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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 45 (Nuova Serie), giugno 2018

Avanti! Progetto online della raccolta integrale. Sala degli Atti parlamentari, 10 maggio 2018

Nel pomeriggio di giovedì 10 maggio 2018, presso la Sala Atti parlamentari della Biblioteca del Senato, si è svolta la presentazione della collezione digitale 1896-1993 del quotidiano Avanti! (progetto annunciato da MinervaWeb nel numero 41 del 2017). A introdurre l'incontro Stefano Carluccio, che salutando i convenuti con un richiamo all'attualità dell'Avanti!, ha passato la parola ad Anna Galluzzi, perché a nome della Biblioteca del Senato illustrasse la banca dati oggetto della presentazione. L'iniziativa di digitalizzazione, è stato ricordato, rientra nel più ampio obiettivo della Biblioteca del Senato di mettere a disposizione sempre maggior parte delle proprie risorse in formato digitale, in questo caso anche grazie all'apporto dell'Istituto Gaetano Salvemini di Torino e degli archivi di Critica Sociale di Milano, che hanno integrato con le loro collezioni i fondi dell'Emeroteca del Polo bibliotecario parlamentare, consentendo inoltre la consultazione online dei materiali bibliografici digitalizzati. La Biblioteca e il Servizio dell'Informatica del Senato, anche avvalendosi di collaborazioni esterne, hanno lavorato insieme alla piattaforma di consultazione, in parte basandosi sul precedente allestimento di un analogo progetto (la digitalizzazione della testata Astrolabio), come è stato ricordato anche nel secondo intervento per tramite di Mauro Brunetti dell'Istituto Salvemini, che ha inoltre ripercorso sia le vicende dell'attuazione del progetto, sia la storia del quotidiano nell'articolazione - anche geografica - delle sue varie edizioni.

Il microfono è passato al direttore dell'Avanti! online, Mauro Del Bue, che ha parlato della lunga storia della testata come (citando Turati) di un "maestoso fiume", insistendo sul suo ruolo duraturo nel dibattito politico; un ruolo che passava spesso attraverso l'espressione di posizioni in anticipo sui tempi, anche su temi fondamentali come le riforme istituzionali. Il prof. Zeffiro Ciuffoletti, Ordinario di Storia Contemporanea presso l'Università di Firenze, poi ha offerto una corposa relazione, dal titolo mutuato da una vecchia canzone ("E pur bisogna andar...") per intenderne il riferimento al movimento come un'esortazione morale, quella stessa che l'Avanti! - anch'esso sin dal titolo - voleva suggerire, e che aveva messo in pratica additando nell'impegno fattivo la speranza della politica: una politica la cui centralità è necessaria a un cambiamento fruttuoso dei tempi, un cambiamento di cui tuttora si sente l'esigenza.

Alla relazione sono seguiti veloci interventi da parte dei alcuni dei convenuti. Claudio Martelli ha lodato l'iniziativa di digitalizzazione quale esempio di connubio tra innovazione e conservazione di un patrimonio culturale notevole per mole e rilievo, e ha portato anche un saluto di Sergio Zavoli. Rino Formica ha auspicato che l'incontro sia non solo occasione di ricordo dell'attività dell'Avanti! ma anche di piena comprensione del suo ruolo nelle battaglie democratiche italiane. La senatrice in carica Stefania Craxi ha collegato l'iniziativa in corso a quella recente della pubblicazione di archivi del Novecento, tutte iniziative che contribuiscono a contrastare il depauperamento della vita politica e culturale del paese e a concretizzare l'assunto di Pietro Nenni: "Le idee camminano sulle gambe degli uomini". Ugo Intini, autore di un corposo studio sulla storia della testata (Avanti!: un giornale un'epoca: 1896-1993. Roma: Ponte Sisto, 2012), ha auspicato che a questa iniziativa di digitalizzazione faccia seguito la messa in rete di altre porzioni della nostra storia culturale (l'archivio di Mondo operaio, ad esempio, che pure ha fatto la storia della nostra cultura, ma anche di edizioni clandestine dell'Avanti! apparse fuori d'Italia, delle quali non sono ancora ultimate le ricognizioni) e ha sottolineato l'importanza della conservazione della storia, soprattutto in momenti di cambiamento nelle istituzioni, per consegnarla alle nuove generazioni. Felice Besostri ha richiamato l'attenzione sulla lungimiranza delle posizioni dell'Avanti! e sulle battaglie condotte dalla testata per l'evoluzione del sistema democratico, per il rispetto delle leggi elettorali e la difesa della costituzione. Giuseppe Sarno ha auspicato che iniziative come quella presentata nell'occasione contribuiscano a riportare l'attenzione sui giornali a stampa, al punto da far rinascere anche l'edizione cartacea dell'Avanti!, che possa raggiungere più capillarmente non solo chi si identifica nelle idee propugnate dalla testata, ma tutti i cittadini.

Pur nell'impossibilità di esaurire tutti gli interventi previsti nel denso programma del pomeriggio, le conclusioni di Mauro Del Bue, sottolineando come dai molti contributi sia ben emerso il crocevia di idee e di destini che ruotano attorno al quotidiano, hanno fatto apprezzare come, accanto alle proposte di rilancio della lettura del passato, siano stati formulati progetti per l'avvenire.

La videoregistrazione integrale della presentazione è visibile sul canale YouTube del Senato, all'indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=mvOBaEDJ9dQ.

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