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Mercoledì 30 Ottobre 2024 - 236ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 10:01)

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 1054 recante disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, nel testo proposto dalla Commissione.

La relatrice, sen. Pirovano (LSP), ha illustrato il provvedimento, volto a sostenere lo sviluppo socio-economico sostenibile delle aree montane, contrastando spopolamento e disuguaglianze territoriali e tutelando ambiente e cultura locali. Alla luce dell'esame in sede referente, il testo consta di 29 articoli suddivisi in sei Capi. Le norme generali (Capo I) mirano a promuovere la crescita economica e sociale delle aree montane, in collaborazione tra Stato, Regioni e comunità locali, rispettando i limiti di bilancio e le risorse del Fondo dedicato. All'articolo 2 viene affidato al Governo il compito di riordinare la normativa vigente in materia di agevolazioni, inclusi incentivi di natura fiscale, per i Comuni montani. Il Capo II (articoli 3-5) introduce la Strategia per la montagna italiana (SMI), con obiettivi di sviluppo economico e sociale, mentre il Capo III (articoli 6-10) affronta i servizi pubblici, con incentivi per il personale sanitario che lavora in montagna, misure specifiche per la scuola, interventi per i tribunali e per l'infrastrutturazione tecnologica e digitale. Il Capo IV (articoli 11-18) tratta la tutela ambientale attraverso la valorizzazione agroforestale, con maggiore supporto alla manutenzione del territorio montano e incentivi per i piccoli imprenditori agricoli. Il Capo V (articoli 19-25) concerne lo sviluppo economico e incentivi per contrastare lo spopolamento e la denatalità. Le disposizioni finali del Capo VI (articoli 26-29) garantiscono l'applicabilità del testo anche nelle Regioni a statuto speciale e definiscono le risorse finanziarie del provvedimento. L'articolo 27 introdotto in Commissione consente a Regioni e Comuni di applicare ulteriori esenzioni fiscali per sostenere le aree montane e incentivare nuove iniziative economiche.

Hanno preso parte alla discussione generale i sen. Tosato, Elena Testor, Bergesio (LSP), Sabrina Licheri, Elisa Pirro (M5S), Fina, Martella (PD), Dafne Musolino (IV), Mariastella Gelmini (Misto) e Paola Ambrogio (FdI). I Gruppi di opposizione hanno denunciato l'insufficienza dei fondi e lamentato il mancato coinvolgimento delle Regioni e l'assenza di visione strategica per superare le disparità territoriali. La maggioranza ha elogiato un provvedimento che dà risposte concrete offrendo incentivi fiscali, il sostegno all'agricoltura e all'allevamento locali, il contrasto dello spopolamento e la valorizzazione delle risorse naturali montane. Anche la sen. Gelmini ha apprezzatomisure come incentivi per medici e insegnanti, supporto per start-up giovanili e investimenti per i servizi essenziali. In replica, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Calderoli ha rivendicato l'importanza di definizioni chiare su cosa significhi essere montano in Italia, ha evidenziato la necessità di un piano strategico per affrontare i problemi delle aree montane e marginali e ribadito il supporto della Conferenza unificata al ddl.

Durante l'esame dell'articolato sono stati approvati gli emendamenti a prima firma Occhiuto (FI-BP) 1.151 e 2.150, entrambi in testi riformulati, 6.155, 6.156 e 11.152; gli emendamenti 2.152, 15.151, 16.300, 23.300 e 29.300 dei relatori, il 3.152 (Nicoletta Spelgatti e Tosato (LSP)), il 6.157 (testo 2) a prima firma Alessandra Maiorino (M5S), il 12.156 (testo 2) (Durnwalder (Aut) e altri), il 16.151 (testo 2) (Durnwalder e Patton (Aut)), il 18.150 (Nicoletta Spelgatti e altri), il 23.0.152 (testo 2) (Martella (PD) e altri). Sono stati altresì accolti gli ordini del giorno G1.150, G2.150, G4.150, G6.150, G6.151, G6.152, G16.150, G16.151 e G16.152 (Occhiuto e altri), G2.151 (Tosato e altri), G3.150 (Nicoletta Spelgatti e Tosato), G10.150 (Tosato e Nicoletta Spelgatti).

La Conferenza dei Capigruppo ha approvato modifiche e integrazioni al calendario corrente: oggi proseguirà la discussione del ddl sulla valorizzazione delle zone montane; le dichiarazioni di voto e il voto finale avranno luogo domani. Seguirà l'esame degli argomenti già iscritti in calendario. La prossima settimana si svolgerà la discussione dei dl sul contrasto alla violenza contro gli operatori sociosanitari e salva infrazioni, sul quale il Governo ha preannunciato la posizione della questione di fiducia. Il Senato terrà seduta lunedì 11 e martedì 12, mentre il calendario della settimana dal 19 al 21 è integrato con la discussione - dalla sede redigente - del ddl sul potenziamento dei controlli sanitari per il Giubileo 2025. Nella settimana dal 26 al 28 sarà discusso il dl in materia di misure economiche e fiscali.

(La seduta è terminata alle ore 19:50 )

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