La seduta è dedicata alla discussione di documenti definiti dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari.

L'Assemblea ha approvato la deliberazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari in ordine alla richiesta di autorizzazione ai sensi dell'articolo 10, comma 1, della legge costituzionale 16 gennaio 1989, n. 1. Il relatore, sen. Paroli (FI-BP), ha riferito che, esaminata la richiesta del tribunale dei Ministri di Roma di autorizzare l'acquisizione della corrispondenza dell'ex Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, relativa a un procedimento penale per reati ministeriali, dopo aver valutato i profili di fumus persecutionis, avendo riscontrato elementi che indicano un carattere sproporzionato e generalizzato del sequestro proposto, la Giunta ha deliberato a maggioranza di proporre all'Assemblea il diniego di autorizzazione alla richiesta. Si sono espressi contro la deliberazione della Giunta i sen. Scalfarotto (IV), Ada Lopreiato (M5S), Ilaria Cucchi (Misto-AVS) e Anna Rossomando (PD), secondo i quali la corrispondenza è essenziale per dimostrare il fatto criminoso. I sen. Erika Stefani (LSP) e Rastrelli (FdI) hanno condiviso le conclusioni della Giunta. L'Assemblea ha poi approvato la relazione della Giunta (doc. XVI, n. 1), che ha proposto al Senato di sollevare un conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale, motivato dalla sentenza di condanna emessa dal tribunale di Matera contro l'ex senatore Saverio De Bonis senza il preventivo invio degli atti al Senato per valutare l'insindacabilità delle opinioni espresse, come previsto dall'articolo 68 della Costituzione. I sen. Scalfarotto (IV), Ada Lopreiato (M5S), Erika Stefani (LSP) e Anna Rossomando (PD) hanno confermato il voto favorevole alla relazione, giudicando il caso un'anomalia procedurale. È stata quindi approvata la proposta della Giunta (doc. IV-ter, n. 7) di deliberare che le dichiarazioni rese da Saverio De Bonis, senatore all'epoca dei fatti, costituiscono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni e ricadono pertanto nell'ipotesi di cui all'articolo 68, primo comma, della Costituzione, in riferimento a un procedimento civile nei confronti dello stesso. I sen. Scalfarotto (IV), Erika Stefani (LSP) e Anna Rossomando (PD) hanno confermato le conclusioni della Giunta, mentre la sen. Ada Lopreiato (M5S) ha annunciato l'astensione. Con due distinte votazioni, l'Assemblea ha approvato all'unanimità le relazioni della Giunta (doc. IV, n. 3 e doc. IV, n. 4) in ordine alla concessione dell'autorizzazione di acquisizione di dati di traffico telefonico e telematico, in sola entrata, delle utenze del senatore Claudio Lotito, nell'ambito di un procedimento penale presso la Procura di Roma. Sono intervenuti a confermare il voto favorevole i sen. Scalfarotto (IV), Concetta Damante (M5S), Erika Stefani (LSP) e Bazoli (PD). L'Assemblea ha altresì approvato la proposta della Giunta (doc. IV-ter, n. 8) di deliberare che le dichiarazioni dell'ex senatrice Vanna Iori, in riferimento a un procedimento penale nei confronti della stessa, rientrano nell'ambito dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione e sono quindi coperte dall'insindacabilità parlamentare. I sen. Scalfarotto (IV), Erika Stefani (LSP) e Bazoli (PD) hanno confermato le conclusioni della Giunta, mentre la sen. Damante (M5S) ha dichiarato un voto contrario, ritenendo che manchino le condizioni per asserire uno stretto legame funzionale con l'attività parlamentare delle dichiarazioni infamanti rese dall'ex senatrice. L'Assemblea ha infine approvato la proposta della Giunta (doc. IV-ter, n. 9) di deliberare che le dichiarazioni rese dal senatore Carlo Calenda costituiscono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni e ricadono pertanto nell'ipotesi di cui all'articolo 68, primo comma, della Costituzione, in riferimento a un procedimento penale nei confronti dello stesso. Dopo la relazione della sen. Lopreiato (M5S), i sen. Scalfarotto (IV), Concetta Damante (M5S) e Bazoli (PD) hanno confermato le conclusioni della Giunta. Il sen. Sallemi (FdI) ha annunciato l'astensione del Gruppo, esprimendo perplessità riguardo alla netta distinzione tra attività politica e parlamentare tracciata nella relazione.

In apertura di seduta i sen. Malan (FdI), Boccia (PD), Borghi Enrico (IV), Cantalamessa (LSP) e Gasparri (FI-BP) hanno espresso preoccupazione riguardo agli episodi di accesso illecito ai dati personali, sottolineando il rischio per le istituzioni democratiche e la vita privata delle persone. PD e IV hanno chiesto che il Governo riferisca in Aula sulle misure di sicurezza in atto.

Il Presidente del Senato ha ricordato la giovane sportiva Matilde Lorenzi, scomparsa tragicamente in un incidente durante un allenamento.