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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 24 (Nuova Serie), dicembre 2014

Filippo Vassalli e la tutela dei diritti (Libro VI del Codice Civile). Senato, Sala degli Atti Parlamentari, 5 novembre 2014

VassalliRingraziamo per il resoconto del convegno Matteo Di Cicco, studente dell'Università "La Sapienza" di Roma, cultore degli scritti di Filippo Vassalli, e frequentatore della Biblioteca del Senato, che ha messo a disposizione della Biblioteca l'esemplare delle dispense dalle lezioni di Filippo Vassalli sul Libro VI del Codice Civile da lui rinvenuto sul mercato dei libri fuori commercio, e che ha contribuito all'organizzazione della giornata di studi con il supporto del settore Fondi speciali della Biblioteca.

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Mercoledì 5 novembre u.s. si è svolta, nella Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato, una giornata di studi dedicata a Filippo Vassalli ed alle sue dispense dalle lezioni sul Libro VI del Codice Civile, recentemente ripubblicate a cura della Biblioteca del Senato e del Consiglio Nazionale Forense. Durante i saluti di benvenuto del Senato si è sottolineato come la Biblioteca rappresenti il luogo ideale per accogliere iniziative che ricordino l'impegno civile e scientifico di Filippo Vassalli, di cui la Biblioteca ospita la ricca collezione di testi giuridici antichi, testimone dell'animo da raffinato bibliofilo dell'autorevole civilista.

E' poi intervenuto Ennio Cortese che, ricordando la contiguità tematica tra il fondo Cortese ed il fondo Vassalli, ha ricostruito, sulla base della scelta dei volumi raccolti da Filippo Vassalli, l'influsso che la formazione romanistica ebbe sul pensiero dello Studioso. Cortese ha infine illustrato come l'integrazione tra i volumi del fondo Cortese ed i volumi del fondo Vassalli possa essere di stimolo agli storici del diritto per nuove ricerche.

L'ampio respiro culturale dell'intervento introduttivo di Ennio Cortese ha trovato seguito nella serie degli intervento specialistici, aperta da Claudio Consolo. Consolo ha proposto un percorso tematico all'interno del Libro VI del Codice Civile, per metterne in luce la razionalità sistematica. Tema centrale del percorso proposto è stato la valorizzazione della funzione di accertamento del diritto soggettivo della cosa giudicata sostanziale, soluzione felice ed originale anche sul piano comparatistico. In conclusione Consolo ha evidenziato anche la pregevolezza della scelta, forse eco del pensiero di Santi Romano, di introdurre nel Codice Civile la decadenza come istituto autonomo rispetto alla prescrizione.

Laura Moscati ha esaminato, riprendendo un capitolo introduttivo sulla codificazione nelle dispense dalle lezioni sul Libro VI, il rapporto tra estrastatualità del diritto civile e codificazione nell'attività scientifica e "legislativa" di Filippo Vassalli. Moscati ha messo in luce la doppia natura di opere politiche e di dottrina dei codice civili, doppia natura che si concretizza da un lato nel problema dei codici nazionali come barriera al ravvicinamento delle varie esperienze giuridiche, dall'altro nel ruolo della dottrina come veicolo di uniformazione ed unificazione dei diversi diritti nazionali.

La presentazione è continuata con il contributo di Pietro Rescigno che ha ricordato come anche il "codice della dittatura" nasca dal pensiero di studiosi autorevoli ed indipendenti quali Filippo Vassalli. Rescigno ha poi descritto la storia dell'emersione dell'idea di estrastatualità del diritto civile nel pensiero di Vassalli, reputando a tal fine determinanti gli scambi che Vassalli ebbe, nel secondo dopoguerra, con il mondo delle esperienze giuridiche di common law.

Luca Serianni ha illustrato alcuni aspetti formali dello stile delle dispense dalle lezioni sul Libro VI, a partire dalla patina linguistica complessiva, da cui è emersa un'ulteriore conferma della centralità della tradizione romanistica nell'attività scientifica di Filippo Vassalli. Serianni ha analizzato le dispense, un testo giuridico didattico, in un'ottica contrastiva rispetto ai tratti caratteristici dei testi giuridici normativi; rimarcando il rapporto tra le divergenze stilistiche nei testi didattici e normativi e le differenze funzionali tra testi espositivo-argomentativi e testi assertivi.

La giornata, ricca di stimoli, si è conclusa con i saluti di chi scrive, che ha espresso l'auspicio di ulteriori incontri ed approfondimenti sul pensiero e le opere di Filippo Vassalli.

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