione del Presidente del Senato Pietro Grasso
Per un'Europa libera e unita. Il Manifesto di Ventotene. Le Manifeste de Ventotene. The Ventotene Manifesto
La presente pubblicazione propone il testo di Per un'Europa libera e unita in lingua italiana, francese e inglese, con la presentazione del Presidente del Senato Pietro Grasso. Il Manifesto di Ventotene «redatto nel 1941 da Altiero Spinelli e Ernesto Rossi mentre si trovavano al confino come oppositori del regime fascista, è ancora oggi un testo di straordinaria, pulsante attualità. La costruzione europea in questi difficili giorni si trova a un punto di svolta, è sotto assedio. Deve fronteggiare questioni epocali: la crisi economica, le migrazioni, la criminalità organizzata, l'instabilità geopolitica ai nostri confini determinata da conflitti, terrorismo, povertà [...] Io sono convinto che dobbiamo ripartire dallo spirito dei grandi Padri Fondatori del progetto europeo».
Il Torso del Belvedere. In mostra al Senato
Questo è il Torso del Belvedere, la scultura che ha forse più ispirato gli artisti europei dal Cinquecento ad oggi. Anzi, che in un certo senso è il fondamento dell'arte europea, l'opera che più ha contribuito a creare un immaginario artistico comune dall'Italia (Michelangelo in primis) alla Gran Bretagna (William Turner), dall'Olanda (Hendrick Goltzius) alla Spagna (Pablo Picasso), passando per la Francia (Auguste Rodin) e la Germania (Winckelmann), fino al fiammingo Peter Paul Rubens. Intere generazioni di pittori, scultori, incisori e poeti si sono misurati con quel corpo immane e mutilato - gli arti spezzati, la testa mancante, il marmo corroso dall'incuria e dalle intemperie - che dal 1530 circa era in mostra in Vaticano, nel cortile del Belvedere.
E dunque è più che una scultura, è un grande simbolo dell'Europa e della sua comune storia culturale, umana, politica, diplomatica, quello che il Senato ha l'onore di ospitare in occasione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma.
Dalla Presentazione del Presidente del Senato Pietro Grasso
Patroni d'Europa. Percorsi di unità, di pace, di cultura
«Non è necessario essere credenti per apprezzare la straordinarietà delle figure che la Chiesa cattolica ha eletto a santi patroni dell'Europa. San Benedetto da Norcia, santa Caterina da Siena, santa Brigida di Svezia, i santi Cirillo e Metodio, Edith Stein-Santa Teresa Benedetta della Croce, prima ancora che santi sono stati uomini e donne con un percorso di vita che può offrire ancora oggi, a credenti e non credenti, occasioni di studio e di riflessione importanti.
In molti modi speciali essi sono stati tutti profondamente europei, se consideriamo un valore fondante della nostra comunità la capacità di andare oltre gli steccati e i confini, l'unire nella pace le culture e i popoli anziché il dividerli».
Dalla Presentazione del Presidente del Senato Pietro Grasso
Discorsi sull'Europa. La costruzione dell'Unione Europea nell'Aula del Senato
«I lavori parlamentari raccolti in questi volumi consentono di ripercorrere l'intera storia del processo di integrazione europea, dalla sua genesi politica, in un continente lacerato dalla guerra e diviso dalle ideologie, all'attuale configurazione delle competenze e del funzionamento dell'Unione. L'esame dei disegni di legge di ratifica ed esecuzione dei Trattati - da quelli istitutivi delle Comunità europee fino al Trattato di Lisbona - ha offerto alle diverse parti politiche rappresentate in Senato un'importante opportunità di confronto sulle prospettive e sul significato dell'integrazione europea.
Dai dibattiti svolti nell'Aula emerge con chiarezza il richiamo agli ideali di pace, unità, solidarietà e prosperità, ma anche ai valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, che costituiscono il patrimonio comune degli Stati europei e il fondamento dell'Unione. In occasione delle ratifiche dei Trattati di adesione, il Senato ha ribadito la vitalità e la forza propulsiva del progetto europeo e il proprio convinto sostegno allo sviluppo di un ordinamento sovranazionale che dalle iniziali finalità di tipo economico si è rapidamente arricchito di competenze tradizionalmente riservate alla sovranità degli Stati».
Dalla Presentazione del Presidente del Senato Pietro Grasso
La pubblicazione è stata realizzata esclusivamente in formato elettronico
Vol. 1 PDF (133 MB) Vol. 2 PDF (28,6 MB)
L'Autorizzazione alla Ratifica dei Trattati di Roma
I due volumi, realizzati esclusivamente in formato elettronico, raccolgono gli atti del Senato e della Camera relativi all'esame del disegno di legge di autorizzazione alla ratifica dei trattati istitutivi della Comunità Economica Europea e della Comunità Europea dell'Energia Atomica, firmati a Roma il 25 marzo 1957, nonché il testo della legge 14 ottobre 1957, n. 1203. La riproduzione digitale degli atti è preceduta da una scheda che ripercorre i passaggi parlamentari che hanno portato all'approvazione del disegno di legge di autorizzazione alla ratifica dei trattati di Roma.
La pubblicazione è stata realizzata esclusivamente in formato elettronico ed è disponibile anche su chiavetta USB.
Vol. I-Camera PDF (26,3 MB) Vol. II-Senato PDF (99,2 MB)
Storie d’ingegno e di coraggio. Profili di donne che hanno fatto l’Italia
"All'edificazione e alla crescita della nazione hanno contribuito nei secoli uomini e donne di ogni ceto e di ogni condizione, talvolta misconosciuti, la cui memoria merita di essere tramandata affinché apporti linfa a un'identità bisognosa di essere continuamente ravvivata, pur all'interno della nuova «comunità di destini» cui apparteniamo, l'Europa, che vive fin dai tempi delle cattedrali e delle università del Medioevo.
La presente raccolta di ritratti vuole offrire un «campionario» dell'apporto delle donne alla storia e alla cultura nazionale, intendendo per cultura «la dimora abituale dell'uomo, ciò che caratterizza tutto il suo comportamento e il suo modo di vivere, persino di abitare e di vestirsi, ciò ch'egli trova bello, il suo modo di concepire la vita e la morte, l'amore, la famiglia e l'impegno, la natura, la sua stessa esistenza» (Giovanni Paolo II)"
Dalla Presentazione del Presidente del Senato Pietro Grasso
Le parole giuste. Scrittura tecnica e cultura linguistica per il buon funzionamento della pubblica amministrazione e della giustizia
La pubblicazione raccoglie gli atti del Convegno svoltosi presso la sala Koch di Palazzo Madama e organizzato dal Senato della Repubblica e dall'Università di Pavia per presentare il Progetto di collaborazione istituzionale su «La lingua del diritto». Il Progetto intende coniugare la tradizione di professionalità dei funzionari parlamentari nell'attività di redazione e di revisione dei testi legislativi con i saperi e le competenze multidisciplinari dell'Ateneo pavese. Per dare vita a un programma di ricerca e formazione capace di concorrere a una migliore qualità dei testi giuridici e a una maggiore tutela dei diritti dei cittadini.
PDF (7,70 MB)