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Martedì 23 Luglio 2024 - 210ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 11:13)

Con 98 voti a favore, 70 contrari e un astenuto, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando definitivamente il ddl n. 1193 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, recante disposizioni urgenti in materia di sport, sostegno agli alunni con disabilità, avvio a.s. 2024/2025 e norme su università e ricerca.

Il relatore, sen. Marcheschi (FdI), ha illustrato il testo che, a seguito delle modifiche introdotte dall'altro ramo del Parlamento, si compone di 26 articoli suddivisi in quattro Capi. Il Capo I (articoli 1-5) interviene in materia di sport e lavoro sportivo, attraverso l'introduzione di misure di supporto agli enti sportivi e di disciplina fiscale del lavoro sportivo, promuovendo la rappresentanza equa e qualificata nei direttivi delle federazioni. Il Capo II (articoli 6-9-bis) reca disposizioni in materia di sostegno didattico agli alunni con disabilità, attraverso interventi quali l'incremento del numero di docenti specializzati e il finanziamento del trasporto scolastico per studenti disabili, oltre a snellire le procedure di riconoscimento dei titoli esteri. Il Capo III (articoli 10-14-quater) contiene disposizioni urgenti per il regolare avvio dell'anno scolastico 2024-2025, stabilendo misure per il reclutamento dei docenti e la valutazione dei dirigenti scolastici e promuovendo l'integrazione degli alunni stranieri. Il Capo IV (articoli 15-17) interviene in materia di università e ricerca, prevedendo riforme per il riordino del preruolo universitario e della ricerca. Durante l'esame in sede referente, sono stati accolti atti di indirizzo per sensibilizzare il CONI e il Comitato Paralimpico alla modifica degli statuti per garantire il voto elettronico e l'equilibrio di genere nelle governance.

Respinta la questione pregiudiziale QP1, illustrata dalla sen. Maiorino (M5S), sulla quale sono intervenuti (a favore) i sen. Magni (Misto-AVS) e Simona Malpezzi (PD) e (contro) i sen. Occhiuto (FI-BP) e Scurria (FdI), nella discussione generale sono intervenuti, per il PD, i sen. Verducci, che ha criticato in particolare l'ulteriore proroga dell'assegno di ricerca, considerandola simbolo dello sfruttamento e del precariato nel sistema universitario italiano; Crisanti, che ha sottolineato l'ingiustizia di privilegiare pochi insegnanti delle scuole europee all'estero rispetto ai numerosi docenti del sistema di formazione italiana nel mondo; Vincenza Rando, che ha ribadito l'inefficienza delle soluzioni proposte per gli insegnanti di sostegno, che rischiano di aumentare la precarietà e ridurre la qualità dell'insegnamento. La sen. Aloisio (M5S) ha denunciato la proposta del Ministro Valditara di differenziare gli stipendi degli insegnanti in base a finanziamenti privati. In replica, il sen. Marcheschi ha contestato i toni apocalittici dell'opposizione ed evidenziato l'importanza delle misure prese per migliorare la trasparenza e la gestione finanziaria nel calcio: il decreto rappresenta un passo verso una riforma complessiva del sistema sportivo e scolastico. Il Ministro dell'istruzione e del merito Valditara, rispondendo alle critiche sugli emendamenti approvati e difendendo le misure adottate per migliorare la gestione scolastica, ha sostenuto che i vincitori del concorso riservato per i dirigenti scolastici non penalizzeranno quelli dell'ordinario e ha criticato le affermazioni sull'ingresso dei privati nella scuola, ribadendo il ruolo centrale delle famiglie nell'educazione. Ha inoltre rafforzato la necessità di specializzare i docenti di sostegno e di migliorare l'insegnamento dell'italiano per gli studenti stranieri, al fine di garantire una maggiore inclusione e prevenire l'abbandono scolastico. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani ha quindi posto la questione di fiducia, a nome del Governo, sull'approvazione, senza emendamenti, dell'articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del dl n. 71, nel testo approvato dalla Camera.

Nelle dichiarazioni finali hanno annunciato la fiducia i sen. Guidi (Cd'I), secondo cui il sostegno agli studenti con disabilità è cruciale non solo per loro, ma per l'intera classe, promuovendo l'accettazione e l'educazione alla diversità; Occhiuto (FI-BP), che ha espresso soddisfazione per misure che mirano a supportare gli studenti universitari, migliorare le condizioni di lavoro per i ricercatori e promuovere la pratica sportiva, garantendo trasparenza e autonomia alle istituzioni sportive; Paganella (LSP), che si è soffermato in particolare sulle disposizioni inerenti al calcio, evidenziando la necessità di riformare l'intero sistema per sviluppare il talento e migliorare le infrastrutture, criticando la gestione attuale e il declino della nazionale italiana, che ha pagato gli sconti fiscali del decreto crescita; Carmela Bucalo (FdI), che ha lodato il Governo Meloni per la sua azione concreta in settori strategici come sport, scuola e università, respingendo le accuse infondate delle opposizioni: il decreto prevede nuove misure di formazione per i docenti e di potenziamento delle risorse, contrastando il precariato e migliorando l'inclusione scolastica. Hanno negato la fiducia, contestando con forza il ricorso alla decretazione d'urgenza su un provvedimento che avrebbe meritato maggiore approfondimento, i sen. Giusy Versace (Misto-Az), che, pur comprendendo le buone intenzioni dietro l'introduzione di una nuova commissione di controllo per le società sportive, ha manifestato perplessità circa il rischio di ledere l'autonomia delle stesse; Daniela Sbrollini (IV), che ha sottolineato la necessità di una riforma organica dello sport, inclusiva di temi come la riforma del calcio, lo ius soli sportivo, il professionismo e il dilettantismo, e l'importanza dello sport nelle scuole; De Cristofaro (Misto-AVS), secondo cui il decreto introduce insidie che impatteranno negativamente sul sistema educativo, con misure che aggravano la precarietà dei ricercatori e non garantiscono un sistema di reclutamento stabile per gli studenti con disabilità; Barbara Floridia (M5S), che ha denunciato la scarsità di risorse stanziate per l'istruzione rispetto a quelle per altre priorità governative, come il ponte sullo Stretto e l'autonomia differenziata, accusando il Governo di favorire nomine politiche e discriminazioni all'interno del sistema scolastico; Cecilia D'Elia (PD), che ha enfatizzato problemi significativi, come l'aumento dei costi per i libri di testo e un sostegno alle famiglie insufficiente rispetto al fabbisogno, e ha espresso preoccupazione per il caos nella gestione dei concorsi per i dirigenti scolastici.

(La seduta è terminata alle ore 18:48 )

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