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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 76 (Nuova Serie), maggio 2024

La Biblioteca del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro

Si ringrazia per il contributo la dott.ssa Martina Amico, bibliotecaria del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro.

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Storia e sede

La Biblioteca del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) è stata la prima dedicata al tema del lavoro in Italia. Nata nel 1934 come biblioteca dell'Istituto Internazionale dell'Agricoltura (IIA), nel 1958, anno dell'istituzione del CNEL, fu annessa a Villa Lubin divenendo negli anni un punto di riferimento sui temi e le materie giuslavoriste, per studiosi, ricercatori e professionisti del settore. Ristrutturata nel corso del 2022, dopo esser stata per decenni nella struttura adiacente alla villa, è stata riportata nella sede storica.

Salendo a sinistra dell'usuale ingresso da Palazzo Flaminio a Villa Borghese, dopo aver percorso la ripida Via di Villa Ruffo, si giunge alla sommità di un piccolo poggio, dove sorge Villa Lubin, attuale sede del CNEL, un edificio che costituisce un interessante esempio dell'architettura romana del primo '900. Questa villa, iniziata nel 1906 e inaugurata nel 1908, ebbe come ideatore principale l'architetto Pompeo Passerini. Ma la connotazione più caratteristica dell'edificio deriva dalla stretta relazione intercorrente tra il lavoro dell'architetto e quello dei decoratori, Adolfo Cozza, Adolfo Apolloni, Giuseppe Mazzoni, Lemmo Rossi-Scotti, tutti artisti che avevano collaborato in quegli anni nella costruzione del Monumento a Vittorio Emanuele II.

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Collezioni

La collezione della biblioteca consta di materiale, monografie e periodici, che riflette pienamente gli interessi e le attività istituzionali del CNEL: lavoro e programmazione economica e sociale, organizzazioni del lavoro e diritto sindacale nazionale e internazionale, previdenza sociale e welfare, formazione professionale, sociologia e politica del lavoro, 'stato sociale' e politica dei redditi, politica fiscale, politica delle abitazioni.

Partendo dai testi più antichi della biblioteca (fine XIX secolo) si può ricostruire la storia economica e sociale attraverso l'evoluzione delle tematiche inerenti al lavoro in tutti i suoi molteplici aspetti. I testi e i documenti posseduti sono infatti rilevanti ai fini della ricerca storica e dello studio delle discipline di competenza dell'ente.

L'ampia sezione periodici, inoltre, offre uno sguardo scientifico nazionale e internazionale sulle discipline del settore.

Nella sala principale, in uno spazio dedicato, è collocata la sezione CNEL comprendente l'intera produzione editoriale: collane ("Pronunce", "Documenti", "Percorsi", "Strumenti", "Laboratori territoriali"), monografie, periodici ("Annuali CNEL", "Annuario", "Quaderni del CNEL") e letteratura grigia. Qui si trovano anche documenti prodotti o editi da altre istituzioni in collaborazione con il CNEL o aventi a oggetto la sua attività.

La Biblioteca del CNEL, i cui testi sono di nuova catalogazione e classificazione, offre inoltre risorse e servizi a supporto delle attività istituzionali dell'ente e, a tale fine, promuove lo studio e la ricerca nell'ambito della legislazione economica, del diritto del lavoro e del diritto sindacale, delle relazioni industriali, nonché delle politiche pubbliche e sociali a livello nazionale, europeo e internazionale.

Operando secondo una classificazione per materia, l'intero patrimonio bibliografico è stato diviso in venti sezioni collocate nella sala principale della nuova biblioteca presente al piano terra di Villa Lubin.

Attualmente è in fase di completamento un piano di nuove acquisizioni di materiale monografico a stampa per l'implementazione di tutte le sezioni del patrimonio librario con particolare attenzione a quelle fondative della mission e degli interessi dell'ente relative al diritto del lavoro, lavoro, sindacati. In tale ambito, sono stati considerati anche i nuovi orizzonti legati al mondo del lavoro post emergenza Covid-19 e post pandemia: lavoro digitale, smartworking.

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Servizi

La biblioteca, che fa parte del polo RML delle Biblioteche pubbliche statali di Roma (codice SBN RML 61, codice ISIL IT-RM0574), aderisce al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN): la rete delle biblioteche italiane promossa dal Ministero della Cultura (MiC), dalle Regioni e dalle Università e coordinata dall'Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU).

La biblioteca è aperta al pubblico il martedì e il giovedì dalle 9.00 alle 16.00. Sono ammessi a frequentare la biblioteca i cittadini italiani e stranieri che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e per accedere ai servizi l'utente deve presentare un documento di identificazione provvisto di fotografia che sarà riconsegnato all'uscita.

Il catalogo, in costante aggiornamento, è interamente visualizzabile e consultabile attraverso Internet negli OPAC del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) e del Polo RML.

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Indirizzo e contatti

Viale David Lubin, 2, 00196 Roma (RM)

Tel. 06.3692391

Email: biblioteca@cnel.it

Sito web: https://www.cnel.it/Chi-Siamo/Biblioteca-CNEL

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In "MinervaWeb" leggi anche:

- Indice generale per rubrica [nella rubrica "Biblioteche e archivi a Roma" questa e altre schede di biblioteche e archivi di Roma]

- La Biblioteca della Corte dei conti, 2024, n. 75 (n.s.) [biblioteca di organo di rilievo costituzionale]

- La Biblioteca del Consiglio di Stato, 2013, n. 18 (n.s.) [biblioteca di organo di rilievo costituzionale]

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